In arrivo la terza generazione della vettura che ha rivoluzionato il mercato automobilistico europeo: Nissan Qashqai, pioniere e benchmark in Europa del segmento dei crossover compatti dal 2007.
I prototipi del nuovo modello stanno completando i test di guida e i clienti potranno vedere la vettura in concessionaria nel 2021, per scoprire che ancora una volta Nissan Qashqai è andato oltre le loro aspettative.
Alla base del nuovo modello c’è la piattaforma CMF-C dell’Alleanza, inedito connubio di alta ingegneria, innovazione e tecnologie d’avanguardia.
L’attuale Qashqai, commercializzato in Europa nel 2014, ha venduto oltre un milione di unità.
Fedele ai principi che hanno guidato la progettazione e lo sviluppo delle due precedenti generazioni, il nuovo Qashqai è caratterizzato da design elegante, ricca dotazione tecnologica e motori efficienti, il tutto unito all’alta qualità costruttiva e a un’esperienza di guida mutuata da segmenti superiori, per fissare nuovi standard nel segmento dei crossover.
Anche per la terza generazione di Qashqai la progettazione è stata curata dal team di Nissan Design Europe a Londra, e la sua ingegnerizzazione dal Nissan Technical Centre Europe di Cranfield, Bedfordshire, nel Regno Unito.
Il nuovo Qashqai è il primo modello in Europa a usare la piattaforma CMF-C, che rappresenta l’avanguardia in termini di strutture e architetture tecnologiche nel settore Automotive.
È stato fondamentale mantenere le proporzioni dell’attuale Qashqai, che ne hanno decretato il successo, permettendo al veicolo di destreggiarsi nei contesti urbani e garantire al tempo stesso un’eccellente abitabilità interna.
Per la realizzazione della scocca è stato utilizzato un materiale più leggero e adottate sofisticate tecniche di stampaggio e saldatura, che aumentano la robustezza e riducono il peso. Per la prima volta, il portellone posteriore di Qashqai è realizzato con un materiale composito che lo alleggerisce di 2,6 kg.
La quota di acciaio ad altissima resistenza UHSS (Ultra High Strength Steel) è aumentata del 50% nella struttura del nuovo Qashqai, per offrire massima resistenza alla trazione, senza gravare sul peso. Gli acciai ad alta resistenza sono difficili da saldare e unire alle altre parti della struttura, per ovviare a ciò la scocca di Qashqai si avvale di un assemblaggio strutturale ultrarinforzato dove i montanti A, B e C s’innestano nel tetto e nel pianale.
Porte anteriori e posteriori, parafanghi anteriori e cofano sono ora interamente realizzati in alluminio, cosa che permette di risparmiare 21 kg di peso.
La struttura base della piattaforma CMF-C è stata aggiornata per ottenere una forma più omogenea, allo scopo di garantire, in caso di impatto, un migliore assorbimento dell’energia nelle zone collassabili e preservare più efficacemente agli occupanti della vettura.
Tutte queste scelte progettuali e realizzative si traducono in una scocca più leggera di 60 kg e più rigida del 41% rispetto a quella attuale, che vuol dire estremo comfort e maneggevolezza, sicurezza ed efficienza globale dell’auto, caratteristiche tipiche delle vetture dei segmenti superiori.
La nuova piattaforma CMF-C, grazie all’elevata rigidità torsionale, consente un preciso posizionamento delle sospensioni e una maggiore reattività in fase di sterzata, offrendo al guidatore il pieno controllo della vettura anche nei percorsi più impegnativi.
Le sospensioni sono McPherson sulle quattro ruote, ora con una nuova messa a punto per migliorare lo smorzamento delle irregolarità stradali, garantendo una marcia più silenziosa e composta su ogni superficie. Per i modelli con cerchi da 20” e tutte le versioni a trazione integrale, le sospensioni sono multi-link.
Decisivo per la qualità di marcia è stato il riallineamento verticale degli ammortizzatori, che consente ai componenti di operare a un’estensione di corsa ottimale, massimizzando l’efficacia in risposta alle asperità della strada e riducendo al minimo il ritorno spontaneo. Il risultato è una marcia equilibrata e composta, con eccellenti performance antirollio in curva.
Le sospensioni posteriori multi-link realizzano il connubio perfetto tra comfort di marcia e risposta dinamica. Sono ancorate al telaio ausiliario con una configurazione che riduce la rumorosità e le vibrazioni trasmesse dalla strada.
Il servosterzo è stato ulteriormente perfezionato e offre una migliore reattività, più sensibilità nell’intervallo di centratura e un minore attrito.
