Kia ha rivelato nuovi particolari della propria strategia che la porterà a diventare leader nella mobilità sostenibile, con la presentazione della roadmap 2030, nell’ambito dell’evento digitale CEO Investor Day 2022.
La roadmap 2030 illustra gli obiettivi prefissati dei prossimi otto anni e si basa sul ‘Plan S’ la visione di Kia presentata nel 2020 e rivela ulteriori dettagli su come Kia intenda divenire Sustainable Mobility Solutions Provider.
La visione aziendale si poggia su tre pilastri chiave: ”People”, “Planet” and “Profit”. Su queste tre basi Kia lavorerà rispettivamente per: dare maggiore risalto all’aspetto valoriale del cliente e all’interno dell’azienda per incentivare i talenti; ridurre le emissioni per una sempre più effettiva e concreta tutela ambientale e, al contempo, operando come un’azienda responsabile per generare profitti.
Kia ha anche comunicato i quattro business targets stabiliti per il 2030. Tali obiettivi prevedono: l’accelerazione sull’elettrificazione con il raggiungimento entro il 2030 della soglia di vendita di 1,2 milioni di veicoli elettrici a batteria all’anno; entro il 2030 l’obiettivo di vendita di 4 milioni di veicoli all’anno a livello globale, di cui oltre 2 milioni di modelli ecologici; l’introduzione delle funzionalità di connettività, comprese le tecnologie di guida autonoma, su tutti i nuovi veicoli; infine, il conseguimento della posizione di leader nel mercato mondiale dei purpose built vehicle sempre entro il 2030.
Durante il CEO Investor Day, Ho Sung Song, Presidente e CEO di Kia Corporation, ha affermato: “Kia ha subìto una trasformazione su vasta scala che ha comportato cambiamenti nella visione aziendale, nel logo, nel prodotto, nel design e nella strategia. Per realizzare la corporate vision di Sustainable Mobility Solutions Provider, ci concentreremo sull’accelerazione della transizione verso modelli di business futuri. Il cliente sarà sempre più al centro del nostro approccio e perseguiremo una trasformazione dinamica, pur mantenendo solido il nostro business”.
Nei due anni trascorsi da quando è stata presentata la strategia Plan S, Kia è diventata leader a livello mondiale per i veicoli elettrici, registrando nel 2021 il fatturato lordo e l’utile operativo più alti mai raggiunti. Kia intende mantenere e incentivare questo slancio positivo per incrementare il valore sia sotto l’aspetto qualitativo che quantitativo dal 2022 in poi.
Partendo dall’obiettivo di vendita globale per il 2022 di 3,15 milioni di unità, Kia intende aumentare la quota di mercato, forte della qualità dei suoi prodotti. Il target è di raggiungere 4 milioni di unità nel 2030, con un aumento del 27% rispetto a quanto stabilito per il 2022.
Attraverso la progressiva implementazione dei veicoli elettrici Kia punta all’aumento della vendita di veicoli ecologici inclusi BEV, veicoli elettrici ibridi plug-in e veicoli elettrici ibridi, come parte fondamentale di questa crescita in termini quantitativi.
Il volume di vendita di veicoli ecologici diverrà la parte preponderante della crescita futura del business. La percentuale di auto eco-friendly passerà, infatti, dal 17% delle vendite totali nel 2022 al 52% nel 2030.
Nei principali mercati caratterizzati da rigide normative ambientali e da una crescente domanda di veicoli elettrici, come Corea del Sud, Nord America, Europa e Cina, Kia prevede di aumentare la sua quota di mercato fino al 78% entro il 2030.
Kia sta accelerando il passaggio ai veicoli elettrici per consolidare la sua posizione di leader mondiale. Primo passo per il conseguimento dell’obiettivo sarà un ampliamento della gamma BEV.
A partire dal 2023, è previsto il lancio di almeno due BEV all’anno per arrivare ad offrire una gamma completa di 14 BEV entro il 2027. Rispetto al precedente piano che prevedeva il lancio di 11 modelli entro il 2026, verranno aggiunti due pickup elettrici e un modello BEV entry-level.
