L’anno prossimo si preannuncia essere un grande anno per il Live Streaming. Anche se generalmente sono gli anni pari quelli in cui si svolgono molti grandi eventi sportivi internazionali, il 2021 sembra poter sfidare questo trend. Akamai prevede perciò un’impennata senza precedenti del live streaming che inizierà alla fine del 2020 e continuerà per tutto il 2021. Durante questo periodo, potremmo realisticamente contare 50 milioni di persone che vedono un singolo evento in diretta streaming, ovvero circa il doppio del maggior numero di spettatori che abbiano visto in passato un singolo evento. In attesa di tutto questo, Akamai ha impiegato gran parte del 2020 nel preparare le nuove funzionalità incluse nell’aggiornamento della sua piattaforma che aiuteranno i clienti a prepararsi a questa vera e propria ondata di live streaming.
Le misure di isolamento, le quarantene e le altre regolamentazioni adottate dai governi e dalle organizzazioni sanitarie a seguito della pandemia globale hanno determinato un cambiamento improvviso nel comportamento dei consumatori. Il picco di traffico sulla piattaforma Akamai ha superato i 100 Tbps ogni giorno nel secondo trimestre. Ad ottobre 2019 il traffico aveva superato la soglia dei 100 Tbps per la prima volta nella storia dell’azienda.
I videogiochi, gli eventi gaming live e i tornei eSports sono diventati mainstream, come mostra il successo del Fortnite concert-tour in corso. Secondo New Zoo, a settembre 2020 l’audience globale del gioco in live stream era già cresciuta del 165% rispetto al totale annuale del 2019. Negli Stati Uniti, si è visto un numero maggiore di utenti che hanno adottato i servizi SVOD e AVOD, un maggiore utilizzo delle app di videoconferenza, e un’accelerazione del trend della migrazione degli utenti verso servizi OTT.
Una serie di rallentamenti e sospensioni nella produzione video ha ritardato l’uscita di nuovi contenuti on-demand. Infatti, PwC ha stimato che “la mancata disponibilità di contenuti video, come episodi di serie TV, potrebbe comportare una perdita di 3,5 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie per le emittenti”. Questo sta alimentando una maggiore dipendenza dai contenuti già esistenti e dalla programmazione in diretta per coinvolgere il pubblico e contribuire a ridurre il divario in termini di perdite di entrate. Secondo un recente rapporto di Gartner, si prevede che il settore broadcast inizierà ad avere nuovamente una crescita delle entrate nel 2021, grazie alla ripresa dei campionati sportivi.
Molti importanti campionati sportivi sono tornati in onda di recente, con una partecipazione limitata o in alcuni casi inesistente di tifosi, e per alcuni il pubblico che si è sintonizzato è stato di un ordine di grandezza maggiore rispetto a prima della pandemia. NBC Sports ha riferito che l’apertura della stagione NFL tra i Texans e i Chiefs è stata la loro “partita NFL più seguita, esclusi i Super Bowl – in crescita del 55% rispetto all’anno scorso. “La partita di apertura della Premier League indiana 2020 ha visto un picco di 8,4 milioni di spettatori in contemporanea, e, cosa più importante, l’evento era a pagamento, rendendo quindi l’alto numero di spettatori ancora più significante. Le partite dell’IPL 2019 sono state seguite da circa 8-10 milioni di spettatori digitali ciascuna e gli esperti sperano che gli spettatori raggiungeranno i 25-30 milioni per partita verso la fine dell’IPL di quest’anno. Guardando al futuro, molti grandi eventi sportivi internazionali come le Olimpiadi, la UEFA EURO e altri, hanno rinviato i loro eventi alla fine del 2020 o al 2021, creando una sorta di tempesta perfetta dove molti eventi dal vivo si svolgeranno insieme in tempi ristretti.