Lego Super Mario: cos’è e come funziona il Playset che porta il mondo di Mario in mezzo ai mattoncini Lego
Se siete fan di Mario e dei mattoncini Lego avrete sicuramente di che gioire: Lego Super Mario è una vera e propria novità che non mancherà di stupire sia gli amanti del videogioco che i tradizioni appassionati dei famosi mattonicni.
Ma non vi aspettate dei semplici Playset del mondo di Super Mario da montare e mettere in vetrina per ammirarli passivamente, in Lego Super Mario l’interattività è la parola d’ordine, perché non dovrete semplicemente montarli, ma potrete avventurarvi in un vero e proprio videogioco.
Ma come funziona esattamente? Allora innanzitutto è necessario acquistare le Starter pack dove troverete un Mario e il primo livello da costruire con all’interno ben sette mattoncini Azione che potranno interagire con Mario e gli altri personaggi presenti nei vari Playset. Mario non sarà una semplice Minifig, innazitutto è molto più grande delle solite minifig e – cosa fondamentale – al suo interno ci sono dei mini schermi lcd sulla bocca, sugli occhi e sul petto, che mostreranno in tempo reale le reazioni di Mario ai vari movimenti e acrobazie che gli faremo compiere oltre al punteggio fino a quel momento ottenuto.
Come vedete dalle foto un livello è composto da vari componenti che andranno assemblati usando un banalissimo tavolo come superficie, a questo punto si dovrà muovere Mario con le mani andandolo a posizionare sui vari pezzi Azione interattivi sparsi per il livello. Ogni pezzo Azione darà a Mario un punteggio, chi alla fine del percorso avrà fatto il punteggio maggiore vincerà. Per aumentare il punteggio e non limitarci a posizionare banalmente Mario sui pezzi Azione, potremo far compiere a Mario delle acrobazie sfruttando in questo modo anche l’accelerometro integrato all’interno di Mario, il quale rileverà ogni nostro minimo movimento e darà un punteggio addizionale. Come da tradizione Lego nulla vi vieta di utilizzare dei mattoncini Lego già in vostro possesso per abbellire o ingrandire il livello, ma per integrare ulteriori componenti Azione sarà necessario acquistare dei kit di espansione.
Tramite l’app gratuita LEGO Super Mario, creata da LEGO per migliorare ulteriormente l’esperienza di gioco fisico, sarà possibile collegare Mario al nostro smartphone e tenere traccia dei punteggi, per incoraggiare la ricostruzione continua e inoltre fornisce: istruzioni digitali, che grazie alla visualizzazione zoom e in rotazione facilitano la costruzione; suggerimenti creativi su come costruire e giocare e un forum sicuro per condividere idee con gli amici.
Per capire meglio le strategie di Lego, abbiamo intervistato Paolo Lazzarin – Amministratore Delegato Lego Italia, che ci ha raccontato qualcosa di più sul nuovo set creato in sinergia con Nintendo.
Come ben saprai agli albori i videogiochi nascono proprio dai giochi meccanici, durante la conferenza stampa abbiamo parlato di innovazione, possiamo dire che in questo caso la storia si ripete ricongiungendo i videogiochi ai giochi meccanici
“Assolutamente sì, nel senso che è stata la storia è stata l’ispirazione per sviluppare questa linea. Poi si aggiunge la creatività e la fantasia, nel senso che i livelli che nel videogioco erano pre-impostati, nel nostro caso vengono costruiti totalmente dai bambini, ostacoli compresi. È un po’ un discorso al contrario che unisce due mondi, quello del videogioco e quello del giocattolo”.
Sara il primo di molti altri set Lego legati al mondo Nintendo?
“Quello che posso dire al momento è che attualmente Lego Super Mario concentra i nostri sforzi da adesso al Natale 2020, sicuramente nel 2021 ci saranno nuove implementazioni e altre novità”.
Siete soddisfatti dei preordini in Italia?
“Nonostante in Italia non ci si affidi tanto al preordine perché il pubblico viene avvisato quando un prodotto è disponibile e solo in quel momento va a comprarlo (a differenza del videogioco che viene prenotato anche mesi prima), per la prima volta abbiamo fatto un’attività di preordine molto limitata e solo con alcuni clienti. La valutazione al momento è più che positiva, perché solo per lo Starter Set abbiamo raggiunto il 10% del totale annuo che ci eravamo prefissati come target da raggiungere da qui a fine anno”.
Lego ha attualmente tante licenze, quanto pesano le licenze sulle vendite?
“Al momento non riesco a dare una risposta precisa, più che alto perché i Playset su licenza si stanno integrando perfettamente alle linee classiche. Tanto per fare un esempio, la linea Speed Champion è composta da modelli di auto realizzati su licenza delle case costruttrici, però si possono integrare perfettamente all’interno di Lego City. Per noi non è così importante che rientrino all’interno della categoria di Playset su licenza o classici. È indubbiamente una parte importante del fatturato di Lego”.
Cosa vi aspettate da Lego Super Mario e soprattutto dall’integrazione tecnologica?
“Beh la partneship con Nintendo è pluriennale, prevalentemente ci aspettiamo di integrare il mondo adulto con quello bambino, di portare i genitori a passare più tempo a giocare con i bambini attraverso una passione comune. L’incremento del target adulto, il portare gli amanti dei videogiochi a scoprire il mondo dei mattoncini e viceversa e così via. In ogni caso abbiamo avuto una risposta molto positiva sia dai nostalgici, che dei nuovi bambini che si stanno affacciando a questo genere di Playset. Tanto per dare un numero di esempio, in Italia sono circa 9 milioni i bambini che si stanno affacciando al mondo di Lego Super Mario”.
Raffele Gomiero