Kia intende consolidare la sua leadership nel mercato dei veicoli elettrici con il lancio di EV9, modello di punta, previsto per il 2023. EV9, nonostante le dimensioni generose da SUV di circa 5 metri, vanta un’incredibile accelerazione da 0 a 100 km/h in cinque secondi, un’autonomia di circa 540 km a pieno carico e una capacità di ricarica che permette di ottenere 100 km in sei minuti.
EV9 introdurrà una novità importante per Kia: i servizi OTA (Over the Air) e FoD che consentiranno di acquistare specifiche funzioni software. Sarà, inoltre, il primo modello ad essere dotato dell’avanzata tecnologia di guida autonoma AutoMode di Kia.
Grazie a nuovi modelli come EV9, Kia intende aumentare sensibilmente le vendite dei BEV. Partendo da 160.000 BEV di quest’anno, Kia si è posta il traguardo di 807.000 unità nel 2026 e 1,2 milioni nel 2030, con un incremento del 36% rispetto all’obiettivo EV annunciato lo scorso anno.
L’80% dei BEV nel 2030 sarà distribuito tra Corea, Nord America, Europa e Cina; pari al 45% delle vendite totali di Kia in questi mercati.
Una nuova forma di organizzazione della produzione permetterà di soddisfare la domanda crescente. La Corea fungerà da hub globale per la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la fornitura di veicoli elettrici, mentre gli altri siti di produzione realizzeranno veicoli elettrici strategici per ciascun mercato.
In Europa, i veicoli elettrici di piccole e medie dimensioni verranno prodotti in loco a partire dal 2025; negli Stati Uniti, dove i SUV e i pickup sono molto diffusi, le versioni elettriche lo saranno a partire dal 2024. In Cina verranno introdotti sul mercato veicoli elettrici di medie dimensioni a partire dal prossimo anno; in India è programmata la produzione di modelli EV entry-level e di medie dimensioni a partire dal 2025.
In virtù dell’aumento delle vendite e della diffusione dei veicoli elettrici, anche la domanda di energia aumenterà in modo significativo passando da 13 GWh a 119 GWh nel 2030, pertanto Kia sta elaborando una strategia per garantire l’approvvigionamento delle batterie e, al tempo stesso, sta investendo sul miglioramento della tecnologia.
La joint venture con la Indonesian Battery garantirà a Kia l’offerta di batterie e contemporaneamente introdurrà una catena stabile di approvvigionamento, servendosi di aziende esterne. Kia, inoltre, ha allo studio di aumentare del 50% la densità delle batterie entro il 2030 e di ridurre i costi di sistema del 40%, al fine di migliorare sia l’efficienza che la competitività dei prezzi.
Sono quattro le aree strategiche nelle quali Kia concentrerà i suoi sforzi per divenire leader nella mobilità del futuro: connettività, guida autonoma, prestazioni e design.
Dal 2025 tutti i nuovi veicoli Kia saranno dotati dei principali sistemi di connettività. Attraverso la possibilità di aggiornamento software OTA e FoD estesa a tutta la gamma, i clienti potranno mantenere i propri veicoli aggiornati per le diverse funzionalità.
Si tratta di nuove opportunità di business legate ai software e ai servizi di connettività come presentato nei piani strategici. I servizi di connettività saranno sempre più importanti nella mobilità del futuro, come già dimostrano i servizi di car-sharing, car-hailing e delivery.
L’innovativo sistema di guida autonoma “AutoMode” farà il suo debutto su EV9 nel 2023 e verrà esteso a tutta la gamma Kia.
Kia AutoMode, tramite aggiornamenti wireless, verrà costantemente aggiornato e implementato così da rimanere sempre al passo della evoluzione tecnologica. Tra le sue funzioni anche l’Highway Driving Pilot che consentirà, in autostrada, la guida senza l’intervento del conducente.
Entro il 2026, tutti i nuovi modelli saranno disponibili con AutoMode, e si prevede che verrà adottata su più dell’80% della gamma. Nel lungo termine Kia ha in programma di sviluppare ulteriormente AutoMode e implementare la tecnologia di guida completamente autonoma.
Kia intende, inoltre, caratterizzare il design per i diversi prodotti ed ampliare l’offerta di modelli ad alte prestazioni, denominati GT. A partire dal lancio di EV6 GT, la gamma GT verrà estesa a tutti i modelli BEV.
