La Porta del Gargano si apre alla banda ultralarga Open Fiber
Internet ultraveloce bussa alla Porta del Gargano. A Manfredonia è infatti già disponibile la rete “a prova di futuro” targata Open Fiber, una infrastruttura di telecomunicazioni realizzata interamente in fibra ottica e capace di restituire agli utenti una connessione al web sicura e stabile. Una rete direttamente al servizio di cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione. L’avvio dei servizi di connettività è un primo passaggio del piano di cablaggio messo a punto dall’azienda guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa: nei prossimi mesi, grazie a un investimento diretto di Open Fiber da 5,5 milioni, saranno infatti coperte circa 15mila unità immobiliari dell’antica città dauna di Siponto.
Open Fiber sta cablando Manfredonia in modalità FTTH portando quindi fin dentro casa degli utenti una infrastruttura che supporta velocità di connessione di 1 Gbps e latenza inferiore ai 5 millisecondi, consentendo così il massimo delle performance.
L’obiettivo di Open Fiber è realizzare una rete a banda ultra-larga quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso “Industria 4.0”. L’azienda sta accelerando il processo di digitalizzazione del Paese, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e Pubblica Amministrazione, fra studenti, scuole e università aumentando la produttività e la competitività delle imprese.
I lavori di realizzazione della rete FTTH sono partiti nello scorso mese di settembre e si concluderanno entro 18 mesi dall’avvio dei cantieri. Open Fiber utilizza, ove possibile, cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti per limitare il più possibile gli eventuali disagi per la comunità. Gli scavi vengono comunque effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale: a una prima fase di ripristino provvisorio segue dopo almeno 30 giorni la seconda e ultima fase di ripristino definitivo, con la scarifica e la stesa del tappetino d’asfalto a caldo. Tutti gli interventi di scavo, ripristino e predisposizione degli spazi comuni condominiali all’arrivo della banda ultralarga sono a carico di Open Fiber, senza alcun esborso per l’amministrazione municipale e la cittadinanza.