Packlink ha presentato uno studio sulle diverse abitudini di shopping online degli europei. Si tratta del più completo studio di settore mai condotto, con oltre 5.000 intervistati provenienti da Italia, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito. Il report mostra le principali tendenze in fatto di acquisti online. Com’è dunque il carrello online degli italiani? Green, tecnologico e con un valore compreso tra i 50 e i 150 euro.
Secondo lo studio di Packlink, circa 9 italiani su dieci affermano di aver effettuato acquisti online nell’ultimo mese. Ma qual è il profilo del consumatore online italiano? Il consumatore digitale italiano ha tipicamente meno di 40 anni ed effettua più di due acquisti online al mese. Proviene per di più dal Nord-Ovest e dal Sud Italia e spende tra i 50 e i 150 euro mensili nello shopping online. I più spendaccioni? I liguri: il 24% dichiara di spendere più di 150€, ben 10 punti percentuali sopra la media italiana.
Gli italiani preferiscono acquistare online durante i periodi di saldi o di grandi offerte, come il Black Friday. Il 75% degli intervistati dichiara di ricorrere all’eCommerce proprio in queste occasioni, infatti il prezzo dei prodotti e la possibilità di utilizzare codici di sconto e offerte speciali sono il primo driver all’acquisto per più della metà degli italiani.
“Nell’ultima campagna natalizia abbiamo registrato un aumento del 36% degli acquisti tramite il commercio elettronico, un indizio che le abitudini di consumo degli italiani stavano cambiando. L’effetto della pandemia su questo cambiamento di comportamento è innegabile. E lo studio conferma che questo cambiamento accelerato è arrivato per restare”, sottolinea Noelia Lázaro, Direttore Marketing di Packlink.
Più di 2 italiani su 3 scelgono i grandi marketplace come Amazon, eBay o Aliexpress quando si tratta di shopping, anche per via della possibilità di poter leggere le recensioni dei prodotti. Sono proprio queste, infatti, a guidare l’acquisto per più di 7 italiani su 10. Ma cosa comprano? Tra i bestseller i prodotti tecnologici e l’abbigliamento, seguiti dagli articoli per lo svago, come videogiochi o libri. Nello specifico, il fashion è la categoria più acquistata dai giovani dai 18 ai 30 anni, mentre i prodotti tecnologici sono preferiti dagli over 45 e libri e videogiochi da chi ha più di 55 anni.
Lo studio evidenzia una tendenza transgenerazionale e transregionale: l’attenzione alla sostenibilità. L’impatto ambientale del brand è un elemento che influisce sulla scelta d’acquisto per il 78% degli intervistati, soprattutto per Calabria e Campania, regioni sopra la media nazionale di rispettivamente 14 e 11 punti percentuali.
Non solo, il 61% infatti si è detto disposto a pagare un sovrapprezzo per una spedizione eco-friendly anche se per quasi la metà degli italiani il sovrapprezzo non deve essere superiore al 10%.
Rispetto agli altri Paesi europei coinvolti nello studio, siamo proprio noi italiani ad usare maggiormente l’eCommerce, ma a spendere di più sono i francesi: il 27% spende più di 100 euro al mese, seguiti dai tedeschi. Sempre i francesi, poi, sono i più attenti all’ambiente: il 93,65% degli intervistati considera come fattore incisivo l’impatto ambientale del brand nei propri acquisti online.