Il Gruppo Volkswagen continua a fare buoni passi avanti nella riduzione dei costi e si muove velocemente verso la produzione sostenibile ed efficiente. Oliver Blume, Membro del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Volkswagen e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche AG, ha affermato: “Non abbiamo mai prodotto in maniera così sostenibile. Dal 2010 alla fine del 2019 si stima che l’impatto ambientale per veicolo prodotto diminuisca di più del 37% per unità”. Di fronte a effetti compensativi, sono state stimate misure di performance nella produzione per un miliardo di euro, e un aumento della produttività del 6%. Ma allo stesso tempo Blume sottolinea che ulteriori misure per l’efficienza non possono essere tralasciate.  
“Con l’obiettivo di dimezzare l’impatto ambientale della produzione entro il 2025, il Gruppo Volkswagen in questo momento si trova sicuramente in una posizione migliore rispetto a quanto programmato, avendo raggiunto una riduzione del 37%”. I cinque fattori elencati di seguito confluiscono nella stima dell’impatto ambientale per veicolo: emissioni di CO2, impiego di energia, di acqua, di solventi e rifiuti generati. Solo negli ultimi due anni le emissioni di CO2 per veicolo sono state abbassate di più del 10%.  
Il Gruppo Volkswagen sta facendo anche buoni progressi verso il raggiungimento dell’obiettivo di migliorare la produzione manifatturiera del 30% nel periodo dal 2016 al 2025. Quest’anno si prevede un aumento della produttività del 6% rispetto al 2018; gli stabilimenti fuori dalla Germania hanno apportato il maggior contributo. Il miglioramento è stato maggiore di quanto previsto inizialmente. In totale, gli investimenti del Gruppo per il 2019 in misure di performance sono stimati per un miliardo di euro, al netto di effetti compensativi come inflazione e aumenti tariffari. Blume ha commentato: “La produzione sostenibile è un fattore decisivo per essere all’altezza della nostra responsabilità sociale”.  
Allo stesso tempo Blume ha enfatizzato l’importanza delle misure di efficienza nella Group Production. “Il trasferimento di competenze tra Marche e la stretta cooperazione sono fattori chiave di successo per ottenere ulteriori incrementi di produzione e per ridurre costi e investimenti”. Sta diventando sempre più importante replicare esempi e soluzioni di eccellenza e trasferirli da uno stabilimento all’altro. “Ci sono 122 siti produttivi del Gruppo nel mondo. Questa rete offre un enorme potenziale per sinergie. Continuiamo a implementare in modo sistematico le misure della nostra strategia produttiva”.

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