«Humanizing technology through design»: una conferenza internazionale per parlare di umanizzazione della tecnologia
Divulgare lo stato dell’arte sull’umanizzazione della tecnologia a livello nazionale e internazionale grazie alle voci di designer, ricercatori e aziende leader del settore, nell’ottica di fornire nuovi strumenti di innovazione a istituzioni, aziende ed erogatori di servizi: è questo l’obiettivo del Circolo del Design di Torino che dal 17 al 19 giugno promuove alle OGR Torino la conferenza internazionale «Humanizing Technology Through Design».
I tre giorni di «Humanizing technology through design», curati da Jan-Christoph Zoels, Co-Founder, Partner & Creative Director di Experientia, e Sara Fortunati, Direttore del Circolo del Design, intendono fare il punto sulle migliori pratiche internazionali di oggi per l’umanizzazione della tecnologia attraverso le voci di 34 designer, aziende del settore, ricercatori e istituzioni.
La conferenza, realizzata grazie al sostegno di Camera di Commercio di Torino e in collaborazione con OGR Torino, è articolata in sei sessioni e aperta da una lectio su etica e tecnologia. Vede la partecipazione dei rappresentanti delle più innovative aziende internazionali come Google, Volvo, Microsoft, Ford, Amgen che raccontano i nuovi scenari e le case history del settore, ma anche degli enti e delle istituzioni locali come Fondazione Compagnia di San Paolo, Museo Egizio, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Ospedale Regina Margherita di Torino e OGR Torino, che illustrano come il territorio risponda alle grandi sfide contemporanee in tema di tecnologie. Docenti universitari e ricercatori, di istituti come Carnegie Mellon University Pennsylvania, Università Libera di Bolzano, Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna, Gothenburg University poi, si alternano a designer e innovatori, di realtà come CRA – Carlo Ratti Associati, Sketchin,Granstudio, OpenDot, Snowcone & Haystack e AGID – Agenzia per l’Italia Digitale per fare il punto sullo stato dell’arte della ricerca e portare la propria visione sulle buone pratiche attualmente in atto.
In corrispondenza di ciascuna delle sessioni tematiche della conferenza sono previsti dei seminari formativi, tenuti da alcuni dei più affermati studi di interaction design del territorio, come TODO, Experientia, Pininfarina, Enhancers, Fightbean, con l’obiettivo di instaurare una relazione diretta e più vicina in una modalità partecipativa per toccare con mano come il design possa essere utilizzato come strumento di innovazione nello specifico settore. I seminari sono rivolti ad aziende ed enti piemontesi con l’obiettivo di accrescere l’impatto della conferenza generando effettive ricadute sui soggetti del territorio.
La conferenza internazionale prende l’avvio con gli interventi di Guido Bolatto, Segretario Generale di Camera di Commercio di Torino, Alberto Anfossi, Segretario Generale di Fondazione Compagnia di San Paolo e Massimo Lapucci Amministratore Delegato di OGR Torino. Jan-Christoph Zoels, e Sara Fortunati moderano gli interventi.
L’opening session dal titolo «Ethics and Technology» vede tra i relatori Molly Wright Steenson, Senior Associate Dean for Research presso la Carnegie Mellon University in Pennsylvania, Marco Steinberg, Founder & CEO di Snowcone & Haystack, Don Luca PeyronDirettore dell’Apostolato Digitale, e Christian Greco, Direttore del Museo Egizio di Torino.
Marco Pironti, Assessore all’Innovazione e al progetto Smart City della Città di Torino, apre la sessione «Humanizing Public Services through Design», seguito da Sabine Junginger, Head, Competence Center Design & Management alla Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna, Roberta Tassi, Fondatrice e Design Lead di oblo, Docente di Service Design e Interaction Design presso il Politecnico di Milano, e Claudio Celeghin, Head of the Web Development and Communities Service di Agid – Agenzia per l’Italia Digitale.
Ospiti di «Humanizing Healthcare through Design» sono, invece, Franca Fagioli, Direttrice del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, Marta Lago, EU lead for Patient Experience and Solution Design per Amgen, Enrico Bassi, Direttore di OpenDot Milano, e Andrea Bolioli, Research & Innovation Manager, CELI – H-FARM Innovation.
Seguono le sessioni «Humanizing Artificial Intelligence through Design» tenuta da Giovanni Squillero per Fondazione Compagnia San Paolo, Docente del Politecnico di Torino, Ruth Kikin Gil, Responsible AI strategist e Senior UX Designer per Microsoft, Alessandro Galetto General Manager Global di Sketchin, Carlo Ratti, Direttore del MIT Senseable City Lab e Co-founder di CRA – Carlo Ratti Associati, e «Humanizing Mobility through Design» in cui intervengono Matteo Pessione, Coordinatore di OGR Tech per Fondazione CRT e Docente di Management e Marketing all’Università di Torino, Thomas J. Stovicek, Head of User Experience per Volvo Cars, Sandy Fershee, Global Innovation and Design Executive Director di Ford, Federico Parolotto partner e owner di MIC Mobility In Chain, e Lowie Vermeersch CEO & Creative Director di Granstudio.
A chiudere la tre giorni è l’appuntamento «Humanizing Learning through Design» a cui partecipano Juan Carlos De Martin, Vice Rettore per la Cultura e la Comunicazione e Professore Ordinario di Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Torino, Jan Eckert, Head of the Design Unit della Gothenburg University, Hector Ouilhet Head of Human Centered Innovation & Strategy di Google USA, Stefano Mirti, designer e Direttore della Scuola Superiore d’Arti Applicate del Castello Sforzesco e Kris Krois, Head of MA in Eco-Social Design e Professore Associato alla Free University di Bolzano.
Il convegno internazionale «Humanizing technology through design» si inserisce nella programmazione culturale di «Humanizing technology» che si compone in tutto di più di 45 appuntamenti e coinvolge più di 70 tra designer, ricercatori, ingegneri, filosofi, artisti, registi che si confrontano, sia in presenza sia online, sul tema dell’umanizzazione della tecnologia, mettendo in campo conoscenze, esperienze e competenze diverse per contribuire a inquadrare il fenomeno nella sua complessità. Con «Humanizing Technology» il Circolo del Design di Torino ha deciso, quindi, di porre l’attenzione su un tema che nei prossimi anni avrà sempre più rilevanza e che necessita di una rifondazione del pensiero e delle pratiche sviluppate attorno all’utilizzo delle tecnologie e al modo in cui l’uomo interagisce con esse.