Open Fiber prosegue nella sua opera di digitalizzazione del Paese, ora più che mai utile a connettere le persone. L’azienda, visto il DPCM dell’11 marzo scorso continua il suo impegno, nel rispetto delle condizioni di sicurezza dei lavoratori coinvolti, per portare la fibra nelle case degli italiani. A Civitavecchia, a meno di un anno dall’inizio dei lavori, che vedranno in totale la posa di quasi 120 km di fibra ottica con un investimento di 6 milioni di euro a carico della società di telecomunicazioni, i civitavecchiesi potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare fino a 1 Gbps in modalità FTTH cioè con la fibra ottica che per la prima volta entrerà direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici.
Finalmente la città laziale, sede di uno dei più importanti porti italiani, potrà usufruire di una tecnologia avanzata già presente in molte altre città e indispensabile per affrontare le sfide del presente e del futuro. Al momento il servizio è disponibile con WINDTRE, Vodafone, Sorgenia e Tiscali e la vendibilità del servizio entro l’anno raggiungerà le 17mila unità immobiliari. I vantaggi di una connessione ultraveloce per cittadini, aziende e Pubblica Amministrazione saranno molti: smart working, streaming online, domotica, l’e-health, applicazioni Smart City, monitoraggio ambientale.
Open Fiber sta realizzando una rete in fibra ottica estremamente capillare e pervasiva, a prova di futuro, basata su un’architettura moderna, aperta, efficiente, in grado di garantire la copertura delle maggiori città italiane e il collegamento delle aree industriali, con l’obiettivo di abbattere finalmente il digital divide in Italia.