E’ stata inaugurata la sede del Joint Research Centre MATT – Metal And Transformation Technologies. I partner del JRC, Politecnico di Milano, Mario Frigerio S.p.A., Agrati S.p.A., Growermetal S.p.A., O.R.I. Martin Acciaieria e Ferriera di Brescia S.p.A. e ITLA Bonaiti s.r.l., hanno voluto condividere questo momento con le autorità, il mondo associativo e imprenditoriale.
Il centro di ricerca condiviso MATT può avvalersi ora di uno spazio fisico che offrirà ai membri la possibilità di lavorare in condivisione di tecnologie e risorse, a pochi passi dal campus del Polo territoriale di Lecco. La sede, ex quartier generale e cuore produttivo della Mario Frigerio S.p.A., è frutto di una sapiente riqualificazione industriale e della volontà della proprietà di mettere a disposizione del territorio un “Innovation Lab” in cui generare nuova conoscenza.
Avviato in piena pandemia, e dopo poco più di due anni di attività, le aziende del partenariato confermano che il modello innovativo di collaborazione tra Ricerca e aziende di filiera creato nell’ambito del JRC porta a risultati importanti. “Un progetto sfidante a cui abbiamo lavorato con entusiasmo” – commenta Marco Tarabini, coordinatore scientifico del JRC – “Ringrazio le aziende che hanno creduto nell’iniziativa, nel valore aggiunto dato dalla collaborazione scientifica del Politecnico di Milano e nelle opportunità di sinergia con gli attori della stessa filiera. Lo spazio inaugurato oggi è motivo di slancio: le progettualità ideate potranno trovare qui il loro banco di prova ed essere validate. Ringrazio sentitamente Lucia Frigerio per avere dato al JRC MATT questa importante opportunità”.
“Agrati ritiene fondamentale la propria partecipazione a questo JRC nell’ottica di costruire un ecosistema dell’innovazione che permetta a tutta la filiera italiana della trasformazione dei metalli di essere la migliore al mondo in termini di eccellenza tecnologica. La condivisione di conoscenze e risorse dovrà aumentare la capacità di gestire le complessità del mercato in un periodo di grandi trasformazioni. Ci aspettiamo inoltre che il JRC possa essere uno strumento di sviluppo e valorizzazione del territorio anche attraverso lo sviluppo di giovani talenti”, dichiara Paolo Pozzi, Group Chief Executive Officer Agrati S.p.A.
“Per Growermetal essere parte del JRC rappresenta una grande opportunità in termini di possibilità di reale innovazione e sviluppo tecnologico dei nostri prodotti e processi, ma non solo: è un’occasione di confronto e di condivisione che porta ad un continuo arricchimento delle competenze e conoscenze di tutta la nostra organizzazione. Pertanto ringraziamo tutti i soci per questa opportunità, in particolar modo la Mario Frigerio, il gruppo Agrati e il Professor Tarabini”, aggiunge Paolo Cattaneo, Amministratore Delegato Growermetal S.p.A.
“Il centro di ricerca è un’opportunità per l’industria metalmeccanica lecchese di trasformarsi da pesante a pensante e ha quindi l’obiettivo di far conoscere sul mercato non solo i nostri prodotti, ma anche il modo con cui interagiamo con essi. Attraverso progetti all’avanguardia, studi e ricerche mirate, il JRC MATT permetterà alle aziende del territorio di collaborare e ottenere una catena del valore “connessa”, ovvero aziende connesse tra loro, con impianti connessi e capaci di ottenere, aggregare e scambiarsi i dati che ne favoriranno la crescita e la competitività”, sostiene invece Lucia Frigerio, Owner & Executive Vice-President Mario Frigerio S.p.A.
“La crescita e l’innovazione del paese passano attraverso la collaborazione tra università e imprese, il Joint Research Centre MATT – Metal And Transformation Technologies per ORI Martin rappresenta un acceleratore dell’innovazione, la possibilità di concretizzare idee e progetti in sinergia con i fondatori del JRC Matt sfruttando le tecnologie del centro di ricerca, le competenze del Politecnico e l’esperienza dei partner”, dichiara Maurizio Zanforlin, R&D Manager O.R.I. Martin S.p.A.
“La collaborazione tra imprese e Politecnico è il carburante per l’innovazione e l’innovazione è il carburante per lo sviluppo economico di Lecco e della Brianza, dove risiedono industrie metalmeccaniche tra le più competitive a livello mondiale. Fare squadra di filiera attorno al progetto JRC MATT ci permetterà di affrontare le sfide future con migliori strumenti e migliori conoscenze, per portare nel mondo non solo l’acciaio, ma anche la nostra intelligenza”, conclude Giandionigi Ghislanzoni, Chief Executive Officer Itla Bonaiti s.r.l.