Finalmente in distribuzione il box con i primi 4 film in 4K dedicati all’archeologo e avventuriero Indiana Jones

La prima avventura di Indiana Jones è ambientata nel 1936: l’esercito del Führer è alla caccia dell’Arca dell’Alleanza, scrigno dai poteri soprannaturali in cui sono contenute le pietre su cui furono scolpiti i Dieci Comandamenti. Li combatte con ogni mezzo Henry Jones Junior, più noto come Indiana Jones (Harrison Ford), brillante professore di archeologia e inarrestabile avventuriero.

Nato da un’idea di George Lucas ispirata ai serial televisivi per ragazzi degli anni ’40, alla saga di James Bond e all’Humphrey Bogart de Il tesoro della Sierra Madre (1948), il film che segna il trionfale ingresso nell’immaginario cinematografico di milioni di spettatori del personaggio di Indiana Jones. Destinato a diventare uno dei fenomeni di celluloide più fortunati di tutti i tempi, inaugurò un vero e proprio marchio, figlio della fusione creativa delle menti di Lucas e Steven Spielberg, all’apice delle rispettive carriere.

Le numerose sequenze memorabili (l’incipit in Perù, il duello impari tra l’arabo che volteggia una scimitarra e Jones che lo fredda con un colpo di pistola, l’inseguimento di un camion a cavallo) realizzate con impareggiabile maestria tecnica, location suggestive, personaggi affascinanti, ritmo mozzafiato, dosi ben calibrate di umorismo concorrono a rendere questo film una pietra miliare del genere, tra i titoli migliori diretti da Spielberg e tra i suoi preferiti. Indiana era il nome del cane di George Lucas, un enorme Alaskan Malamute, mentre il cognome Jones fu scelto da Spielberg e preferito al ben più ordinario Smith. Trionfo al box office e cinque Oscar conquistati: migliore scenografia, miglior montaggio, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro e migliori effetti speciali.

Quattro film all’attivo a partire dal 1981, a seguire 1984 (Indiana Jones e il tempio maledetto), 1989 (Indiana Jones e l’ultima crociata) e il più recente del 2008 (Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo) raccolti insieme in una pubblicazione che consegna alla storia uno dei personaggi culto della cultura pop anni ’80. Tante edizioni Home Video nel passato tra analogico e digitale, fino ad arrivare a un buon box in alta definizione che si pensava completo almeno sino all’annuncio del quinto capitolo.

Previsto per il 2022, ancora senza titolo ma confermato per sceneggiatura e direzione di James Mangold, mentre Spielberg, regista dei primi quattro, qui veste i panni di produttore esecutivo. Celebrando il primo cultissimo I predatori dell’Arca perduta siamo certi che le trame degli altri tre film le conoscano anche i muri. Ben più importante l’operazione Home Video di recupero e pubblicazione dei quattro film qui disponibili per la prima volta a risoluzione video 4K, in cofanetto da Paramount su distribuzione Koch Media.

Trama e recensione artistica a cura di LongTake

Indiana Jones – 4 Movies Collection recensione video & audio

Clamorosa operazione di recupero in ambito video, con la scelta di mettere in opera nuovi scan dei negativi originali, procedendo a nuova color correction e restauro arrivando a offrire il massimo della qualità tecnica a oggi possibile. Per tutti l’aspect ratio originale è quello originale 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66 dando tutto il risalto possibile grazie alle virtù del Dolby Vision (con compatibilità anche per HDR-10) e la solida presenza di nuovi master 4K.

Le immagini sono da riferimento, ogni singolo frame rivive grazie alla cura maniacale messa in atto per tutti e 4 i film, senza che vi siano riserve nemmeno per il primo del 1981. Per tutti la compressione dinamica non essendo statica segue di pari passo la cinematografia risaltando elementi anche in secondo piano. Una vera e propria gioia per gli occhi senza per questo aver inciso sulla grana presente in tutti per l’impiego di pellicola e senza palesare l’uso di filtri DNR. Dal punto di vista delle immagini questo è un cofanetto imperdibile.

Come da tradizione anche in questa ultima edizione ci trasciniamo dal primo DVD la traccia Dolby Digital in italiano, che almeno per il primo film si fa (fortunatamente) in due: sono infatti disponibili una 5.1 canali (640 kbps) con il diverso cartello doppiatori che vede Pino Insegno a dar voce a Harrison Ford, presente anche l’originale doppiaggio del 1981 (224 kbps) dove la voce dell’attore è di Michele Gammino. L’offerta audio per l’italiano in verità resta la stessa anche per gli altri 3 film, con una sufficiente presenza scenica ma bassa dinamica e limitata presenza specie sui canali posteriori.

Discorso diverso per l’originale inglese Dolby ATMOS che passa da un’ottima resa per il primo film a un eccellente per il secondo e il terzo, salendo sul podio reference con il quarto, dove si può saggiare l’ascolto anche di elementi verticali. Dinamica e pressione sonora costanti, con aggressività, elementi in gamma bassa, passaggi fronte-retro, panning anche laterali caricando l’adrenalina del momento. Per chi dispone di un impianto audio con decoder a oggetti ATMOS/DTS:X questa quadrilogia UHD/ATMOS è un’occasione golosa.

Indiana Jones – 4 Movies Collection Extra

Per gli extra il box include tutti quelli già presenti nella versione Blu-ray 2012, dove ogni singolo disco UHD con il rispettivo film offre anche qualche trailer. Gli approfondimenti sono davvero notevoli con oltre 7 ore di materiale alla scoperta dei retroscena della lavorazione. Making of per ciascun film addirittura doppio per i Predatori e con doppio capitolo sul set sempre del primo film. 12 ulteriori focus su stunt, musiche, scenografie, location, amici e nemici di Indy, materiale di scena e la post-produzione. Sottotitoli in italiano ovunque.

Video 4K: 10 / Video 2K: 8 / Audio italiano: 6 / Audio originale: 8,5 / Extra: 7,5

Blu-ray venduto da Amazon

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