Open Fiber è in prima linea nella digitalizzazione del Paese. L’azienda prosegue perciò nella sua azione, a maggior ragione in questi giorni di emergenza nazionale, per attivare connessioni su rete FTTH a tutti i cittadini che ne facciano richiesta. Attività che procede nello scrupoloso rispetto dei protocolli di sicurezza rivolti alla tutela di cittadini, utenti e operatori sul campo. Open Fiber figura infatti nell’elenco delle aziende di pubblica utilità allegato al DPCM del 22 marzo scorso sulle misure di contenimento del COVID-19.
I cittadini di Aprilia e Pomezia possono usufruire finalmente di una tecnologia abilitante per lo smart working. La nostra fibra arriva direttamente nelle case e nelle aziende divenendo un fattore abilitante per streaming online, domotica, l’e-health, applicazioni Smart City, monitoraggio ambientale”.
“I lavori sono cominciati pochi mesi fa e vedranno la realizzazione di una nuova infrastruttura lunga oltre 120 chilometri – spiega Roberto Moretti, Regional Manager Open Fiber nel Lazio – privilegiando forme di scavo non impattanti come la mini trincea ma soprattutto il riutilizzo di cavidotti già esistenti in modo da non dover scavare su strada”.
L’azienda sta realizzando una rete in Ftth estremamente capillare e pervasiva, a prova di futuro, basata su un’architettura moderna, aperta, efficiente, in grado di garantire la copertura delle maggiori città italiane e il collegamento delle aree industriali, con l’obiettivo di abbattere finalmente il digital divide in Italia.