Un trend ormai impossibile da ignorare, con più di 200 milioni di fan attivi nel mondo, una cifra che nel 2019 ha toccato i 454 milioni di spettatori segnando un +15% rispetto all’anno scorso: gli eSport oggi sono considerati in molti Paesi – a partire da quelli asiatici, passando per l’America, fino all’Europa dove la Francia ha inserito i videogiochi competitivi nel programma di governo – un vero e proprio lavoro.
Essere un e-player è diventato un job title a tutti gli effetti e, numeri alla mano, il settore è in costante crescita. In Italia, nonostante si registri un certo ritardo rispetto all’Europa, gli eSport si stanno rapidamente diffondendo contando 350mila fan attivi nel solo 2019 che seguono eventi di esport ogni giorno, +35% rispetto al 2018.
La collaborazione tra Acer for Education e H-FARM è fra le prime ad inserirsi in questo settore con l’obiettivo di valorizzare gli esport, favorendo la loro diffusione e una maggiore consapevolezza sul loro mondo in maniera qualificata e guidata. La prima iniziativa in comune è la master week completamente dedicata ai videogiochi competitivi inserita nel programma degli Sparx Summer Camp di H-FARM, a Ca’Tron (Treviso) dal 8 al 12 luglio, che accompagnerà i partecipanti, tra i 15 e i 18 anni, in un percorso di formazione con un team di educatori e professionisti, con il supporto tecnico di Acer con il brand dedicato al gaming Predator.
Una carriera negli esport, che può spaziare dal giocatore al manager, dall’analyst al caster fino al coach, rappresenta a tutti gli effetti un lavoro che fino a pochi anni fa era inimmaginabile, ma che oggi si sta già trasformando in realtà: ecco perchè la sinergia tra H-Farm e Acer for Education si svilupperà poi nella costruzione di un percorso strutturato curricolare o extracurricolare con incontri e attività settimanali lungo tutto l’anno scolastico. Gli studenti, a partire da quelli di H-International School, avranno la possibilità di frequentare dei corsi dedicati con l’obiettivo di educare i futuri professionisti del settore o aspiranti tali in un percorso bilanciato e responsabile.