I dipendenti di Open Fiber hanno raccolto con le retribuzioni di aprile la somma di 61.417,90 euro, destinandola alla Protezione civile per la lotta al COVID-19. 

L’iniziativa “Ore Etiche” ha consentito la donazione, su base volontaria, di ore di permesso, di ferie o di retribuzione, previa la sottoscrizione di specifici accordi con le Organizzazioni Sindacali e con Federmanager. La raccolta proseguirà anche nel mese di maggio.

L’azienda raddoppia il gesto di solidarietà del proprio personale destinando un contributo diretto di 120.000 euro in favore di iniziative solidali post emergenza, che verranno individuate e prescelte attraverso il coinvolgimento ed una consultazione degli stessi dipendenti. Un totale quindi di oltre 180.000 euro che Open Fiber ha voluto destinare alla collettività attraverso attività che proverranno a dare un poco di sollievo a quanti hanno sofferto durante queste drammatiche settimane.

Open Fiber continua a essere in prima linea, non solo per la solidarietà, ma nella sua opera quotidiana di digitalizzazione del paese per attivare connessioni su rete FTTH a tutti i cittadini che ne facciano richiesta. Attività che procede nel rispetto dei protocolli di sicurezza rivolti alla tutela di cittadini, utenti e operatori sul campo e alla luce del Decreto Cura Italia, che ne ha ribadito il ruolo di azienda erogatrice di un servizio pubblico essenziale.

In questi mesi, l’Azienda ha continuato ad operare ponendo tutto il proprio personale in smart e mobile working, senza far ricorso ad ammortizzatori sociali ma al contrario proseguendo, attraverso un forte impiego di risorse digitali, la sua politica di assunzioni, sviluppo e people care.

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