In Italia la scuola è una delle comunità più importanti con 8.420.972 studenti, di cui 7.599.259 nella scuola statale, e 822.723 docenti. Una comunità che è stata toccata in modo serio dalla pandemia che a febbraio ha costretto a chiudere le sedi scolastiche e attivare improvvisamente la didattica a distanza, mentre il nostro Paese per primo in Europa ha dovuto reagire all’emergenza sanitaria. Il modello di formazione completamente da remoto, con l’utilizzo di tecnologie digitali e di piattaforme per videoconferenza e di collaborazione, tuttavia, non era mai stato adottato su una scala così ampia e senza una preventiva pianificazione organizzativa.
Questo cambiamento repentino ha avuto impatto sia sulla didattica, considerate anche le differenze territoriali e le diversità nei livelli di adozione della tecnologia, sia sugli aspetti psicologici legati al nuovo e inaspettato modo di interagire per bambini, ragazzi, insegnanti, famiglie. Tutto quello che era consolidato nei processi di apprendimento e in quelli di insegnamento è stato rivoluzionato, spingendo le persone a imparare non solo a utilizzare computer e navigare sul web a scopo di didattica a distanza ma anche a creare meccanismi di ascolto e dialogo intermediati dal digitale.
Oggi, a un mese e mezzo dalla data di riapertura della scuola, gli istituti scolastici stanno lavorando per ridefinirne le modalità e provvedere al meglio all’aggregazione in sicurezza degli studenti negli spazi disponibili.
Intel, nel quadro della propria iniziativa globale per una risposta tecnologica all’emergenza pandemica, che inlcude le Online Learning Initiatives, e il costante supporto del settore dell’istruzione, annuncia un piano di sostegno rivolto alle scuole italiane, con la donazione di 185 PC portatili di ultima generazione da utilizzare per ripristinare la didattica nel nuovo anno scolastico, in un momento di sfide inedite che coinvolgono il nostro Paese.
“I cinque mesi di emergenza sanitaria sono stati una singolarità storica che ha messo a dura prova la nostra società, chiedendo a tutti di rivoluzionare improvvisamente il modo di comunicare, lavorare, muoversi. La scuola in primis: i docenti hanno adottato un modello di insegnamento che non avevano mai sperimentato prima, mentre studentesse e studenti sono stati coinvolti in forme di apprendimento eccezionali. Hanno dovuto adottare le piattaforme digitali per continuare i programmi di lavoro a distanza, imparando a interagire e collaborare in fretta. In questo periodo sono emerse difficoltà e disuguaglianze di diverso genere, che solo l’impegno delle persone coinvolte ha permesso di contrastare”. – ha dichiarato Nicola Procaccio, EMEA Territory Marketing Director e Country Lead Italia di Intel.
“Di fronte all’incertezza che sta vivendo il mondo della scuola, una delle comunità più ampie e fondamentali del nostro Paese, dove si formano le nuove generazioni, Intel vuole agire rapidamente per concorrere a individuare soluzioni positive che permettano una ripresa effettiva e accessibile a tutti”, continua Procaccio, “Intel a livello globale è impegnata in numerosi programmi per l’Education, sia per introdurre la didattica innovativa nei percorsi di studio e nella formazione allineata con le professioni del futuro, sia per rendere la tecnologia fattore abilitante di una società più giusta e inclusiva a partire proprio dalle nuove generazioni. Vogliamo estendere questo impegno nel nostro Paese e siamo lieti di avere trovato per questa iniziativa la collaborazione virtuosa di partner qualificati e di istituti in diverse città d’Italia, fra le quali alcune aree duramente colpite dall’emergenza pandemica”.
“IC Pirandello” di Roma, “IC Foligno 2” di Foligno, “Istituto Comprensivo di Corso Cavour” di Pavia, “IC di Azzano San Paolo” di Azzano San Paolo, “Istituto Scolastico Tongiorgi” di Pisa: questi cinque istituti dei cicli primario e secondario sono i primi a ricevere, a partire da oggi, notebook di ultima generazione equipaggiati con processori di Intel. I PC saranno utilizzati per riorganizzare le attività formative e innovare la didattica. La consegna dei 185 PC portatili che Intel ha destinato alle scuole ha inizio oggi e sarà completata entro la prima decade del mese di settembre per l’effettiva ripresa delle lezioni, al fine di consentire a tutti i dirigenti scolastici degli istituti coinvolti di ridisegnare il modello di lavoro in aula e ripartire con i programmi di studio.