Il nuovo Qashqai offre ai propri clienti una gamma completamente elettrificata, in linea con la più ampia strategia di Nissan. Due le opzioni disponibili: un benzina da 1,3 litri con tecnologia mild hybrid e l’innovativo ed esclusivo sistema e-POWER, caratterizzato da accelerazione istantanea e brillante tipica degli EV, ma senza limiti di autonomia.
L’intero processo di sviluppo del nuovo Qashqai ha puntato al miglioramento dell’efficienza, reso possibile dall’aumentata rigidità torsionale della scocca.
Altri esempi dello sforzo ingegneristico finalizzato all’efficienza sono il pianale piatto, che migliora l’aerodinamica del sottoscocca, e la chiusura automatica della griglia frontale, che rimane chiusa per un migliore flusso aerodinamico anteriore e si apre solo quando è necessario raffreddare il radiatore consentendo l’ingresso di aria addizionale.
Lo stesso design del frontale genera una cortina d’aria e ne orienta il flusso in modo da ridurre la resistenza generata dalle ruote anteriori.
La ricerca dell’efficienza è anche alla base della scelta del propulsore benzina 1.3, che sarà disponibile in due livelli di potenza, entrambi reattivi, dai consumi ridotti e dalle basse emissioni inquinanti.
Il motore è stato ampiamente rivisto per includere il sistema mild hybrid da 12 V, che integra una batteria addizionale al Litio installata sotto il pianale e un generatore a cinghia per il recupero dell’energia in frenata e durante il rallentamento. Questa energia alimenta il sistemi ausiliari del motore, prolungando la durata della funzione Stop/Start, che a sua volta riduce le emissioni totali di CO2. Il sistema permette inoltre di avere un’erogazione di coppia supplementare in accelerazione.
Il nuovo Qashqai rappresenterà il meglio dello spirito innovativo di Nissan, che noi chiamiamo “Nissan Intelligent Mobility”. Sarà anche la prima vettura in Europa equipaggiata con il sistema e-POWER, un’esclusiva tecnologia Nissan che si compone di motore elettrico, batteria a elevata potenza, motore benzina, generatore e inverter.
La caratteristica peculiare del sistema e-POWER è che le ruote della vettura sono mosse esclusivamente dal motore elettrico e il motore a benzina serve solo per azionare il generatore e produrre energia elettrica. Il motore a benzina lavora sempre a un numero di giri ottimale per garantire massima efficienza e minimo rumore, ovvero bassi consumi e massimo comfort.
Le dimensioni del motore elettrico sono quelle tipiche di un EV, capace di offrire accelerazione istantanea e brillante, ma a differenza di un EV puro riceve energia sia dalla batteria che dal generatore mosso dal motore termico. Inoltre, a differenza di un EV, l’e-POWER non ha bisogno di ricarica esterna in quanto il generatore è a bordo.
Inoltre non può essere associato a nessun ibrido convenzionale, dove le ruote sono mosse anche dal motore termico e le dimensioni del motore elettrico sono sensibilmente minori.
Questa architettura rappresenta la transizione ideale verso la mobilità elettrica, soprattutto per chi percorre molti chilometri e troverà un perfetto equilibrio tra piacere di guida, economia dei consumi, efficienza e rispetto per l’ambiente.
La terza generazione di Qashqai è equipaggiata con il nuovo sistema ProPILOT, che assiste il guidatore in un numero sempre più ampio di situazioni. Denominato “ProPILOT con Navi-link”, il sistema è stato progettato per ridurre l’affaticamento e lo stress di chi è al volante anche grazie a un’interfaccia molto intuitiva.
ProPILOT con Navi-link può regolare accelerazione e frenata nella singola corsia quando si viaggia in autostrada. In situazioni di traffico, può rallentare la vettura fino a fermarla e può farla ripartire automaticamente quando le vetture di fronte riprendono a muoversi.
Le informazioni dallo sterzo e dalla telecamera aggiornano costantemente la posizione del veicolo, aiutando la vettura a rimanere al centro della corsia, mantenendo la velocità preimpostata, ma sempre con la capacità di garantire la distanza di sicurezza dal veicolo che precede.
Il nuovo ProPILOT di Qashqai è ora in grado di adattare la velocità del veicolo in base a un’aggiornata serie di circostanze esterne. Ad esempio, quando si viaggia in tratti autostradali con limiti di velocità più bassi, il sistema è in grado di leggere i segnali stradali e tenendo conto della velocità impostata dal navigatore può rallentare la vettura per rispettare il limiti in quel tratto, tutto senza che il guidatore debba regolare manualmente le impostazioni del navigatore.
