Generation Restoration è il tema dell’edizione 2024 della Giornata Mondiale dell’Ambiente, proclamata nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e celebrata il 5 giugno per sensibilizzare, in particolare quest’anno, sui temi del ripristino del territorio, della desertificazione e della resilienza alla siccità.
Tematiche attuali legate a doppio filo con quelle del riciclo delle materie prime che iniziano a scarseggiare sul nostro Pianeta. Motivo per il quale Ecolamp coglie l’occasione per diffondere i dati relativi al recupero di materie prime ed energia, registrati lo scorso anno per i RAEE delle categorie R4 e R5.
Con R4 si intendono piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo quali ferri da stiro, ventilatori, cellulari, apparecchi elettronici o digitali, apparecchi di illuminazione, pannelli fotovoltaici e molto altro. Nel 2023, dal corretto trattamento di questi RAEE, Ecolamp ha recuperato oltre il 97,5% di cui l’84,5% in materie prime seconde e il 14% in energia. Con una forte prevalenza di plastica e metalli ferrosi, si può dire che la quasi totalità di questa categoria di prodotti è stata recuperata, limitando lo smaltimento in discarica, non recuperabile, al 2,5%. Per quanto riguarda invece gli R5 il recupero è stato del 95%, di cui il 90% per ciò che concerne le materie prime seconde e il 5% di valorizzazione energetica. Tra i materiali recuperati, il 74% è vetro e il 7% metalli.
“In una giornata simbolica come questa, in cui si celebra la protezione dell’Ambiente a livello globale, è importante ricordare il valore di ogni piccolo contributo per evitare l’esaurimento delle risorse disponibili – commenta Fabrizio D’Amico, Direttore Generale di Ecolamp – Ecolamp da vent’anni assicura elevati tassi di recupero dai rifiuti elettrici ed elettronici conferiti correttamente, in un’ottica “Zero Waste” che guarda ai rifiuti non come scarti ma come risorse. È il modello dell’economia circolare, che salvaguarda la natura grazie al reinserimento nel ciclo produttivo di quanto viene recuperato dai prodotti a fine vita. Alimentare sempre più e sempre meglio questo circolo virtuoso e contribuire agli sforzi della #GenerationRestoration è tra le priorità anche del consorzio Ecolamp.”