In un contesto fortemente colpito dalla crisi dei semiconduttori e dai fermi di produzione, il Gruppo Renault ha venduto 599.027 veicoli nel terzo trimestre 2021, con un calo del 22,3% rispetto al 2020.
Le vendite del Gruppo in Europa sono diminuite del 26,3%. Le vendite sui mercati internazionali hanno subìto un decremento del 17,3%.|Il calo del fatturato, limitato a -13,4%, conferma l’impatto positivo della politica commerciale del Gruppo, orientata verso una migliore valorizzazione delle vendite.
La Marca Renault ha venduto 365.934 unità nel mondo, con un calo del 24,4% rispetto al terzo trimestre 2020. Nei principali cinque Paesi d’Europa, la Marca cresce nei canali di vendita più redditizi: la quota delle vendite a privati è in aumento di 6 punti rispetto al terzo trimestre 2019, nel periodo antecedente la crisi.
In Europa, le vendite di autovetture E-TECH sono in aumento del 29% e rappresentano il 31,3% delle vendite del trimestre grazie, in particolare, al successo del lancio di Arkana, che segna il ritorno della Marca Renault nel segmento C con oltre 40.000 ordini in 9 mesi, di cui il 56% nella versione E-TECH Hybrid.
Le vendite di veicoli commerciali nel mondo sono in aumento dell’1,4%, su un mercato in calo dell’11,2%, grazie alla performance di Master e Trafic.
La Marca Dacia ha venduto 138.375 veicoli, con un calo dell’11,2%. La performance di Dacia è stata, tuttavia, superiore al mercato grazie al successo di Nuova Sandero, il veicolo più venduto in Europa nel terzo trimestre, e di Nuovo Duster, il SUV più venduto in Europa nel terzo trimestre. Dacia posiziona entrambi i modelli sul podio delle vendite a privati in Europa nel terzo trimestre, con Sandero, che è l’auto più venduta a privati, e Duster, al terzo posto tra i veicoli più venduti a privati.
Dacia Spring, il veicolo elettrico più accessibile del mercato europeo, registra oltre 30.000 ordini dalla recente commercializzazione ai clienti privati.
Dacia ha presentato anche Jogger, il nuovissimo modello familiare versatile a 7 posti, i cui ordini si apriranno a fine anno.
La Marca Lada mantiene la leadership sul mercato russo, nonostante il calo delle vendite del 27,8%; LADA Vesta e LADA Granta rimangono i veicoli più venduti su questo mercato.
Nel terzo trimestre 2021, il fatturato del Gruppo è pari a 8.987 milioni di euro, in calo del 13,4% rispetto all’anno scorso. A tassi di cambio e perimetro costanti, il calo sarebbe stato del 14%.
Il fatturato del Ramo Auto, AVTOVAZ esclusa, si attesta a 7.685 milioni di euro, in calo del 14,1%.
Questa variazione è essenzialmente dovuta al calo dei volumi. L’effetto volume è principalmente correlato alla carenza di semiconduttori e ad una politica commerciale restrittiva.
L’effetto prezzi, positivo di 2,9 punti, riflette il perseguimento della politica del Gruppo che privilegia il valore sul volume delle vendite. È, tuttavia, influenzato da una base di confronto elevata nel terzo trimestre 2020 e dai minimi aumenti di prezzo registrati nei mercati emergenti in assenza di effetti di cambio negativi.
L’impatto delle vendite ai partner è negativo di -1,2 punti: ciò è dovuto soprattutto al calo delle vendite di motori diesel ai partner, a loro volta colpiti dalla mancanza di componenti.
L’effetto mix prodotto di +1,6 punti riflette il successo del modello Arkana, lanciato a inizio anno, e la buona performance dei veicoli commerciali leggeri.
L’effetto mix geografico di -1,4 punti risulta dal fatto che il calo delle vendite sui mercati internazionali è meno forte rispetto all’Europa.
Gli effetti “Altri” mostrano un contributo positivo di 3,7 punti, soprattutto dovuto alla riclassificazione delle vendite con impegno di ripresa, in calo rispetto al terzo trimestre 2020.
Il contributo di AVTOVAZ al fatturato del Gruppo, in calo del 19,0%, si attesta a 537 milioni di euro nel trimestre. A tassi di cambio costanti, il contributo di AVTOVAZ sarebbe stato in calo del 23,9%.
I Servizi di mobilità contribuiscono per 6 milioni di euro al fatturato del terzo trimestre 2021.
Il Finanziamento delle vendite realizza un fatturato di 759 milioni di euro nel terzo trimestre, stabile rispetto al terzo trimestre 2020.
Al 30 settembre 2021, gli stocks complessivi ammontano a 340.000 veicoli contro 470.000 a fine settembre 2020.
Nonostante l’aumento delle perdite di produzione stimate per l’anno, il Gruppo Renault conferma la previsione di raggiungere un tasso di margine operativo del Gruppo per l’anno dello stesso ordine del primo semestre.
Il Gruppo punta anche a registrare un free cash-flow operativo del Ramo Auto positivo nell’esercizio, esclusa la variazione del fabbisogno di capitale circolante.