In Europa ogni persona scatta in media 597 selfie all’anno
HONOR, per celebrare il lancio del nuovo smartphone HONOR 9X ha svolto una ricerca europea che ha rilevato come il selfie sia un trend molto attivo e apprezzato: l’85% degli europei ammette di non aver mai scattato così tanti selfie come per il 2019.
La selfie-mania ha preso piede nel 2013 e da quasi un decennio è divenuta una delle tendenze più popolari di sempre, tanto che, nel 2013, “selfie” è stato inserito come parola dell’anno dall’Oxford English Dictionary. Lo studio sottoposto a più di 5.750 europei ha rilevato che i selfie sono ancora apprezzati, soprattutto dagli europei di oggi che, in media, scattano 597 selfie all’anno, rilevando un bisogno nel mercato: la richiesta di smartphone, come l’HONOR 9X, con telecamere selfie dedicate e tecnologia di telecamere AI, indispensabili per questo tipo di attività. È la Spagna in vetta alla classifica che conta una media di 728 ogni anno, seguita da Italia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito. Contrariamente alla credenza popolare, lo studio ha rilevato che sono proprio gli uomini nel Regno Unito e nei Paesi Bassi a scattare più selfie alla settimana rispetto alle donne.
In tutta Europa, quali la metà delle foto scattate dagli europei sui loro smartphone sono condivise con amici e familiari sui principali social media, rivelando la nostra tendenza a condividere momenti della nostra vita quotidiana con gli altri. Agli europei bastano solo 11 secondi per trovare l’angolatura giusta per scattare, ma occorrono ben 26 minuti per riflettere su se condividere o meno il selfie sui social media, dimostrando come dietro ad un semplice scatto sono presenti decisione consapevoli su come vogliamo rappresentarci online.
Nel 2019 il nuovo trend dei selfie è il #NoFilter. In linea con il desiderio globale di combattere gli standard di bellezza irrealistici rappresentati dai media, i selfie scattati senza l’utilizzo di particolari filtri sono in aumento, in particolare tra i giovani, dove il 63% dei ragazzi tra i 16 e i 29 anni confessa di fare più “selfie naturali” rispetto al 2014. Lo studio ha anche scoperto che la Spagna sta aprendo la strada alla tendenza #NoFilter, con il 73% delle persone che si uniscono a questo movimento, seguite dall’Italia e dalla Francia.
Con gli smartphone sempre alla mano, la tendenza crescente a scattare foto in qualsiasi momento ha portato alla nascita di nuovi generi di selfie emergenti. Gli europei sono disposti a mettersi a nudo e condividono momenti più intimi della vita quotidiana. Il selfie “post-allenamento sudato”, “coccole al mio animale domestico”, “a letto con il mio partner” e i selfie “appena scesi dal letto” hanno tutti guadagnato posizione nel 2019, evidenziando un passaggio verso la pubblicazione di momenti autentici e veri.
Anche gli scatti ai paesaggi sono in aumento, forse guidati dal movimento globale dei millennial eco-consapevoli che hanno maggior riguardo e attenzione verso l’ambiente. Con il tempo trascorso all’aria aperta in continuo aumento, sembra che gli europei siano desiderosi di scattare foto in mezzo alla natura, all’interno di foreste, in spiagge e in mezzo all’oceano. Lo studio ha anche rilevato che i giovani europei sono più propensi a pubblicare una foto di sé stessi nei grandi spazi aperti rispetto che all’’interno di locali notturno, indicando un passaggio verso la documentazione di stili di vita più sani, perfetti per l’equilibrio e il benessere personale. Questa necessità ha portato di conseguenza alla nascita di fotocamere a triplo obiettivo negli smartphone come nell’HONOR 9X, che include la tecnologia di obiettivi super grandangolari, rendendo gli scatti più semplici e perfetti.
In un periodo di grandi cambiamenti sociali, la ricerca ha anche rilevato che gli europei di oggi usano le immagini per esprimere idee e modellare opinioni su cause sociali come i cambiamenti climatici. In tutta Europa, il 61% delle persone ammette di pubblicare foto sui social media per spargere la voce su questioni che sono importanti per loro e sulle cause in cui credono. Oltre la metà rivela di essere arrivata al punto di cambiare idea su un importante questione sociale dopo essere stata esposta a un’immagine, mentre un ulteriore 55% ritiene che le immagini sui social media forniscano una rappresentazione più accurata dei problemi sociali in questi giorni, rispetto ad altre forme di media come TV e giornali.
Lo dice anche il detto famoso: un’immagine dice più di mille parole. Sembra che la condivisione delle immagini sia qui per rimanere nel 2020 e anche negli anni successivi. Lo studio ha scoperto che i giovani dai 16 ai 29 anni scattano il 16% in più di foto sui loro smartphone rispetto a quelli di età superiore ai 30 anni, suggerendo che è probabile che la prossima generazione continui a pubblicare attraverso le immagini, usando i social media per ispirare e coinvolgere il proprio pubblico. Più di un terzo degli europei si spinge fino a dire che potrebbe immaginare di comunicare solo attraverso le immagini in futuro.
“Con gli smartphone sempre nelle nostre tasche, è diventato più facile che mai scattare e condividere contenuti del mondo che ci circonda ed è interessante vedere la tendenza crescente verso la condivisione di contenuti più naturali e autentici. Considerando che i selfie erano riservati per le serate e le occasioni speciali, sembra che ora siamo più aperti a catturare e pubblicare immagini che mostrano chi siamo veramente e cosa rappresentiamo – ha dichiarato il Country Manager HONOR – il nuovo HONOR 9x è dotato di una tripla fotocamera da 48 Mpixel e di una fotocamera selfie pop-up, che rende più facile che mai catturare immagini straordinarie dei momenti che contano veramente nella vita quotidiana”.