Ala, Carzano, Comano Terme, Fiavè, Mori e Porte di Rendena sono i nuovi comuni delle aree bianche del Trentino che, da qualche settimana, possono beneficiare della connettività in fibra ottica FTTH. Secondo Open Fiber, società che si è aggiudicata i bandi pubblici di Infratel e che si sta occupando della realizzazione di reti ultraveloci su tutto il territorio provinciale, ad oggi sono complessivamente oltre 46mila gli utenti di 57 Comuni del Trentino che dispongono di infrastrutture ultrabroadband e che possono quindi rivolgersi agli operatori partner di Open Fiber per attivare il servizio”. Una percentuale minore di collegamenti, circa il 20%, e perlopiù per abitazioni sparse in zone più decentrate, difficilmente raggiungibili con il cavo in fibra ottica, è stato realizzato mediante la tecnologia radio FWA. In nuovi comuni collegati con questa tecnologia, in cui i cittadini possono chiedere l’attivazione del servizio, sono Roncegno Terme, Borgo Valsugana, Brentonico, Ronchi Valsugana e Torcegno. Sono 37 i progetti Fwa in corso, 33 dei quali già conclusi. “L’estensione della fibra sul territorio – sottolinea il presidente di Trentino Digitale, Carlo Delladio – è una buona notizia per cittadini, aziende e pubblica amministrazione perché rappresenta un tassello importante nella crescita digitale e nell’innovazione del nostro territorio. La società pubblica, specializzata nell’informatica e nelle telecomunicazioni, garantisce supporto alla trasformazione digitale della pubblica amministrazione trentina e al territorio grazie a servizi più efficienti ed innovativi”.
Il 2021 è sicuramente un anno decisivo per il piano, con la realizzazione di tutti i progetti esecutivi nelle aree bianche dei 214 comuni del Trentino e la consegna della rete in almeno 76 Comuni. Nella Provincia Autonoma di Trento il valore del progetto, finanziato con fondi pubblici, ammonta a 72 milioni di euro. La nuova rete rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber ne curerà la gestione e la manutenzione per i prossimi venti anni.