Nonostante il contesto difficile, il Gruppo Renault ha raggiunto gli obiettivi, rivisti ad ottobre, con un margine operativo del Gruppo pari al 4,8% e un free cash-flow operativo del Ramo Auto positivo.
Le Vendite sono state pari a 3,8 milioni di unità, in calo del 3,4%. Il Fatturato del Gruppo è risultato in calo del 3,3%, pari a 55.537 milioni di euro. A tassi di cambio comparabili, il fatturato avrebbe registrato una flessione del 2,7%. Il Margine operativo del Gruppo è pari a 2.662 milioni di euro, in calo di 950 milioni di euro rispetto al 2018. Il Risultato operativo del Gruppo è pari a 2.105 milioni di euro contro 2.987 milioni di euro.
Il Risultato netto è pari a 19 milioni di euro rispetto ai 3.451 milioni di euro. Al di là della diminuzione del risultato operativo, questa contrazione è attribuibile principalmente al minor contributo delle imprese consociate, in calo di 1.730 milioni di euro, e a oneri per imposte differite in Francia per -753 milioni di euro. Il Free cash-flow operativo del Ramo Auto positivo è pari a 153 milioni di euro.
«Nonostante un anno difficile, il Gruppo Renault è riuscito a conseguire risultati conformi alla sua guidance rivista. Voglio ringraziare tutti i dipendenti che con i loro sforzi e il loro impegno hanno consentito questo risultato. La visibilità per il 2020 rimane limitata, a causa della volatilità attesa dei mercati, in particolare in Europa tenuto conto della normativa CAFE e dei possibili impatti del coronavirus. Tuttavia, il potenziamento del team direttivo, il rinnovo dell’Alleanza e il successo dei nuovi modelli mi rendono molto fiduciosa quanto alla capacità del Gruppo di portare a termine il suo risanamento», ha dichiarato Clotilde Delbos, CEO ad interim di Renault.
Più nel dettaglio, il fatturato del Gruppo si attesta a 55.537 milioni di euro, di cui 3.130 milioni di euro per AVTOVAZ. Escludendo l’impatto del tasso di cambio, il fatturato del Gruppo avrebbe registrato un calo del 2,7%.
Il fatturato del Ramo Auto, AVTOVAZ esclusa, si attesta a 49.002 milioni di euro, in calo del 4,2%. Questa contrazione è ascrivibile a un effetto volume negativo di 1,4 punti, dovuto soprattutto alla flessione delle vendite in Argentina, Turchia e Algeria.
Il margine operativo del Gruppo si attesta a 2.662 milioni di euro e rappresenta il 4,8% del fatturato rispetto al 6,3% nel 2018.
Il margine operativo del Ramo Auto, AVTOVAZ esclusa, registra una diminuzione di 920 milioni di euro passando a 1.284 milioni di euro e si attesta al 2,6% del fatturato rispetto al 4,3% nel 2018.
Il contributo di AVTOVAZ al margine operativo ammonta a 155 milioni di euro contro 204 milioni di euro nel 2018, tenuto conto del minor contributo di elementi positivi non ricorrenti per circa 70 milioni di euro.
Il contributo del Finanziamento delle vendite al margine operativo del Gruppo raggiunge 1.223 milioni di euro rispetto a 1.204 milioni di euro nel 2018. Questo aumento, pari all’1,6%, è riferibile al buon andamento degli asset produttivi medi, che riflette la forte dinamica commerciale di RCI Banque nonostante un effetto cambio negativo per 26 milioni di euro e le maggiori perdite delle attività di servizi di mobilità pari a 26 milioni di euro.
Gli altri proventi e oneri di gestione si attestano a -557 milioni di euro, riferibili per circa -240 milioni di euro a oneri di ristrutturazione, legati in particolare al piano di prepensionamenti in Francia e per circa -300 milioni di euro a svalutazioni di asset, principalmente in Cina e Argentina.
Il risultato operativo del Gruppo si attesta a 2.105 milioni di euro rispetto a 2.987 milioni di euro nel 2018.
Il risultato finanziario ammonta a -442 milioni di euro rispetto a -353 milioni di euro nel 2018, nonostante un costo dell’indebitamento stabile. Il peggioramento è imputabile alla voce altri proventi e oneri finanziari e in particolare ai minori dividendi ricevuti dalle partecipate non consolidate e alla voce altri oneri.
Il contributo delle imprese consociate ammonta a -190 milioni di euro, rispetto a +1.540 milioni di euro nel 2018. Nissan contribuisce positivamente per 242 milioni di euro mentre il contributo delle altre consociate è stato fortemente penalizzato dalla contro-performance delle nostre joint-venture cinesi che hanno determinato svalutazioni.
Le imposte correnti e differite rappresentano un onere pari a -1.454 milioni di euro, di cui -753 milioni di euro a fronte dell’interruzione del riconoscimento di imposte differite attive sui deficit fiscali in Francia.
Il risultato netto si attesta a 19 milioni di euro e il risultato netto di pertinenza del Gruppo a -141 milioni di euro.
Il free cash-flow operativo del Ramo Auto, compresa AVTOVAZ, èpositivo per 153 milioni di euro, grazie al forte aumento degli investimenti, l’aumento del dividendo di RCI e l’impatto positivo della variazione del fabbisogno di capitale circolante.
L’attività del Ramo Auto presenta, al 31 dicembre 2019, una posizione di liquidità pari a 15,8 miliardi di euro e un cash-flow netto di 1,7 miliardi di euro.
Al 31 dicembre 2019, gli stock complessivi ammontano a 68 giorni di vendita rispetto a 70 giorni a fine dicembre 2018.
Il mercato automobilistico mondiale dovrebbe registrare una flessione quest’anno, con una contrazione dell’Europa di almeno il 3%, della Russia di circa il 3% e un aumento del mercato brasiliano del 5%.
In un contesto di visibilità ridotta, a causa principalmente della normativa CAFE in Europa, e di un forte aumento degli ammortamenti legati agli investimenti per preparare il futuro, il Gruppo Renault si prefigge i seguenti obiettivi: fatturato agli stessi livelli del 2019, a tassi di cambio costanti, margine operativo del Gruppo dal 3% al 4%, free cash-flow operativo del Ramo Auto positivo al lordo dei costi di ristrutturazione.