Avendo posto al centro della sua strategia il cliente, l’offerta di servizi di mobilità flessibile che Kia si appresta a fornire sarà molto ampia e diversificata, proprio per poter rispondere a qualsiasi esigenza. In quest’ambito una parte importante dei progetti di Kia riguarderanno i purpose built vehicle.
Kia è tra i primi costruttori a muoversi nel settore dei PBV e intende diventare leader di mercato. Durante la pandemia di Covid-19 la domanda di servizi di consegna e logistica è aumentata in modo significativo come diretta conseguenza dell’incremento dell’e-commerce.
La finalità principale di un PBV è di fornire un veicolo progettato e realizzato in base alle specifiche esigenze e necessità dei consumatori. Kia, per rispondere al meglio a questa domanda del mercato si avvia ad elaborare una procedura specifica per i PBV, per assicurare una risposta rapida e accurata ai cambiamenti.
Kia si accinge, inoltre, a sviluppare una piattaforma dati integrata per fornire servizi e soluzioni personalizzate per quanto riguarda la ricarica, la manutenzione e la gestione dei veicoli, in base ai diversi modelli di business dei clienti PBV.
Già entro la fine dell’anno è in programma lo sviluppo PBV, su base Niro e sarà destinato a servizio taxi e car-hailing.
A medio e lungo termine, Kia svilupperà PBV specifici. Saranno costruiti su piattaforme skateboard EV appositamente realizzate e declinabili in funzione delle esigenze dei clienti.
Nel 2025, anno in cui si prevede che il mercato dei PBV sarà maturo, Kia lancerà il suo primo modello PBV dedicato. Sarà di medie dimensioni e caratterizzato da modularità intrinseca.
Già con il primo PBV, Kia vuole offrire la massima praticità d’uso e fino a 600.000 chilometri di percorrenza attraverso le funzioni OTA e la tecnologia di guida autonoma, al fine di ridurre i costi operativi degli imprenditori.
Con la crescita del mercato dei PBV, Kia prevede di incrementare gradualmente la propria gamma anche da un punto di vista dimensionale arrivando a offrire una valida alternativa al trasporto pubblico e al tempo stesso ipotizza soluzioni che possano prevedere l’impiego come uffici mobili.
Entro il 2026 Kia punta a raggiungere 120 trilioni di KRW di ricavi lordi, con 10 trilioni di won di utile operativo per un margine operativo dell’8,3%. Kia intende, inoltre, aumentare la propria capitalizzazione di mercato a 100 trilioni di KRW entro il 2026, il triplo rispetto alla fine del 2021.
Nel 2026 è stato calcolato che il 39% dell’utile operativo proverrà dai BEV grazie alla diminuzione dei costi fissi, determinato dalle economie di scala, favorite dall’aumento della domanda e dai conseguenti volumi di vendita e, al contempo, da una maggiore efficacia degli investimenti.
Kia prevede, inoltre, che entro il 2026 la quota di utile operativo generata dai modelli ecologici raggiungerà il 52% del totale, superando quella dei modelli con motore a combustione interna.
Per raggiungere questi obiettivi, Kia non solo implementerà le vendite dei suoi modelli verdi, ma migliorerà notevolmente la redditività, grazie all’introduzione di nuove attività e tecnologie.
Kia ha in programma investimenti per un totale di 28 trilioni di won nei prossimi cinque anni, cinque trilioni di won in più rispetto al precedente piano operativo, di cui il 46% sarà destinato a progetti innovativi, una quota più che raddoppiata rispetto al 19% del 2021.
Kia continuerà il suo impegno per migliorare il proprio profilo dell’Environmental Social and Governance. Il piano, per il medio e lungo termine, definito nel 2020 con miglioramenti degli standard ESG dichiara l’intenzione di raggiungere la carbon neutrality entro il 2045.
Kia parteciperà inoltre ai progetti di nuova generazione di Hyundai Motor Group, come l’Advanced Aviation Mobility e la robotica. Kia vuole instaurare delle sinergie tra l’attività AAM di Hyundai Motor Group e la propria attività PBV.
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