Cradlepoint ha pubblicato i risultati del Rapporto State of Connectivity in Europe in collaborazione con Censuswide. Secondo lo studio, le aziende europee potrebbero perdere miliardi di euro, in quanto il 74% delle imprese ha dovuto affrontare almeno 2 ore di inattività alla settimana. Secondo Statista un’ora di fermo può costare 332.600 euro, il che rappresenta un costo enorme per le economie europee. Inoltre, i problemi di connettività hanno comportato maggiori costi operativi per il 47% delle aziende e il 33% ha dichiarato di aver perso potenziali vendite a causa di problemi di rete.
Secondo l’indagine, la scarsa connettività ha portato un quinto (21%) delle aziende europee a perdere talenti a causa del suo impatto. Una sfida sempre più ardua per le aziende che si trovano ad affrontare un mercato del lavoro già difficile da gestire. Inoltre, è emerso che le imprese concordano in larga misura sul fatto che una migliore connettività aumenterebbe la loro resilienza agli eventuali contraccolpi futuri, con il 90,5% che riconosce che le aiuterebbe a gestire le potenziali sfide economiche, sociali e politiche. Anche in Italia il 51% delle imprese considera il 4G/5G vitale per la propria organizzazione e il 57% ritiene che il miglioramento della connettività rappresenti un fattore chiave per le tecnologie emergenti nelle aziende.
La mancanza di investimenti non frena solo le imprese: l’80% degli intervistati dichiara che la scarsa connettività impedisce agli studenti di sviluppare le competenze necessarie per avere successo in un’economia moderna, un dato che in Italia raggiunge l’’83%.
In risposta al risultato del sondaggio Lorenzo Ruggiero, Area Director di Cradlepoint Southern Europe ha dichiarato: “la ricerca mostra che, secondo le aziende, lo sviluppo tecnologico ha bisogno di una solida base di connettività, affinché i progetti che utilizzano IoT, smart manufacturing, edifici e strade “intelligenti”, possano esprimere a pieno il loro potenziale. Si tratta di un passaggio cruciale per l’economia del Paese: investire maggiormente nella connettività, in particolare in quella cellulare, favorisce la crescita, aumenta la produttività operativa e migliora la sicurezza e la governance dei dati. La connettività è un elemento fondamentale nel percorso di innovazione che le aziende sono chiamate a operare per avere successo nel mercato a livello globale”.
Il Rapporto State of Connectivity in Europe si basa sui risultati di una ricerca Censuswide condotta su oltre 3.000 intervistati in Regno Unito, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Italia. Gli intervistati erano proprietari di aziende, dirigenti e senior manager di aziende con oltre 250 dipendenti; tutti erano decisori in campo tecnologico.
I settori verticali considerati in questo rapporto sono stati: Edilizia, Arte e Cultura, Istruzione, Finanza, Sanità, Risorse Umane, IT e Telecomunicazioni, Legale, Produzione e Servizi di pubblica utilità, Commercio al dettaglio, Ristorazione e Tempo libero, Viaggi e Trasporti, Governo, Primi soccorritori, Trasporti pubblici, Automotive, Gestione degli edifici, Supply Chain e Logistica, Marittimo e Agricoltura.