Continua la crescita del Gruppo Toyota anche a febbraio, confermando così un inizio anno decisamente positivo. In un mercato complessivamente in calo, Toyota con 11.090 immatricolazioni diventa l’importatore leader del mercato italiano, davanti a Dacia e Volkswagen. Sale anche la quota di mercato che a febbraio ha raggiunto l’8%, nel mercato Passenger Car.

Un successo ottenuto grazie agli ottimi risultati dei modelli Full Hybrid: Yaris e Yaris Cross che a febbraio e nei primi due mesi dell’anno sono al vertice della top ten di categoria.

Toyota C-HR a febbraio così come nei primi due mesi dell’anno, si conferma il modello Plug-in Hybrid più venduto in Italia. Mentre nella classifica assoluta dei C-Suv, Toyota C-HR si posiziona al secondo posto con 3.810 unita, e una quota pari a 13,6%.

Nel totale delle alimentazioni ibride, quindi, Toyota guida il mercato sia nel Full Hybrid, con oltre il 45% di quota che nel Plug-in Hybrid.

Nel mercato Premium, sostanzialmente stabile, la quota di Lexus sale al 2,4% con 579 immatricolazioni di cui oltre 80% Full Hybrid e il 15% Plug-in Hybrid con un importante contributo di NX che adotta quest’ultima motorizzazione sul 43% delle unità immatricolate nel mese, performance nettamente superiore alla media del mercato di riferimento.

“Un risultato che conferma l’efficacia della proposta multi-tecnologica di Toyota e Lexus, una soluzione concreta per una rapida riduzione delle emissioni di CO2 che risponde pienamente alle richieste di prestazioni, efficienza e accessibilità di un automobilista esigente come quello italiano. I modelli Full Hybrid, infatti, si affiancano ai Plug-in Hybrid, sempre più apprezzati grazie al sistema ibrido di quinta generazione e all’autonomia elettrica che raggiunge i 100 chilometri nel ciclo urbano. A febbraio, inoltre, abbiamo raggiunto altri risultati importanti come quelli di Yaris e Yaris cross, al primo e secondo posto della classifica dei Full Hybrid, in continua crescita e la conferma della leadership di Toyota C-HR tra i Plug-in”, ha commentato Alberto Santilli, Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia.