La nuova Discovery Sport è oggi più efficiente, più tecnologica, più pratica, più sicura e confortevole per i passeggeri, in qualsiasi condizione.

La nuova Discovery Sport è una straordinaria evoluzione dell’originale, caratterizzata dallo stesso spirito di avventura che ha definito la famiglia Discovery negli ultimi 30 anni e senza alcun compromesso in termini di capacità. L’abitacolo a 5+2 posti, esempio di versatilità nella sua forma più elegante, è più spazioso e confortevole, vanta un’interfaccia di infotainment totalmente nuova, la connettività più recente e ben 24 possibili configurazioni dei sedili. Sotto la scocca, la propulsione elettrificata comprende fin dal lancio una soluzione mild-hybrid a 48 Volt che riduce consumi ed emissioni.

Non mancano gli stilemi tradizionali Discovery: il cofano a conchiglia, la linea di cintura inclinata ed il tetto rastremato, ma gli esterni del nuovo modello rappresentano in realtà un’audace evoluzione. Le proporzioni sono state ottimizzate per offrire un look ancor più impattante, grazie anche ai nuovi gruppi ottici LED anteriori e posteriori, alla nuova griglia e ai nuovi paraurti.

All’interno, l’arrivo del sistema di infotainment digitale Touch Pro e l’abbondanza di materiali pregiati trasformano la cabina in uno spazio pratico e di alta qualità. I sedili, nuovi su tutte le tre file, sono confortevoli e pratici; infatti grazie alla suddivisione 40:20:40 della seconda fila ed alla possibilità di ripiegare e far scorrere i sedili stessi, le possibili configurazioni arrivano a 24, per rispondere al meglio alle più diverse esigenze  – dalla scuola alle vacanze.

La nuova Discovery Sport è disponibile negli allestimenti S, SE e HSE oltre alla variante R-Dynamic, distinguibile per il lettering Shadow Atlas su cofano e portellone, e internamente per le soglie brandizzate.

La versatilità della Discovery Sport è aumentata ancora grazie ai piccoli portaoggetti disponibili per ciascuna fila di sedili e alla capacità del serbatoio carburante, che è incrementata del 20%. E con l’opzionale Activity Key di Land Rover, il SUV è più user-friendly che mai.

Grazie alla più recente piattaforma Premium Transverse Architecture di Land Rover, La Discovery Sport offre più versatilità e raffinatezza ed una nuova scocca – più rigida della precedente del 13% – che, con i subtelai fissati rigidamente, riduce l’ingresso in cabina di rumori e vibrazioni e assicura la massima sicurezza in caso di incidente.

Progettata appositamente per l’elettrificazione, questa piattaforma consente alla Discovery Sport l’adozione di una soluzione mild hybrid a 48 Volt. Il sistema, lanciato in precedenza sulla nuova Range Rover Evoque, recupera l’energia normalmente dissipata durante la decelerazione grazie ad un generatore/starter a cinghia posizionato sul motore, e la immagazzina in una batteria sotto il pianale.

A velocità inferiori ai 17 km/h, quando il guidatore frena, il motore si spegne. Alla ripartenza l’energia immagazzinata viene riutilizzata per assistere il motore in accelerazione riducendo i consumi. Ne risulta una marcia raffinata, silenziosa ed efficiente in città come in montagna, ed un notevole risparmio di carburante.

Disponibile con tutta la gamma dei 4 cilindri Ingenium benzina e diesel, il mild hybrid presenta emissioni di CO2 a partire da 144 g/km e consumi a partire da 6,9 l/100 km. Nel 2019 completeranno la gamma anche un veicolo elettrico plug-in più efficiente ed un tre cilindri Ingenium a benzina.

La nuova Discovery Sport è uno dei primi modelli della gamma Land Rover a montare motori certificati a norma Real Driving Emissions stage 2, ancor prima della sua entrata in vigore fissata nel 2020. Grazie al controllo delle emissioni eseguito tramite veri test su strada, in aggiunta alle tradizionali prove di laboratorio, i nostri clienti possono essere certi che i più recenti diesel Ingenium disponibili sul SUV compatto sono più puliti ed efficienti che mai.

La Discovery Sport più efficiente è il modello diesel da 150 CV con trazione 4×2 e trasmissione manuale che registra emissioni di CO2 a partire da 140 g/km e consumi da 5,9 l/100 km.  I modelli 4×4 montano il dispositivo Driveline Disconnect – una scatola di rinvio sull’asse anteriore che esclude l’invio della coppia alle ruote posteriori in condizioni di marcia a velocità costante, riducendo le perdite di attrito e ripristinando la trazione integrale in meno di mezzo secondo.

La nuova Discovery Sport è anche disponibile con lo ‘smart rear view mirror’ che al tocco di un interruttore trasforma lo specchio retrovisore in uno schermo video sul quale appare in alta definizione la zona retrostante il veicolo. Con un campo visivo più ampio e la superiore migliorata visibilità in condizioni di scarsa illuminazione offerta dalla telecamera montata al di sopra del lunotto, lo specchio assicura una visuale non impedita dalla presenza di passeggeri nella seconda fila di sedili o dal bagaglio voluminoso.

La tecnologia Ground View, utile in caso di cordoli molto alti nei centri cittadini o in condizioni di terreno molto impegnative, proietta sul touchscreen le immagini di una videocamera che offre una visuale a 180 gradi della zona antistante e sottostante il veicolo. Rendendo il cofano praticamente trasparente questo dispositivo realizza la tecnologia Transparent Bonnet di Land Rover, presentata in anteprima nel 2014.

La trasformazione digitale non si ferma qui. Per la prima volta è disponibile nella sezione inferiore della consolle centrale la ricarica wireless per smartphone, mentre un hotspot Wi-Fi 4G e le prese USB e 12 Volt presso ciascuna fila di sedili assicurano che i passeggeri siano sempre connessi e con le batterie cariche. La seconda e la terza fila di sedili dispongono di comandi separati del riscaldamento e della ventilazione.

Sulla nuova Discovery Sport la funzione Smart Settings impiega gli algoritmi dell’intelligenza artificiale per apprendere le preferenze del guidatore, regolando di conseguenza la posizione del sedile, il massaggio, il volume della musica, il climatizzatore e il piantone di sterzo.

Questa ultima Discovery Sport si conferma un vera Land Rover, con le relative capacità all-terrain ed ognitempo, inclusa la profondità di guado di 600 mm, la trazione 4×4 ed il sistema Active Driveline di seconda generazione. Il Terrain Response 2 rileva automaticamente il tipo di terreno e ottimizza di conseguenza le regolazioni del veicolo, mentre il Tow Assist rende semplice e sicura la manovra di retromarcia con un rimorchio.

Su tutti i modelli è presente la videocamera di retromarcia ed un ventaglio di avanzati sistemi di assistenza alla guida. Questi comprendono l’Adaptive Cruise Control con Steering Assist, che mantiene il veicolo al centro della propria corsia basandosi sulle linee disegnate sull’asfalto e controlla anche la distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Fra gli altri dispositivi di sicurezza a disposizione: il Lane Keep Assist, l’Autonomous Emergency Braking e il Driver Condition Monitor.

Share Button