Fastweb annuncia i risultati del terzo trimestre 2020
Anche nel terzo trimestre dell’anno Fastweb registra un aumento dei clienti fissi e mobili, del fatturato e dei margini. Nonostante il perdurare dell’emergenza Covid Fastweb taglia il traguardo del ventinovesimo trimestre consecutivo di crescita, un trend di crescita eccezionale ed in controtendenza rispetto al mercato, certificato anche dal report di Mediobanca secondo il quale “Nel quinquennio 2015-2019 Fastweb è l’unica a crescere, con investimenti industriali ben superiori alla media italiana”.
Al 30 settembre si conferma il trend di crescita nel segmento consumer, con l’acquisizione di 94 mila nuovi clienti di servizi di accesso a banda larga che portano la base clienti a 2.704.000 unità. Nello stesso periodo i ricavi hanno raggiunto 1.674 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto ai primi nove mesi del 2019.
In crescita anche l’EBITDA complessivo che al 30 settembre 2020 ha raggiunto i 568 milioni di euro mentre l’EBITDA inclusivo dei costi di locazione si attesta a 529 milioni di euro, segnando un incremento del 5% rispetto ai primi nove mesi del 2019 sulla base di dati confrontabili.
Prosegue anche nel terzo trimestre l’impegno di Fastweb nella digitalizzazione del Paese con investimenti tecnologici ed infrastrutturali che si attestano a 410 milioni di euro, un importo pari al 25% dei ricavi che si conferma costante a dispetto del prolungarsi dell’emergenza sanitaria. La partecipazione di Fastweb al progetto di coinvestimento FiberCop insieme a TIM e KKR, garantisce alla società un ruolo da protagonista nel progetto di deployment nazionale di una rete FTTH che coprirà il 76% delle aree nere e grigie del paese. Contestualmente procede il roll out delle reti 5G mobile e Fixed Wireless Access a livello nazionale con il lancio dei servizi di quinta generazione previsto entro la fine dell’anno.
Anche nel terzo trimestre Fastweb consolida ulteriormente il suo ruolo di leader in termini di penetrazione dei servizi di connettività a banda ultralarga. Al 30 settembre 2020 i clienti che hanno sottoscritto connessioni ultraveloci sono 1.914.000, in aumento del 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un trend in continua crescita sostenuto dalla forte domanda da parte delle famiglie italiane di connessioni fisse ultra performanti durante i mesi dell’emergenza. Circa il 71% della base clienti di Fastweb, usufruisce di una connessione a banda ultralarga con velocità in download fino a 1 Gb/s.
Molto soddisfacenti nel periodo le performance della Business Unit Enterprise, con ricavi che si attestano a 661 milioni di euro. Fastweb consolida dunque il proprio posizionamento di primo operatore alternativo nel segmento dei grandi clienti pubblici e privati con una quota di mercato in termini di ricavi pari al 30%.
Si conferma la forte crescita del segmento wholesale con ricavi a 169 milioni di euro, +22% rispetto ai primi nove mesi del 2019, ed un numero di linee UBB fornite ad operatori terzi che in un anno è aumentato del 34%.
Anche l’andamento del segmento mobile è molto positivo con un tasso di crescita che continua a essere a doppia cifra. Al 30 settembre le SIM attive sono 1.889.000, in crescita del 14%, pari a un aumento di 226mila SIM, rispetto ai primi nove mesi del 2019.
Il 1° ottobre Fastweb ha annunciato l’acquisizione del 70% del capitale della società specializzata in servizi di sicurezza informatica 7Layers. In linea con la recente acquisizione di Cutaway, società specializzata in servizi Cloud, anche l’operazione conclusa con 7Layers si inserisce nel percorso di rafforzamento dell’offerta dedicata al mercato enterprise, nel quale accanto alla fornitura di infrastrutture per la connettività a banda ultralarga Fastweb sta progressivamente ampliando il portafoglio di servizi a supporto del processo di digital transformation delle aziende e della pubblica amministrazione.
È di inizio ottobre anche l’innovativo accordo siglato tra Fastweb e le Organizzazioni Sindacali Nazionali del settore delle Telecomunicazioni che sancisce il superamento dei tradizionali modelli organizzativi del lavoro. L’accordo, che prevede una fase sperimentale fino al 30 giugno 2021, consentirà al 100% della popolazione aziendale, incluso quindi il personale addetto al customer care, completa flessibilità e autonomia, ovvero la possibilità di ricorrere allo strumento dello smartworking per tutti i giorni lavorativi, scegliendo ogni giorno se recarsi in ufficio o lavorare da remoto, in accordo con il proprio responsabile.