Con la fine di agosto si iniziano a tirare le somme di questa estate 2020. Sicuramente diversa, a tratti più dimessa, ma profondamente italiana.

Wiko ha infatti voluto interrogare la sua community Instagram proprio per capire come fossero andate le vacanze, quali i trend, quali le opportunità e quali i risvolti in chiave tech.

Un risultato, come forse prevedibile, balza subito agli occhi: l’86% dei rispondenti ha preferito trascorrere le vacanze in Italia. C’è chi si è spinto oltre, seguendo la tendenza dello staycation, ossia di una vacanza fatta in casa, o comunque in un luogo non lontano dalla propria residenza. 

L’estate dell’emergenza Covid è stata così un’occasione per riscoprire le bellezze italiane più che una scelta obbligata. Da Nord a Sud, tra mari, laghi, montagne e città d’arte, c’era solo l’imbarazzo della scelta.

Pochi aerei o treni per raggiungere le destinazioni, questo nuovo tipo di vacanza ha privilegiato la modalità roadtrip: in macchina, facendo più tappe, godendosi il piacere del viaggio, più slow e con un occhio alle spese.

Una costante ha interessato coloro che hanno risposto al sondaggio di Wiko: lo smartphone sempre in tasca. Il cellulare è stato l’alleato più prezioso per prenotare strutture e scegliere le destinazioni meno affollate nel 65% dei casi. Tutto più semplice, immediato, senza attese.

Inoltre, non dimentichiamoci che lo smartphone è stato utile per fotografare quegli scorci ambiti e da “mission impossible” delle precedenti estati.  È stato decisamente più semplice cogliere quegli spot e quei panorami che solitamente sono presi d’assalto. Meno gente, meno calca, ergo scatti perfetti.

Sì a foto e selfie con mascherina? Non tutti sono stati così ligi. La mascherina in volto nelle foto veniva abbassata per poi tornare immediatamente su a scatto ultimato.

Lo smartphone, così come il PC e, in generale, i dispositivi portatili hanno permesso anche di poter sfruttare i luoghi di villeggiatura per lo smart working. Chi ha potuto farlo, infatti, ha espresso piena soddisfazione nel 60% delle risposte. Il rimanente 40% ha ammesso di aver avuto difficoltà a concentrarsi.

Dunque, giunta agli sgoccioli l’estate 2020 si controlla già il calendario per individuare i primi weekend buoni di autunno? In realtà, sembra di no. Anche se pian piano ci stiamo riappropriando della normalità, dopo mesi più duri, le abitudini di viaggio sono cambiate e anche la voglia di partire, di prendere un lungo volo e di raggiungere una meta lontana e di pianificare nuove fughe, non è decollata. Alla diretta domanda “stai già pianificando un nuovo viaggio?”, infatti, un solido 68% ha dichiarato di voler aspettare.

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