L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni
relativo all’intero 2023.
A fine dicembre nella rete fissa gli accessi complessivi mostrano una marginale flessione su base trimestrale, attestandosi intorno ai 20,11 milioni di linee.
Le linee in rame si sono ridotte di circa 186mila unità su base trimestrale e di 798mila rispetto al dicembre 2022. Nell’ultimo quadriennio sono diminuite di 5,72 milioni di accessi.
Pur se in flessione su base annua, gli accessi FTTC rappresentano circa il 49% della base clienti complessiva. Quelli FTTH crescono di 290 mila unità nell’ultimo trimestre dell’anno e di 978mila su base annua, mentre rispetto al dicembre 2019 l’incremento è di 3,34 milioni di linee.
In aumento, anche se in misura più contenuta, risultano le linee Fixed Wireless Access che, a fine dicembre 2023, sono pari a 2,11 milioni di accessi.
Le linee broadband complessive sono stimate in circa 18,95 milioni di unità, risultando in leggera crescita su base trimestrale, e sostanzialmente invariate su base annua annuale; nel 2023 la flessione delle linee DSL è stata controbilanciata dalla crescita delle linee in altra tecnologia.
Le dinamiche illustrate indicano un consistente aumento delle prestazioni in termini di velocità di connessione commercializzata: le linee con velocità pari o superiori ai 100 Mbit/s è salito dal 40,3% di fine 2019 al 73,4% del dicembre 2023. Da evidenziare la crescita del peso delle linee commercializzate con capacità trasmissiva ≥1GB/s, passato dal 3,2 al 22,2% nel periodo 2019 – 2023.
Contemporaneamente, continua la crescita del consumo di dati: in termini di volume complessivo, il traffico giornaliero nel 2023 ha segnato una crescita 15,6% su base annua, segnando, allo stesso tempo, un +120% rispetto al corrispondente valore del 2019. Ciò si riflette sul traffico giornaliero per linea broadband; i dati unitari di consumo, infatti, sono più che raddoppiati nel periodo 2019 – 2023, passando da 4,23 a 8,52 GB per linea in media al giorno.
Per quanto riguarda il quadro competitivo degli accessi broadband e ultra-broadband, a fine dicembre 2023, Tim si conferma il maggiore operatore con il 38,0% degli accessi, seguito da Vodafone con il 16,4% e da Wind Tre e Fastweb rispettivamente con il 14,2% ed il 13,7%; seguono Tiscali, Eolo e Sky, ma è da segnalare come quest’ultima, tra i principali player presenti sul mercato, è quella che ha mostrato su base annua il maggiore dinamismo guadagnando 0,8 punti percentuali.
Nella rete mobile, a fine dicembre 2023, le sim attive sono 108,5 milioni, in crescita per poco meno di 1,3 milioni di unità su base annua. Più in dettaglio, le sim M2M mostrano un incremento pari a 1,2 milioni di unità, mentre quello delle Human è stato pari a circa 60mila sim.
Le linee Human sono rappresentate per l’86,5% dall’utenza residenziale, mentre, con riferimento alla tipologia di contratto, poco meno del 90% dei casi ricade nella categoria “prepagata”.
Relativamente alle sim complessive, Tim è il leader di mercato con il 27,8%, seguita da Vodafone con il 27,1%, Wind Tre con il 23,7% e iliad che raggiunge il 9,9%.
Considerando il solo segmento delle sim “human”, Wind Tre rimane il principale operatore con il 24,6%, seguita da Tim con il 24,1%, Vodafone con il 21,7% e Iliad che, con una crescita di 1,5 punti percentuali su base annua, raggiunge il 13,7%; con quote inferiori seguono PostePay, Fastweb e CoopVoce con il 2,7%.
Sono valutabili in circa 58,6 milioni le sim “human” che hanno prodotto traffico dati nel corso dell’ultimo trimestre del 2023, valore superiore di circa 2 milioni di unità rispetto al corrispondente periodo del 2022.
Nel 2023 il traffico dati giornaliero della telefonia mobile è cresciuto su base annua del 21,7% e del 245% rispetto al 2019. Corrispondentemente, il consumo medio unitario giornaliero nel periodo gennaio-dicembre è stimabile in circa 0,78 GB, in crescita del 21,1% rispetto al 2022 e di oltre il 230% nei confronti del corrispondente periodo del 2019, quando risultava stimabile in 0,23 GB.
Analizzando i dati di utilizzo delle principali piattaforme online, nel mese di dicembre 2023 circa 44,3 milioni di utenti unici hanno navigato in rete, in media ciascuno per un totale di 65 ore e 43 minuti. Ai primi posti della graduatoria si confermano l’insieme di siti web e applicazioni che hanno a riferimento i big player internazionali, seguiti da quelli di alcuni tra i principali gruppi editoriali nazionali.
Limitando l’analisi ai servizi di social networking, ai primi posti riscontriamo le piattaforme riconducibili al gruppo META: Facebook con 36,9 milioni di utenti e Instagram con 33,1 milioni di visitatori che ottengono, rispetto a dicembre 2022, una crescita rispettivamente dell’1% e del +4,5%. Altrettanto significativa l’evoluzione di Tik Tok e di X che hanno registrato, nel confronto con dicembre 2022, un
incremento dei propri visitatori, rispettivamente, del 21,4% e 2,2%.