La raccolta fondi servirà per finanziare strumentazione, ricerca e personale del Policlinico dedicati alla cura esclusiva dei pazienti in convalescenza post Covid-19.
La campagna chiama all’appello tutta la community ducatista – dipendenti della sede di Bologna e di tutte le filiali nel mondo, Ducati Club ufficiali, concessionari, fornitori, partner, piloti e appassionati per raggiungere insieme un importante obiettivo entro giugno 2020 .,

La raccolta parte da 100.000 €: i membri del board Ducati hanno infatti aperto le donazioni cui si sono sommate quelle dei dipendenti. L’importo raccolto è stato poi raddoppiato dall’Azienda di Borgo Panigale.
Dare il proprio contributo alla raccolta fondi è semplice: per chi volesse donare tramite carta di credito, basta andare sulla pagina dedicata della piattaforma GoFundMe.
Per chi invece preferisse partecipare tramite bonifico bancario, può fare un versamento sul conto intestato a: “Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna IBAN: IT68E0306902480100000300027 – SWIFT CODE: BCITITMM – riportando la causale “donazione raceagainstCovid”. In questo caso le donazioni vengono ricevute direttamente dal Policlinico di S. Orsola.

“Anche su chi guarisce, spesso il Covid-19 lascia strascichi importanti su organi e sistemi che ha attaccato con la sua dura azione. Polmone, cuore, apparato circolatorio, reni, cervello sono i bersagli preferiti del virus. Si verificano compromissioni della funzione polmonare, cardiaca e renale, rimane il rischio di trombosi, possono anche esserci residui di tipo neurologico. Per seguire questi pazienti, curarli e seguire la loro riabilitazione sono stati attivati spazi multidisciplinari dedicati con cardiologi, neurologi, nefrologi, pneumologi, fisiatri e infettivologi.
Per questi pazienti vengono proposti programmi di riabilitazione anche complessi che necessitano di personale dedicato e di apparecchiature specifiche come, ad esempio, strumenti di telemedicina per il controllo dei pazienti da remoto, ecografi, ecocardiografi, elettrostimolatori dei muscoli respiratori e strumenti che ne misurino la forza e li allenino, cicloergometri a braccia e tradizionale attivo e passivo”, dichiara Chiara Gibertoni, Direttore Generale Policlinico di S. Orsola.

“Di fronte a una tragedia come quella causata dal virus Covid19 si può rimanere immobili, paralizzati dal terrore, o reagire in modo rapido, preciso e coordinato. Aiutare il sistema sanitario in ogni modo possibile è un dovere di ogni singolo cittadino e anche delle imprese che sono parte fondante del tessuto sociale. – afferma Claudio Domenicali Amministratore Delegato Ducati – La Ducati è stata fondata a Bologna ben novantaquattro anni fa ed è quindi legata in modo indissolubile a questa città. Sono certo che i nostri piloti, i tifosi, gli appassionati di tutto il mondo si uniranno a noi per dare alla città e al Paese intero un segnale di solidarietà forte, oltre che un ringraziamento sincero per lo sforzo e la dedizione che i medici stanno impiegando per combattere questa nuova e ancora non completamente compresa grave malattia”.

“In tutte queste settimane di emergenza Coronavirus, la nostra sanità pubblica regionale ha ricevuto dimostrazioni di sostegno incredibili, di fronte al lavoro straordinario di medici, infermieri e operatori ai quali saremo sempre grati. – commenta il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini – Tanta vicinanza e tantissime donazioni, da chi poteva dare tanto e da chi meno, ma davvero una voglia di rimanere uniti contro la pandemia che prosegue tuttora. Ecco perché l’iniziativa della Ducati è altrettanto bella e importante: mobilitare sia i propri dipendenti, una squadra formidabile, sia il popolo dei ducatisti sparsi in tutto il mondo per una raccolta fondi che andrà a sostenere l’attività di riabilitazione post-Covid dell’ospedale S. Orsola di Bologna, viste le conseguenze importanti che chi guarisce può comunque avere sugli organi e i sistemi attaccati dal virus. Servono sia personale dedicato sia attrezzature specifiche e la Ducati scende in pista per questo: grazie davvero a Claudio Domenicali, all’intero team di Borgo Panigale e a chiunque ami la rossa a due ruote per quella che è già una vittoria certa. Grazie ancora”.

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