Si è tenuta a Roma la cerimonia di premiazione degli Italian Video Game Awards, l’appuntamento annuale promosso da AESVI, l’associazione che rappresenta il settore dei videogiochi in Italia, per celebrare le eccellenze culturali e artistiche che hanno caratterizzato il 2018 in Italia. L’evento, ospitato presso l’Acquario Romano di Roma e condotto dal giornalista sportivo Pierluigi Pardo, è stato un momento in cui la giuria ha premiato il meglio dell’ultimo anno con l’iconica statuetta del Drago D’Oro durante quella che per molti aspetti è stata una vera e propria notte degli Oscar del videogioco – con red carpet, ospiti nazionali e internazionali, diretta streaming e molto altro. A confermare l’attenzione delle istituzioni nei confronti di un mercato che oggi in Italia coinvolge oltre 16 milioni di persone, hanno partecipato alla premiazione il Senatore Vito Claudio Crimi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Onorevole Gianluca Vacca, Sottosegretario di Stato al Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La Giuria, guidata dal giornalista del Corriere della Sera Federico Cella e composta da giornalisti della stampa generalista e specializzata in Italia, ha identificato i migliori videogiochi all’interno delle diverse categorie, assegnando a Red Dead Redemption 2 i premi “Game of the Year”, “Best Art Direction” e Best Audio”, mentre il pubblico ha votato sul sito della manifestazione per assegnare la statuetta del “People’s Choice” a God of War e FIFA 19 è stato il “Best Selling Game” dell’anno. La categoria “Esports Game of the Year” ha visto primeggiare Overwatch, mentre per la prima volta quest’anno sono stati premiati il miglior atleta e la migliore squadra nel panorama del videogioco competitivo: Riccardo “Reynor” Romiti ha vinto il premio “Best Esports Player”, mentre i Samsung Morning Stars hanno conquistato la statuetta per il “Best Esports Team”. La categoria “Game Beyond Entertainment” ha visto la vittoria di Detroit: Become Human. Il titolo creato da David Cage ha primeggiato anche nelle categorie “Best Narrative” e “Best Character” per il personaggio di Connor. Marco Conti, Senior Car Handling Designer di Playground Games, ha invece ritirato il premio “Best Sport Game” vinto da Forza Horizon 4.
Grande attenzione, durante la serata, anche per gli italiani in gara: i premi per le categorie “Best Italian Game” e “Best Italian Debut Game” sono andati, rispettivamente, a Remothered: Tormented Fathers di Stormind Games e a Bud Spencer & Terence Hill – Slaps and Beans diTrinity Team. Gli Italian Video Game Awards quest’anno hanno visto inoltre la partecipazione di GamesIndustry.biz, nell’ambito di una partnership che ha dato visibilità all’estero al premio e alle eccellenze italiane. La testata, una delle voci più autorevoli del settore a livello internazionale, ha assegnato i suoi “Special Recognition Award” all’azienda e al professionista che hanno dato maggior risalto al made in Italy a livello internazionale nel corso del 2018, premiando rispettivamente Milestone e Massimo Guarini, CEO & Creative Director di Ovosonico.
Questa edizione degli Italian Video Game Awards ha poi vissuto momenti dedicati a titoli per tutta la famiglia, ma anche a titoli dall’alto valore poetico: Nitendo Labo ha primeggiato infatti nella categoria “Best Family Game”, mentre tre componenti dei “The Berlinist”, il gruppo che ha lavorato alla colonna sonora e allo sviluppo di Gris all’interno di Nomada Studio, hanno ritirato il premio per il “Best Indie Game” di questa edizione. Se Nintendo Labo è un kit che consente di trasforma fogli di cartone in creazioni interattive progettate per funzionare con la console Nintendo Switch, il gioco edito da Devolver Digital riesce a emergere nel panorama indie per il modo in cui riesce a coniugare game design e arte.
Grande emozione in sala, infine, quando è stato premiato Antura and the Letters e sul palco sono saliti Laura Iucci, Responsabile Private Sector Partnership Unit – UNHCR Italia, Grecia e Portogallo, e Stefano Cecere di Video Games Without Borders, che ha ricevuto lo “Special Award”, premio che la giuria ha deciso di assegnare a questo progetto che si è contraddistinto per originalità dei contenuti e finalità. Francesca Fedeli era invece sul palco per raccontare la sua esperienza nell’ambito dell’associazione FightTheStroke quando l’Xbox Adaptive Controller – la periferica introdotta da Microsoft per rispondere alle esigenze dei giocatori con mobilità ridotta – è stato invece premiato con il prestigioso “Innovation Award”. Entrambi i momenti hanno coinvolto gli spettatori e fatto capire come oggi i videogiochi posano essere uno strumento per portare valori positivi alla comunità.
La notte degli Italian Video Game Awards è stata anche un’occasione unica per ricordare il valore culturale e artistico del videogioco insieme a prestigiosi ospiti nazionali e internazionali, che si sono alternati sul palco durante lo show condotto da Pierluigi Pardo: dal padre di Nintendo Labo, Tsubasa Sakaguchi, a David Cage, CEO di Quantic Dream e creatore del pluripremiato Detroit: Become Human, passando per Bryan Dechart, che nel gioco ha prestato il volto al personaggio di Connor, e da tre protagonisti della scena degli Esports in Italia: Filippo “Pedriny – The Esport Maestro” Pedrini, Ivan “Rampage in the box” Grieco e Nicolò “Insa” Mirra.