Aumentano gli acquisti degli italiani nei negozi fisici. È quanto emerge dai dati raccolti da Stocard, l’applicazione wallet che consente di digitalizzare tutte le carte fedeltà nel proprio smartphone, nella settimana tra il 4 e l’11 maggio.
L’indagine condotta dall’Osservatorio Stocard ha valutato il comportamento degli oltre 7,7 milioni di utenti registrati all’app e si è concentrata sugli acquisti degli italiani nella prima settimana della Fase 2 e nell’ultima di lockdown. I valori raccolti sono stati poi incrociati con gli acquisti della settimana del 10-16 febbraio, prima dello scoppio dell’emergenza sanitaria.
Dal 4 maggio si sono registrati segnali di crescita in numerosi settori merceologici, su tutti nei negozi di bricolage, le cui vendite sono tornate quasi ai livelli pre Covid19, ma anche nelle librerie, nei negozi di animali e per la pulizia della casa, nei negozi per l’infanzia e per l’elettronica di consumo. Meno sostenuti gli acquisti nella GDO, che di fatto non ha mai chiuso in questo periodo e che vede un trend di acquisti in aumento rispetto all’ultima settimana di lockdown. Da ultimo, ma non meno significativo, gli italiani tornano a fare spese il sabato: sabato 9 maggio, infatti, si è registrato un incremento negli acquisti del +42% di spesa rispetto al resto della settimana.
“Abbiamo voluto analizzare la prima settimana della Fase 2, dal 4 all’11 maggio, e ammetto che siamo stati piacevolmente colpiti nel vedere un aumento sostanzioso degli acquisti in molti settori, dal bricolage, alle librerie fino alla GDO – spiega Valeria Santoro, Country Manager di Stocard Italia – Il settore bricolage e i negozi per la pulizia della casa stanno tornando ad avvicinarsi ai valori di acquisto che avevano prima del lockdown. Inoltre stiamo registrando un ritorno alle classiche abitudini di acquisto ed è infatti proprio il sabato il giorno in cui si è registrato il maggior numero di acquisti”.
Stocard ha condotto un’analisi qualitativa del comportamento dei consumatori: fatto 100 il numero di acquisti, nei singoli settori osservati, nella settimana di normalità pre Coronavirus, l’Osservatorio ha valutato il numero di acquisti nelle due settimane in analisi.
I negozi di bricolage sono quasi tornati ai livelli di vendite di febbraio: se infatti 100% corrisponde al totale degli acquisti registrati in questo settore nella settimana dal 10 al 16 febbraio, nella prima settimana di fase 2 gli acquisti sono stati pari al 96%. Un valore, quindi, pressoché identifico e molto superiore rispetto all’ultima settimana di lockdown quando gli acquisti si sono fermati al 61%
Gli acquisti dei consumatori nei negozi per la pulizia della casa nella week 19 sono stati pari all’85%, anche in questo caso in deciso aumento rispetto alla week 18 dove si è registrato il 68% nel confronto con la week 7 di febbraio.
In crescita anche gli acquisti nelle librerie, negozi di elettronica di consumo, animali e per bambini. Nello specifico, le librerie registrano il 42% di acquisti nella week 19, in notevole aumento rispetto al 27% della week 18. I negozi di elettronica riportano il 63% nella week 19 contro il 52% nella week 18. Gli acquisti nei negozi per bambini arrivano al 57% nella week 19 crescendo in maniera considerevole rispetto al 41% della week 18. Nei negozi per animali, invece, le vendite arrivano a un valore pari al 76% della week 19, contro il 64% della settimana precedente.
Meno sostenuti, ma in crescita ugualmente, gli acquisti nella GDO e nei negozi per la cura della persona. In rapporto con la settimana di febbraio pre Covid19, iper e super mercati riportano valori di spesa pari al 65% nella prima settimana della Fase 2 e del 58% nell’ultima settimana di lockdown. Si tratta di un aumento considerevole per il settore, dove 7 punti percentuali rappresentano un incremento sostanzioso delle vendite. Il Beauty, infine, cresce dal 28% della week 18 al 32% della week 19.