Fujifilm e Videotec annunciano una nuova collaborazione, integrando prodotti ad alte prestazioni per fornire una soluzione innovativa per un’accurata sorveglianza a lungo raggio. Questa soluzione è adatto per proteggere le infrastrutture critiche e le reti di trasporto, compresi aeroporti, porti, autostrade, frontiere e ambiente.
Il sistema combinato incorpora la nuova fotocamera SX800 di fascia alta di Fujifilm nella PTZ ULISSE MAXI di Videotec. L’integrazione della telecamera SX800 nell’unità di posizionamento ULISSE MAXI robusta e precisa è semplice e veloce, dando vita a un sistema di telecamere PTZ di prima classe per il monitoraggio di perimetri e vaste aree esterne.
La robusta struttura meccanica e i potenti motori di ULISSE MAXI PTZ sono progettati per garantire la massima resistenza a elevate sollecitazioni operative, vibrazioni e per resistere a condizioni meteorologiche avverse. L’unità è dotata di un tergicristallo per la rimozione di pioggia e polvere dal vetro anteriore.
L’obiettivo della fotocamera SX800 offre uno zoom ottico 40x, perfettamente gestito da ULISSE MAXI, che copre una vasta gamma di lunghezze focali da 20 mm sull’estremità grandangolare a 800 mm sull’estremità del teleobiettivo, fornendo costantemente immagini nitide e primi piani dettagliati. È integrato con lo zoom digitale 1,25x per ottenere una sorveglianza a lungo raggio equivalente a 1.000 mm di lunghezza focale. Lo stabilizzatore d’immagine integrato compensa accuratamente i movimenti della fotocamera, in genere causati da raffiche di vento o vibrazioni della struttura. Il sistema è particolarmente efficace quando si scatta nella gamma ultra-teleobiettivo, che è sensibile anche al più piccolo movimento. Con un sensore altamente sensibile e un’avanzata riduzione del rumore, l’SX800 è in grado di riprendere filmati nitidi con rumore minimo anche in condizioni di scarsa illuminazione. L’avanzata funzione antiappannamento offre una nitidezza vivida delle immagini sfocate causate dalla diffusione della luce dovuta a nebbia e polvere.