Durante la consegna dei dispositivi, Stefano Gorla, Dirigente Scolastico IC di Corso Cavour di Pavia, ha commentato: “Con la donazione di Intel, l’IC Cavour ha l’opportunità di proseguire il percorso di innovazione digitale in atto, per inserire compiutamente la tecnologia in funzione della didattica. Il nostro Istituto può cogliere appieno la recente approvazione delle Linee Guida dell’Educazione Civica con cui il Ministero ha dato rilievo alla Cittadinanza Digitale per l’uso consapevole e responsabile dei nuovi mezzi di comunicazione in un’ottica di sviluppo del pensiero critico e sensibilizzazione rispetto ai possibili rischi connessi all’uso dei social media e alla navigazione in Rete. Ma durante il periodo di emergenza del Covid-19, l’IC Cavour ha applicato le tecnologie in tutta l’organizzazione dei servizi amministrativi, presentandoci ora alla ripresa con una dematerializzazione dei processi che renderanno più efficiente ed efficace la realizzazione dell’offerta formativa al rientro di settembre 2020”.
“Useremo questi dispositivi per implementare la didattica a distanza già sperimentata in questi mesi e doteremo le nostre aule di strumenti sempre più potenti per migliorare il livello di comunicazione verso gli studenti in un periodo in cui, a causa dell’emergenza Covid-19, siamo ancor più impegnati a dare il meglio di noi, in presenza o da remoto, alla comunità studentesca”, è stata la dichiarazione di Morena Castellani, Dirigente Scolastico IC Foligno 2.
“Ringraziamo Intel per la donazione di notebook, finalizzati a supportare la Didattica a Distanza per gli studenti con difficoltà socioeconomiche. La collaborazione virtuosa tra agenzie educative e produttori di innovazione tecnologica determina il valore aggiunto necessario e particolarmente stringente in una fase emergenziale”, è il commento di Antonio Sansotta, Dirigente Scolastico IC Pirandello di Roma.
Per Alfonso Cicchirillo, Dirigente Scolastico IC Azzano San Paolo: “nell’ultimo periodo è emersa la necessità di ricostruire il laboratorio di informatica della secondaria di primo grado di Azzano San Paolo, con una prospettiva di aula multimediale. L’idea di ripensare al laboratorio di informatica è maturata dopo l’esperienza di utilizzo dei laboratori mobili degli ultimi anni. Con mio grande interesse ho accolto la proposta di Intel circa la donazione di computer all’Istituto. I computer acquisiti attraverso la donazione dovrebbero permettere l’implementazione di un’aula multimediale presso la secondaria di primo grado di Azzano San Paolo. I computer possono essere considerati il nucleo fondamentale per progettare un nuovo ambiente digitale che prevede anche la presenza di una LIM o di una lavagna interattiva con tecnologia touch screen e la ridefinizione di 24 postazioni di lavoro attraverso strutture modulari”.
Floriana Battaglia, Dirigente Scolastico Istituto Scolastico Tongiorgi di Pisa ha aggiunto: “In questo particolare periodo di emergenza dovuto al Covid-19, purtroppo le differenze sociali sono emerse in maniera drammatica con le richieste delle famiglie di poter usufruire sia di supporti economici sia informatici a cui la scuola ha fatto fronte mettendo l’intera dotazione informatica scolastica a disposizione mediante il comodato gratuito a coloro che in stato di bisogno ne hanno fatto richiesta. Sappiamo che l’emergenza non è finita e a settembre potremo doverci nuovamente confrontare con i problemi citati. È per questo che il gesto concreto di Intel è molto gradito. La scelta di donare computer di ultima generazione è stata particolarmente apprezzata perché permetterà agli allievi di avvalersi della dotazione contando sia sulla stabilità del supporto sia sulla possibilità di utilizzo di software efficiente nel tempo. In special modo per gli allievi più grandi, l’alfabetizzazione informatica e l’uso consapevole della tecnologia assumono importanza per il proficuo proseguimento degli studi, poiché non si può prescindere dalle competenze digitali qualsiasi sia il campo della conoscenza che si voglia esplorare”.
Converge e AK Informatica hanno lavorato con Intel per la consegna dei PC portatili e, insieme alle direzioni scolastiche, stanno analizzando i casi specifici e progettando le migliori modalità per utilizzare i dispositivi. La donazione riguarda PC portatili leggeri e maneggevoli, dotati di processore Intel Core i3 per offrire ottime esperienze d’uso nelle applicazioni più utilizzate da studenti e docenti, dai software di produttività e web browsing alle piattaforme di videoconferenza.