Il convento è un low budget horror tra streghe, demoni e possessioni in un malsano convento del 1600. Blu-ray Koch Media per Midnight Factory
Il convento – Heretiks colloca le vicende nel XVII secolo, in Inghilterra. La giovane Persephone (Hannah Arterton) viene accusata di stregoneria e messa sotto processo, ma si salva grazie al tempestivo intervento della Madre Superiora (Clare Higgins) che la ospita nel monastero in cui vive insieme alla sua congrega religiosa. Subito dopo il suo arrivo però, Persephone inizia ad essere tormentata da terrificanti visioni e presenze che metteranno in pericolo non solo la sua anima.
Budget limitato per una produzione horror direct-to-video che risale al 2018, poco brillante ma pur sempre capace di qualche bella scarica di adrenalina. Tra cliché e canoniche ripetizioni di canovacci grafici, il racconto tende a trascinarsi pur avendo dalla sua una claustrofobica e funzionale ambientazione.
Evidente l’ampia licenza di collocazione storica e rappresentazione di un convento così ‘aperto’ rispetto ai venti dell’inquisizione. Cruente transizioni non tardano a investire lo spettatore specie nella seconda parte, quando l’orrore si addensa sempre più cupo. Cast dignitoso, così come il cartello dei doppiatori che ha regalato una certa caratterizzazione. Purtroppo il bravo Michael Ironside (Total Recall, Starship Troopers) ha solo una presenza cameo, ma lo script ha previsto ben poche figure maschili.
Il convento – Video & Audio
Girato digitale a non meglio precisata risoluzione, aspect ratio 1.78:1 (1920 x 1080/24p) su BD-50 doppio strato. La resa per le immagini è notevole, con solidità anche in secondo piano e limitate flessioni nei tanti momenti in penombra o con pochissima illuminazione degli antri e delle celle del convento. Neri abbastanza profondi, colori e livello di dettaglio che si mantengono ampi e costanti per l’intera durata dell’opera.
Doppia traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali (sempre 16 bit) per italiano e inglese. Quanto a risultato tecnico siamo perlopiù pari merito, dove il parlato in originale si avvantaggia per ulteriore enfasi dal centrale. Dinamica interessante, numerosi i momenti in cui elementi discreti transitano anche per i canali posteriori. Nella seconda parte anche il subwoofer fa sentire la propria presenza. Va da sé che una simile opera possa guadagnare molto in termini di coinvolgimento da un ascolto attraverso un sistema Home Theater, al posto di cuffie o diffusori del televisore.
Il convento – Extra
Purtroppo solo il trailer, ma nella confezione (anche DVD) è incluso un libretto di approfondimenti testuali a cura di Nocturno editore.