IBM ha annunciato nuovi sistemi di storage flash entry-level ad alta velocità, nonchè aggiornamenti per il cloud ibrido e ambienti container-centrici, progettati per contribuire a rendere lo storage di classe enterprise accessibile alle aziende di ogni dimensione e per qualunque esigenza.

La richiesta di storage conveniente e potente è in costante aumento, così come è in continua crescita il volume globale di dati, destinato a raggiungere i 143 zettabyte entro il 2024, secondo IDC. Questa esigenza è ulteriormente amplificata dalla rivoluzione digitale stimolata dalla pandemia. Un recente studio dell’Institute for Business Value di IBM, COVID-19 and the future of business, per esempio, ha rivelato che il 59% delle aziende intervistate ha accelerato nell’ultimo anno i piani di trasformazione digitale.

Il nuovo FlashSystem 5200, uno dei sistemi di storage più potenti di IBM, è progettato per fornire funzionalità di archiviazione di classe enterprise a organizzazioni di qualunque dimensione. E sebbene abbia prestazioni e capacità maggiori rispetto al suo predecessore, il FlashSystem 5100, il nuovo 5200 ha un costo base medio inferiore del 20%.

IBM FlashSystem 5200, come l’intero portafoglio di storage flash IBM, supporta Red Hat OpenShift, Container Storage Interface per Kubernetes, Ansible automation, Kubernetes, così come ambienti VMware e bare metal.

Il sistema viene fornito anche con IBM Storage Insights, che offre agli utenti visibilità su ambienti storage complessi per aiutarli a prendere decisioni informate, e IBM Spectrum Virtualize, che consente agli utenti di consolidare e gestire lo storage come se fosse un unico pool, progettato per migliorare le prestazioni e ridurre le spese operative. Sono incluse anche funzioni di resilienza dei dati come IBM HyperSwap, che supporta il failover automatico su altro sito in caso di problema.

L’entry level di FlashSystem 5200 ha una capacità pari a 38TB e può crescere fino a 1.7PB[2], con fattore di forma compatto 1U per ambienti con spazio limitato (l’equivalente di quasi 1 trilione di pagine di testo stampato!).

Nonostante il FlashSystem 5200 sia di dimensioni inferiori rispetto ai sistemi di storage tradizionali, il sistema offre il 66% in più di I/O massimi rispetto al suo predecessore e il 40% in più di data throughput, ed è progettato per aiutare i clienti a risparmiare sia sul capitale che sulle spese operative.

IBM ha annunciato due modelli aggiuntivi alla famiglia FlashSystem progettati per fornire prestazioni migliori: FlashSystem 5015 e 5035, entrambi sistemi 2U, sviluppati per organizzazioni con requisiti inferiori in termini di prestazioni e crescita, ma che possono disporre delle funzionalità di IBM Spectrum Virtualize e IBM Storage Insights.

IBM ha annunciato anche di avere in programma l’introduzione di nuove capacità di cloud ibrido nel proprio portafoglio storage.

A partire da marzo, IBM aggiungerà il supporto per IBM Cloud Satellite alla famiglia FlashSystem, IBM SAN Volume Controller, IBM Elastic Storage System e IBM Spectrum Scale. IBM Cloud Satellite è stato progettato per consentire alle aziende di creare, distribuire e gestire servizi cloud ovunque – in qualsiasi cloud pubblico, on premise e all’edge – con velocità e semplicità. IBM Cloud Satellite verrà fornito as-a-service da un unico pannello di controllo e gestito tramite il cloud pubblico IBM ed è attualmente in versione beta.

IBM ha anche annunciato prossimi aggiornamenti di IBM Spectrum Virtualize for Public Cloud, software che consente ai clienti di replicare o migrare i dati da sistemi di storage eterogenei tra ambienti on-premises e IBM Cloud o Amazon Web Services. IBM prevede di estendere le stesse capacità a Microsoft Azure a partire da un programma beta nel terzo trimestre del 2021.

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