La cosa (1982) – Recensione del Blu-ray UHD di Universal Pictures
In UHD con nuovo scan 4K il capolavoro La cosa di John Carpenter del 1982, anche in edizione speciale con il il prequel del 2011
Ne La Cosa un gruppo di ricercatori americani, capitanati da R.J. MacReady (Kurt Russell), fa riemergere dai ghiacci dell’Antartide una forma di vita aliena parassitaria, in grado di impossessarsi di qualsiasi creatura vivente e di imitarne le sembianze. Inizieranno così una caccia al mostro e una disperata lotta per la sopravvivenza.
Tra i primi film girati da John Carpenter, La cosa è quello che forse sente meno il peso degli anni, grazie a una storia accattivante, adattata direttamente da Who Goes There? (1938) di J.W. Campbell e già portata al cinema da Howard Hawks con La cosa da un altro mondo (1951). La struttura drammaturgica è costruita attorno alle paure ancestrali che affiorano nell’uomo di fronte a una minaccia incombente dai tratti indefiniti: impossibile non cogliere più di un rimando sociologico alle aberrazioni contemporanee, elemento cardine di un’opera che supera i confini di genere.
Fondamentale anche il contributo di una produzione di alto livello, che ha permesso di poter usufruire dei migliori effetti visivi dell’epoca: le creature ideate da Rob Bottin rappresentano ancora oggi quanto di meglio il cinema abbia fatto nel campo di effetti speciali totalmente artigianali. Nonostante questi elementi, il film fu un totale disastro al botteghino e il suo vero valore fu riconosciuto, come spesso accade, solo in seguito. Sceneggiatura di Bill Lancaster, musiche di Ennio Morricone.
Trama e recensione artistica a cura di LongTake
La cosa – Video & Audio
Girato in pellicola a sensibilità 100 ASA, il cult assoluto di Carpenter ha recentemente beneficiato di un nuovo scan 4K nativo. Aspect ratio originale 2.35:1 (3840 x 2160/23.97p) prossima all’originale 2.39:1, codifica HEVC su BD-100. Sostanziale salto di qualità rispetto alle precedenti edizioni in HD, ulteriore precisione sui punti luce, inferiore compressione dinamica e HDR-10.
Il risultato è eccellente sfiorando vette da riferimento con neri che arrivano a essere sorprendenti. Ampiezza cromatica, risalto particolari in secondo piano con ulteriore precisione pur mantenendo il leggero velo di grana con tutta probabilità legato al lavoro del cinematographer Dean Cundey e della pellicola stessa. Il livello di risoluzione e la puntualizzazione sugli elementi finisce per porre in eccessivo risalto il matte painting e gli effetti ottico-visivi.
Per la traccia audio italiana resta l’offerta precedente in DTS lossy 5.1 canali (754 kbps) di discreta resa, con una dignitosa immagine sonora che tende a latitare sui due canali posteriori. Il subwoofer ha qualche entrata specie nell’ultima parte, accettabili i dialoghi dal centrale.
Superiore l’originale inglese in DTS:X, retro compatibile DTS-HD Master Audio 7,1 canali, con maggiore spinta dinamica e apertura su tutti i canali. Maggiore densità degli elementi tra effetti e musica per uno spettacolo di ottima resa.
La cosa – Extra
Sul disco UHD il commento al film del regista assieme a Kurt Russell, il fantastico film-documentario “Terror Takes Shape” (1080p, 4:3) di 84′ minuti con interviste a parte di cast e troupe approfondendo i molteplici aspetti della lavorazione. Inoltre alcuni elementi di girato alternativo e scene eliminate (4′), trailer. Sottotitoli in italiano. Edizione UHD in box steelbook oppure limited che include il notevole prequel del 2011.