La fuga di Logan – Recensione del Blu-ray Warner Bros
Gli adolescenti anni ’70 lo hanno amato e ora La fuga di Logan è finalmente disponibile in Blu-ray edizione steelbook
La fuga di Logan colloca l’azione in un futuro apparentemente idilliaco, dove la vita di ogni essere umano è rigorosamente controllata e programmata dal potere totalitario. Ma c’è un ulteriore problema: nessuno può superare i trent’anni. Un giovane di nome Logan (Michael York) proverà a ribellarsi.
Ispirato all’omonimo e celebre romanzo di William F. Nolan e George Clayton, questo film ne segue pedissequamente le vicende, dimostrando ben poca creatività.
Inizialmente suggestiva, la pellicola di Michael Anderson crolla alla distanza, a causa di una sceneggiatura banalissima e di una regia pigra e scostante. Ha vinto un Oscar per gli effetti speciali, ma anche questi appaiono ormai terribilmente datati.
Trama e recensione artistica a cura di LongTake
La fuga di Logan – Video & Audio
Girato analogico su 35 mm, aspect ratio 2.40:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica video VC-1 su BD-50. Blu-ray con una buona resa d’insieme, colori più che dignitosi, neri relativamente profondi. Questa è di fatto la prima volta in assoluto che questo piccolo cult SF anni ’70 approda in alta definizione anche da noi. Nel corso del tempo non sembra esserci stato margine per aggiornare il master, per cui anche in questo caso siamo in presenza di quello statunitense del 2009. Una resa tecnica che forse non soddisferà tutti, ma resta la migliore offerta a mercato per chi attendeva l’opera.
DTS-HD Master Audio 2.0 canali in italiano (16 bit) di sufficiente resa, con ben poco spazio alla dinamica di un film privo dei giusti elementi che avrebbero potuto fare la differenza. Ciò ha quanto meno consentito di riproporre l’originale doppiaggio dell’epoca, ritrovando l’affascinante voce dell’intelligenza artificiale.
A restituire piena forma alla galvanizzante colonna sonora ci pensa l’originale codifica Dolby TrueHD 5.1 canali (16 bit), che apre a un panorama ampio, a tratti avvolgente e con effetti che non mancano di sostanza. Eccetto la traduzione della didascalia iniziale non sono disponibili extra in italiano.
La fuga di Logan – Extra
Anche se datato è molto interessante l’approfondimento di 9′ con focus sulla produzione, ma soprattutto il commento al film del regista Michael Anderson, l’attore Michael York e il costume designer Bill Thomas (registrati separatamente). C’è anche il trailer dell’epoca. Anche qui nessun sottotitolo.