Il settore delle telecomunicazioni in Italia è noto per i suoi costi accessibili, soprattutto per quanto riguarda la telefonia mobile. Gli utenti italiani possono contare su tariffe molto economiche e con tanti Giga. Questi costi particolarmente contenuti, che rappresentano sicuramente un vantaggio per i consumatori, sono visti anche come un freno allo sviluppo delle infrastrutture, con gli operatori che possono essere meno incentivati a sostenere la crescita delle reti.

Quanto detto per la telefonia mobile vale, almeno in parte, anche per la telefonia fissa, come confermano gli ultimi dati raccolti dall’indagine dell’Osservatorio Tariffe di Segugio.it. In Italia, infatti, la fibra è sempre più diffusa, con più di un accesso su quattro che avviene tramite rete FTTH. Il miglioramento dell’infrastruttura di rete, con sempre più utenti che possono accedere a Internet ad alta velocità, non si è tradotto in un aumento dei costi.

Negli ultimi anni, infatti, il costo della fibra ottica è rimasto sostanzialmente stabile, permettendo a un numero sempre maggiore di consumatori di poter sfruttare una connessione illimitata e ad alta velocità da casa. Anche il confronto con altri mercati europei conferma l’accessibilità della fibra ottica in Italia. Per gli italiani, considerando i cinque principali mercati europei, il costo per la connessione in fibra ottica è il più basso in Europa.

I dati raccolti dall’Osservatorio confermano il costo di un abbonamento per la connessione Internet casa in Italia. Per un accesso a Internet da rete fissa, a prescindere dalla tecnologia considerata bisogna mettere in conto una spesa media di 26,09 euro al mese. Limitando l’analisi alle sole offerte fibra ottica FTTH, invece, il costo medio rilevato risulta essere di 26,57 euro al mese.

Tre anni fa, a novembre 2021, la fibra FTTH costava, in media, 25,79 euro al mese ma aveva una copertura molto inferiore del territorio nazionale. La crescita della copertura e un prezzo aumentato di poche decine di centesimi al mese hanno garantito una sostanziale diffusione della fibra ottica FTTH, passata dall’11,7% al 25,9% del totale delle linee di rete fissa attive in Italia.

In questo momento, accedere alla fibra ottica FTTH è molto più semplice ed il mercato continua a viaggiare su prezzi sostanzialmente stabili, con un canone medio di poco superiore ai 25 euro al mese, mentre la copertura è in costante crescita, con il 59,6% delle famiglie raggiunte dalla rete FTTH e una percentuale superiore al 50% per 17 su 20 regioni italiane.

Utilizzare la fibra ottica FTTH in Europa costa di più. Infatti, la spesa media mensile per una connessione FTTH da almeno 1 Giga è nettamente superiore in Spagna, Francia, Regno Unito e Germania. Nei Paesi dove la fibra costa meno bisogna comunque mettere in conto una spesa media superiore ai 6 euro al mese rispetto all’Italia.

In tutti e quattro i Paesi europei, inoltre, viene registrato un trend quasi del tutto assente in Italia. Gli operatori, infatti, propongono offerte a prezzo scontato ma con possibilità di utilizzare una banda ridotta della linea FTTH. Limitando l’analisi alle offerte da almeno 300 Mega in download, il costo medio resta superiore all’Italia in tre casi su quattro, con l’unica eccezione rappresentata dal dato registrato in Spagna e pari a 21,12 euro al mese.

La spesa in altri mercati, come Regno Unito e Germania, è nettamente superiore a quanto registrato, invece, in Italia. Inoltre, i consumatori italiani, nella stragrande maggioranza dei casi, possono accedere direttamente alla fibra ottica da almeno 1 Giga in download. Per i ridurre i costi non serve ricorrere a tariffe con velocità ridotta, basta scegliere l’offerta giusta tra quelle disponibili.

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