Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet ha approvato il Bilancio consolidato e il Progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, redatti in conformità con i principi contabili internazionali IFRS.
Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di ESPRINET: “Chiudiamo il 2024 con ricavi e quota di mercato in crescita, una redditività operativa superiore all’anno precedente e un ROCE in miglioramento, il tutto sostenuto da un quarto trimestre che ha visto i ricavi segnare un +10% e l’EBITDA Adj. registrare un incremento di oltre il 20%. Questi risultati confermano la solidità del nostro modello di business e la nostra capacità di adattarci a un mercato in evoluzione. Guardiamo con fiducia al futuro, supportati dalle attese di ripresa della domanda delle famiglie e dalla performance positiva delle imprese. Con il lancio di Zeliatech, entriamo nella distribuzione di tecnologie per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, ampliando il nostro mercato e creando nuove opportunità di crescita.”
I Ricavi contabili da contratti con clienti, misurati al netto dell’applicazione del principio contabile IFRS 15 e altri aggiustamenti, nel 2024 si attestano a 4.141,6 milioni di euro, +4% rispetto a 3.985,2 milioni di euro nel 2023.
Guardando all’andamento delle linee di business in cui opera il Gruppo, nel 2024 nel perimetro della divisione Esprinet, che gestisce il business storico della distribuzione di prodotti di information technology e consumer electronics, i ricavi lordi degli Screens mostrano il ritorno alla crescita, con un +4% rispetto al 2023. I ricavi lordi del segmento dei Devices segnano invece un andamento sostanzialmente in linea con l’anno precedente.
Nel perimetro della divisione V-Valley, che fornisce soluzioni avanzate per la digitalizzazione, il cloud computing e la cybersecurity, e risponde al bisogno di clienti e fornitori con Servizi per gestire la maggiore complessità generata dalla digital transformation, il Gruppo registra un aumento dei ricavi del +10%. I ricavi di Solutions e Servizi, a valle dell’applicazione del principio contabile IFRS 15, si attestano a 1.110,6 milioni di euro e la loro incidenza sulle vendite totali sale al 25%.
Infine, la divisione Zeliatech, nata nel 2024 per essere il primo green tech distributor europeo che offre tecnologie per abilitare la convergenza tra digitale e green economy, raggiunge 159,8 milioni di euro di ricavi.
Analizzando infine i segmenti di clientela, nel 2024 i ricavi lordi del Gruppo mostrano i seguenti andamenti: Segmento Consumer a 1.421,7 milioni di euro in crescita del 6% rispetto all’anno precedente, Segmento Business a 2.994,0 milioni di euro in crescita del 6% rispetto all’anno precedente.
Il Margine Commerciale Lordo è pari a 229,6 milioni di euro, segnando un +4% rispetto alla chiusura del 2023. A questo risultato contribuisce l’aumento dei ricavi, il margine percentuale infatti si conferma al 5,54%.
L’EBITDA Adjusted, che coincide con l’EBITDA non essendo stati rilevati costi di natura non ricorrente, è pari a 69,5 milioni di euro, +8% rispetto a 64,1 milioni di euro al 31 dicembre 2023. L’incidenza sui ricavi sale all’1,68% rispetto all’1,61% nel 2023.
I costi operativi aumentano del 2% rispetto all’anno precedente e, a tale proposito, si ricorda l’ingresso nel perimetro di consolidamento di Sifar Group Srl in Italia e Lidera Network SL in Spagna acquisite ad agosto 2023. La loro incidenza sui ricavi, comunque, si riduce al 3,87% rispetto al 3,93% nel 2023.
L’EBIT Adjusted, che coincide con l’EBIT non essendo stati rilevati costi di natura non ricorrente, è pari a 46,2 milioni di euro, +5% rispetto a 44,1 milioni di euro dell’anno prima, crescita inferiore rispetto all’EBITDA Adjusted per effetto degli ammortamenti degli impianti di automatizzazione di alcune attività dei magazzini italiani avviati a fine 2023, del diritto d’uso del nuovo magazzino italiano di Tortona e delle attività emerse con l’acquisizione di Sifar Group Srl.. L’Utile ante imposte è pari a 28,9 milioni di euro.
Il Risultato netto è pari a 21,5 milioni di euro. L’Utile netto per azione ordinaria è pari a 0,44 euro.
La Posizione Finanziaria Netta è negativa per 36,2 milioni di euro e si confronta con un saldo negativo pari a 344,3 milioni di euro al 30 settembre 2024 e con un saldo positivo pari a 15,5 milioni di euro al 31 dicembre 2023.
I Ricavi da contratti con clienti si attestano a 2.315,9 milioni di euro, in decrescita del 4% rispetto a 2.423,8 milioni di euro nel 2023.
L’EBITDA adjusted, che coincide con l’EBITDA non essendo stati rilevati costi di natura non ricorrente a livello di tale indicatore alternativo di performance, è pari a 24,3 milioni di euro, -23% rispetto a 31,4 milioni di euro al 31 dicembre 2023. L’incidenza sui ricavi si attesta all’1,05% rispetto all’1,30% nel 2023.
Il peso dei costi operativi, in diminuzione del 13% rispetto all’anno precedente, scende al 3,76% rispetto al 4,13% nel 2023.
L’EBIT adjusted, che coincide con l’EBIT non essendo stati rilevati costi di natura non ricorrente a livello di tale indicatore, è pari a 8,4 milioni di euro, -53% rispetto a 17,9 milioni di euro nel 2023, decrescita superiore rispetto all’EBITDA Adjusted per effetto degli ammortamenti degli impianti di automatizzazione di alcune attività dei magazzini italiani avviati a fine 2023 e del diritto d’uso del nuovo magazzino italiano di Tortona.
L’Utile ante imposte è pari a -16,3 milioni di euro, in miglioramento di 11,1 milioni di euro rispetto al 2023 nonostante la presenza nel 2024 di 11,2 milioni di euro di svalutazioni di alcune partecipazioni ed un peggioramento nel rapporto euro dollaro che ha determinato maggiori oneri per 1,8 milioni di euro.
Il Risultato netto è pari a -15,2 milioni di euro.
La Posizione Finanziaria Netta è negativa per 137 milioni di euro e si confronta con la posizione al 31 dicembre 2023 negativa per 70,6 milioni di euro.
Il Patrimonio Netto ammonta a 197 milioni di euro.