Il sistema, inoltre, acquisisce i dati dal navigatore ed è in grado di regolare la velocità nelle curve o sulle rampe delle uscita autostradali.
Ma non è tutto. ProPILOT con Navi-link può comunicare con i sensori radar di Qashqai che controllano gli angoli ciechi e può intervenire sullo sterzo per aiutare a prevenire il cambio di corsia se è presente un altro veicolo nella zona di angolo cieco.
Altri aggiornamenti comprendono il sistema di “protezione fiancate” che avvisa il guidatore in città se c’è il rischio di urtare i lati del veicolo, come può accadere durante manovre in spazi stretti. Può intervenire anche per evitare incidenti in retromarcia in uscita dai parcheggi, grazie al perfezionamento del sistema Moving Object Detection, che ora può azionare i freni se rileva un ostacolo in movimento nelle vicinanze.
ProPILOT con Navi-link sarà disponibile a partire dall’allestimento N-Connecta, il più diffuso, per permettere alla maggioranza dei clienti Qashqai di usufruire di questa sofisticata ed esclusiva tecnologia – in linea con la promessa di Nissan “innovation for excitement”.
Dal 2014, le versioni top di gamma di Qashqai sono equipaggiate con fari LED, che sulla variante Tekna sono anche orientabili in risposta agli input dello sterzo, per illuminare la strada con eccezionale chiarezza ed efficacia.
Per il nuovo Qashqai, gli ingegneri Nissan hanno sviluppato dei sofisticati gruppi ottici che adattano la forma del fascio luminoso in base alle condizioni stradali e alla presenza di altri utenti. Il fascio è diviso in 12 elementi singoli che si disattivano in modo selettivo se viene rilevato un veicolo in avvicinamento dalla direzione opposta. Grazie a questa innovazione, la luce dei fari resta ampia e profonda, ma il profilo proiettato cambia per non abbagliare gli altri guidatori.
La posizione di guida lievemente sopraelevata offriva una migliore visuale, ma l’impronta a terra era quella di una berlina di segmento C. I suoi motori benzina e diesel erano efficienti ed esisteva una versione a trazione integrale per i clienti che cercavano più aderenza su terreni impegnativi. In sintesi, Qashqai realizzava un’alchimia perfetta tra le dimensioni compatte di una berlina e il senso di solidità e la posizione dominante di un tradizionale 4×4 – ma senza l’ingombro, il peso o la scarsa efficienza di quest’ultimo. Dava davvero il meglio sotto ogni punto di vista, mettendo l’idea del SUV alla portata di tutti.
Non è stato facile prevedere le vendite di un veicolo che non andava a sostituire alcun modello esistente e di cui non esistevano diretti concorrenti. Le stime interne si aggiravano intorno alle 100.000 unità annue per l’Europa.
La realtà ha superato ogni aspettativa. Dopo qualche mese, la fabbrica Nissan di Sunderland, nel Regno Unito, ha dovuto aggiungere un altro turno di lavoro per far fronte alla domanda.
Le vendite hanno continuato ad aumentare anno dopo anno, anche con l’arrivo di Qashqai+2 nel 2008, arricchito di una terza fila di sedili abbattibili e di un bagagliaio più capiente grazie al passo allungato.
Un completo restyling nel 2010 ha ridisegnato le linee esterne, in particolare sull’anteriore, in considerazione del fatto che un’ampia fetta dei clienti di Qashqai proveniva da segmenti superiori. Alla seconda generazione di Qashqai nel 2014, 17 diretti competitor avevano seguito le orme di Nissan lanciando sul mercato i propri crossover.
Nonostante l’alto numero di concorrenti europei, la prima generazione di Qashqai ha venduto in media 200.000 unità annue durante tutto il suo ciclo di vita.
La seconda generazione di Qashqai è stata commercializzata in Europa nel 2014, con un design ancora più accattivante, motori molto efficienti, stile raffinato e una ricca dotazione tecnologica. La seconda generazione di Qashqai ha battuto un record nel Regno Unito: è il modello che più velocemente ha raggiunto le 500.000 unità prodotte nel Paese.
I dati attuali parlano di oltre 3 milioni di Qashqai venduti in Europa e oltre 5 milioni in tutto il mondo.
Oggi esistono 26 veicoli diretti concorrenti dell’attuale Qashqai.
Qashqai ha lanciato una formula pionieristica nel mercato dell’auto, diventata un segmento a sé stante che cresce ogni anno. Quando arriverà nel 2021, la terza generazione di Qashqai farà un altro salto di livello e fisserà un nuovo standard nel segmento, con un design distintivo, comfort, raffinatezza, efficienza e tecnologie al servizio delle persone e della mobilità.