La Realtà Aumentata per l’e-commerce: intervista a Campagnoni di Octo_Net
Si sente parlare, sempre più spesso, di Realtà Aumentata, anche applicata alla comunicazione d’impresa. Abbiamo chiesto a un esperto, Michele Campagnoni (CEO e direttore creativo di Octo_Net), di raccontarci questo nuovo trend della comunicazione: l’augmented reality applicata all’e-commerce.
Michele, prima di parlare di Realtà Aumentata, di Octo_Max e di inoltrarci quindi nel tecnico, raccontaci: cos’è Octo_Net?
Octo_Net è una startup innovativa che nasce dalla mia esperienza nel campo del web design e del digital marketing. Dopo aver collaborato per più di 15 anni con diverse agenzie pubblicitarie, tradizionali mi sono gradualmente spostato sempre più verso il digitale ed Octo_Net, in un certo senso, è la destinazione finale di questo spostamento. L’idea alla base della startup è quella di unire i servizi della web agency, dell’agenzia di comunicazione e della software house: offrire strumenti ad alto contenuto tecnologico, come ad esempio la Realtà Aumentata, insieme a quei servizi promozionali e comunicativi che permettono di massimizzarne il rendimento. In estrema sintesi, la nostra missione è quella di rendere l’innovazione il più “user friendly” possibile, offrendone tutti i vantaggi anche alle piccole e medie imprese.
Per quei lettori che magari non ne sono al corrente, puoi spiegare in che cosa consiste la Realtà Aumentata?
Il modo migliore per iniziare a rispondere a questa domanda, che in Italia mi viene fatta spesso, è in negativo: ossia partendo da che cosa non è. La Realtà Aumentata non consiste nella creazione di un intero ecosistema digitale da zero – non è, insomma, da confondere con la Realtà Virtuale. Piuttosto, la Realtà Aumentata consiste nell’arricchimento della realtà fisica attraverso l’inserimento di contenuti digitali al suo interno, tipicamente attraverso la camera della smartphone.
È stata proprio la maggiore fruibilità di questa tecnologia rispetto alla Realtà Virtuale che le ha garantito la diffusione che ha oggi. Molti probabilmente si ricorderanno di quando Facebook acquistò Oculus nel 2014: di quando Zuckerberg entrò alla convention alle spalle di un pubblico incantato, incollato ai visori, per poi profetizzare di come la Realtà Virtuale avrebbe cambiato praticamente tutto. Bhe, a ormai sette anni di distanza, la profezia non si è ancora avverata: i suoi limiti a livello di hardware (penso soprattutto al costo dei visori) ne frenano tuttora la diffusione, mentre la Realtà Aumentata – molto più trascurata a livello mediatico, in questi anni – si sta diffondendo a vista d’occhio in diversi settori, anche grazie al fatto che è sufficiente possedere uno smartphone per utilizzarla.
Per esempio?
Penso ad esempio al settore industriale, dove diverse aziende utilizzano la Realtà Aumentata per facilitare i tecnici nella manutenzione di macchinari o impianti su cui mancano di preparazione specifica. O al settore del cosiddetto edutainment, dove viene utilizzata per fornire agli utenti – ad esempio, i visitatori di un museo o di un sito archeologico – informazioni circa i reperti che stanno osservando in modo originale e coinvolgente. La prima Realtà Aumentata che abbiamo realizzato in Octo_Net è stata proprio di questo tipo ed è da questa esperienza che siamo arrivati a pensare e realizzare Octo_Max, con cui abbiamo mettere l’AR al servizio del marketing.
Dicci di più: come nasce Octo_Max? E quali sono i vantaggi che offre ad aziende e consumatori?
Le due domande si intersecano, perché è proprio da una riflessione sui benefici commerciali della Realtà Aumentata che nasce Octo_Max.
La logica dietro al ragionamento è molto lineare e i risultati provenienti dagli Stati Uniti, dove diversi E-commerce hanno iniziato a servirsi dell’AR, ne confermano la bontà. Mi spiego: secondo Eurostat, per moltissimi consumatori il più grosso ostacolo all’acquisto online è l’impossibilità di visualizzare il prodotto, di testarlo – se così si può dire – prima dell’acquisto. Niente di sorprendente in questo: è la limitazione esistenziale dell’e-commerce che in quanto tale lavora, per definizione, a distanza.
Ma questa limitazione non è a buon mercato, né per il consumatore né per chi gestisce l’e-commerce.
Per il consumatore, questa può comportare un “costo opportunità”, ossia un costo derivante dal mancato sfruttamento ottimale di un’opportunità. Ad esempio, se l’utente rinuncia all’acquisto online di un articolo che sarebbe stato perfetto per lui o per lei, dovrà o fare a meno di esso o sobbarcarsi il costo di andarselo a comprare fisicamente. Se acquisterà lo stesso, nonostante i suoi dubbi, corre il rischio di pentirsi. E per chi gestisce l’e-commerce il problema è speculare, perché l’incertezza dal lato della domanda si traduce o in un basso numero di vendite o in un alto numero di resi a carico dell’offerta.
Una volta che introduciamo la Realtà Aumentata nell’equazione, però, quella che prima era una limitazione naturale del modello E-commerce non lo è più. Questa tecnologia permette infatti un grado di interazione col prodotto che nessuna photo gallery o scheda di descrizione, per quanto accurata, può sostituire. E questo fa una differenza reale in termini di vendite e di resi, soprattutto per alcuni settori merceologici.
Val la pena sottolineare, però, che il vantaggio non è limitato al mondo dell’E-commerce in senso stretto, ma si estende anche a quelle realtà che pur non offrendo la vendita direttamente online hanno un catalogo di prodotti.
Con Octo_Max abbiamo voluto offrire proprio questi vantaggi.
Che tipo di E-commerce ha più da guadagnare da uno strumento di questo tipo?
Questo dipende moltissimo dal tipo di articoli trattati. I benefici più evidenti, in termini generali, sono per quegli E-commerce che commerciano in beni indossabili come i gioielli e accessori o in articoli per la casa. Nel settore dell’arredamento, ad esempio, i costi dei prodotti sono mediamente abbastanza alti da indurre molti utenti a ponderare bene i loro acquisti. Inoltre, il volume degli articoli porta spesso a costi di reso non trascurabili. E qui la Realtà Aumentata può fare una differenza reale.
Caratteristiche tecniche e modalità di funzionamento
A livello tecnico, ci sono due caratteristiche che contraddistinguono Octo_Max. La prima è che si tratta di un servizio che funziona perfettamente da browser e che non necessita di alcuna app. Ancora oggi molti associano la Realtà Aumentata alle App (forse a causa di esempi celebri come Ikea Place o Sephora). Ma i limiti di questa soluzione erano evidenti già anni fa. Chi naviga online per acquistare qualcosa è sempre meno disposto ad allungare il suo customer journey. Per questo, se si decide di puntare sulla Realtà Aumentata, è importante che questa sia fruibile dall’utente direttamente dal sito di E-commerce. Questo è fondamentale per convertire ed è quello che abbiamo deciso di offrire con Octo_Max.
La sua seconda caratteristica è che il focus della ricerca e sviluppo realizzata in Octo_Net si è concentrato su due elementi in particolare: massimo comfort e fluidità per la navigazione utente (quindi lato cliente finale), massimo grado di customizzazione e scalabilità della tecnologia nei confronti del committente. Per questo secondo aspetto infatti abbiamo investito nella realizzazione di un CMS che permette all’azienda di caricare i propri file 3d direttamente sulla propria piattaforma e ottenere immediatamente il contenuto in ambiente Realtà Aumentata.
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