Epson ha affidato a due “Mythbuster” del team europeo, il compito di sfatare i molti radicati luoghi comuni sulle stampanti inkjet. Dall’inchiostro che costa più dello champagne alla lentezza delle stampanti, fino alla difficoltà di configurazione del Wi-Fi: sono ancora molti gli equivoci riguardanti questa tecnologia.

La task force è guidata da Rosalyn “Roz” Addison, con il supporto di Charlie de la Haye, mentre gli attuali membri del team di comunicazione ricoprono ruoli aggiuntivi, recitando in una serie di brevi video che daranno vita a una campagna Facebook online dal 21 gennaio. Tra questi: “La tecnologia delle stampanti inkjet è matura”: invece è incredibilmente sofisticata, supportata da molte innovazioni intelligenti e ha molteplici caratteristiche che le stampanti laser non possono offrire; “Le stampanti inkjet sono destinate solo a lavori di stampa poco impegnativi e non sono progettate per durare nel tempo”: non è vero! Epson fornisce ancora assistenza ad alcune stampanti che hanno più di 10 anni; “La carta si inceppa di continuo e le testine di stampa si intasano sempre”: non con Epson, nei video viene mostrato come prevenire alcune situazioni potenzialmente fastidiose; “Non si può stampare quando una cartuccia si esaurisce”: i Mythbuster fanno vedere come continuare a stampare anche quando un colore è esaurito; “Gli inchiostri sono costosi”: non è vero e si possono acquistare in diversi modi, adatti per tutte le tasche; “Non importa quale inchiostro si mette nella stampante”: invece è importante e verranno spiegate le insidie di questa falsa economia.

Roz Addison ha dichiarato scherzosamente: “I luoghi comuni non stanno scomparendo e speriamo che affrontandoli potremo rispondere una volta per tutte a questi concetti sbagliati e dichiarare: no, l’inchiostro non costa più dello champagne; no, le stampanti non sono lente e rumorose; no, l’inchiostro contenuto nelle cartucce non si asciuga”. Charlie de la Haye ha aggiunto: “Con il mio ruolo intendo chiarire alcuni pregiudizi comuni e offrire suggerimenti utili. Non voglio che qualcuno sostenga di non usare una stampante inkjet perché la tecnologia non è avanzata quanto quella laser: questo non è affatto vero”.

Anche se i ruoli e i video sono ironici e pensati per rendere divertente il modo in cui si intende la stampa, sottolineano aspetti importanti.

Ogni giorno Epson spende circa 1,2 milioni di dollari in ricerca e sviluppo e si aggiudica regolarmente premi a livello mondiale per il design di molti dei suoi prodotti. L’azienda si affida alla tecnologia inkjet a freddo che, a differenza della laser, per l’espulsione dell’inchiostro non utilizza il calore durante il processo di stampa, bensì la pressione. Questa soluzione permette una elevata velocità di stampa e una maggiore durata grazie al numero inferiore di componenti da sostituire, al ridotto consumo energetico e alla minore necessità di manutenzione. Consente inoltre una maggiore versatilità rispetto alle altre tecnologie inkjet e non ha limiti rispetto alla tipologia di inchiostri o i supporti di stampa che possono essere impiegati.

Per affrontare il controverso tema dell’inchiostro, Epson ha introdotto una serie di opzioni che possono ridurre i costi di stampa, tra cui la gamma di stampanti inkjet EcoTank con serbatoi ricaricabili, che consentono di risparmiare fino al 90% sul costo dell’inchiostro. Questi modelli sono facili da usare, garantiscono alta qualità e affidabilità e dispongono di un quantitativo di inchiostro equivalente a 72 cartucce, sufficiente per stampare fino a 14.000 pagine prima di dover ricaricare i serbatoi.

Un’altra soluzione è ReadyPrint, il primo servizio di stampa in abbonamento, presentato in Italia nella primavera del 2020: i prezzi partono da meno di 2 Euro al mese per soddisfare tutte le esigenze e tutti i budget, e alcuni piani comprendono anche una stampante EcoTank in comodato d’uso. Con ReadyPrint, le persone possono risparmiare fino al 90% sul costo dell’inchiostro scegliendo un numero prestabilito di pagine stampate al mese: le cartucce vengono consegnate direttamente a casa, senza la preoccupazione di restare senza.

I video dei Mythbuster sono visibili sui canali ufficiali YouTube e sui social media di Epson.

Share Button