La fibra ottica ultraveloce di Open Fiber è disponibile a Predappio (Forlì-Cesena). La società di telecomunicazioni, concessionaria del bando pubblico di Infratel Italia per la copertura delle ‘aree bianche’ nella regione Emilia-Romagna, ha realizzato una rete FTTH, l’unica capace di abilitare tutti i servizi digitali di ultima generazione che garantisce performance elevate in termini di velocità, latenza ed affidabilità, permettendo così l’utilizzo di tutti i servizi innovativi, e ormai indispensabili, abilitati dal digitale. A Predappio sono oltre 3.400 le unità immobiliari connesse attraverso un’infrastruttura che si sviluppa per circa 41 chilometri, con oltre il 73% di essa realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti.
“È un’infrastruttura necessaria per le attività economiche e per le famiglie – afferma Roberto Canali, Sindaco di Predappio -; oggi la connessione internet sta diventando indispensabile ed è vitale che anche i nostri territori siano coperti dal servizio, ancor di più dopo le conseguenze dell’alluvione sulle nostre colline”.
“Un progetto reso possibile grazie all’ottima collaborazione con l’Amministrazione comunale – sottolinea Domenico Gemelli, field manager coordinator di Open Fiber in Emilia-Romagna-. E-health, telelavoro, streaming video in HD, cloud computing, Internet of Things, e ancora, monitoraggio ambientale, gestione dell’illuminazione pubblica e la digitalizzazione dei servizi per il turismo sono solo alcuni dei servizi digitali di ultima generazione di cui cittadini, imprese ed amministrazione comunale potranno usufruire grazie ad una connessione che potrà arrivare ad una velocità di 10 Gigabit per secondo”.
Open Fiber sta realizzando nelle cosiddette “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel, con il contributo economico delle regioni, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga. L’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Complessivamente, il piano coinvolge oltre 6.200 comuni nel Paese.