La rete ultraveloce cresce in Piemonte
Navigare a una velocità mai raggiunta prima, cioè con la fibra ottica che arriva direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici. Un servizio, così come accade nelle grandi città, a cui possono accedere adesso tra gli altri anche gli abitanti di Lesa e Vespolate. Open Fiber sta infatti realizzando nelle cosiddette “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel, con il contributo economico delle regioni coinvolte, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga in oltre 8,5 milioni di abitazioni in tutta Italia.
Nei due comuni della provincia di Novara, Open Fiber ha infatti realizzato una nuova rete estesa complessivamente per oltre 24 chilometri che in totale vede al momento circa 3.750 unità immobiliari connesse attraverso un’infrastruttura che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Il piano dell’azienda nelle aree bianche coinvolge oltre 7 mila comuni in tutta Italia.
Sono più di 330mila le unità immobiliari già raggiunte dalla nuova rete in fibra ottica FTTH in tutte le Aree Bianche del Piemonte, – sottolinea Marco Luttati, Networks&Operation- Regional Manager Piemonte Nord e Valle d’Aosta di Open Fiber – in 441 comuni cablati con circa 4mila chilometri di infrastruttura a banda ultralarga già realizzata. Il piano di copertura della società, secondo il piano BUL di Infratel, continua senza sosta per raggiungere l’obbiettivo di portare la connessione ultraveloce a tutti i cittadini piemontesi nel minor tempo possibile.”