Euronics lancia il progetto “Rigore contro gli stereotipi” per il superamento del gender gap. Un’iniziativa che guarda al calcio femminile come veicolo di sensibilizzazione, scegliendo lo sport più amato dagli italiani per trasmettere un messaggio di reale inclusione.
L’iniziativa si inserisce nella strategia di Euronics di presidio di questo sport, avviata lo scorso anno con l’accordo quadriennale per la sponsorizzazione di tutte le competizioni femminili UEFA e con la partecipazione attiva alla campagna “Together #WePlayStrong” sviluppata a livello europeo per innalzare la percezione del calcio femminile e incoraggiare le ragazze a praticarlo.
Sono proprio le atlete di quattro squadre, FC Internazionale Milano, Pro Sesto, Res Roma VIII e ASD Calcioinrosa Acquaviva, le protagoniste della campagna di comunicazione sviluppata dall’insegna. In brevi e incisive videostories, raccontano cosa significa per loro questo sport, ma anche le numerose difficoltà che si trovano ad affrontare quotidianamente a causa di comuni, retrogradi e maschilisti pregiudizi. Attraverso le loro storie, le calciatrici del dreamteam Euronics condividono la loro esperienza, con l’obiettivo di superare questi ostacoli e fare goal, per creare un calcio diverso.
A sostegno del progetto una importante campagna di comunicazione online e offline. Gli short video con le interviste verranno trasmessi sui canali social dell’insegna e saranno attivate numerose iniziative digital e social sulle principali piattaforme. Gli estratti delle videointerviste alle giovani calciatrici saranno on air su Dazn in concomitanza con le partite di cinque turni di campionato di Serie A, proprio per sensibilizzare chi già vive il
calcio come passione.
Inoltre, Euronics lancia lo slogan “Everyone is invited”! per stimolare i visitatori dei propri punti vendita a dare il proprio contributo al progetto scrivendo sul “Wall of female” il pregiudizio a cui dare un calcio, scattare una foto e caricarla sulla landing page ‘euronics.it/rigorecontroglistereotipi’. Un piccolo gesto che vuole supportare un calcio davvero libero e aperto a tutti. La medesima call to action sarà estesa al pubblico attraverso attività di engagement sulle pagine social e digital del brand, attraverso cui il “Wall of female” diventerà il manifesto virtuale delle opinioni sul divario di genere nella disciplina sportiva più amata dagli italiani.
Un invito alla riflessione e al confronto che Euronics vuole ulteriormente amplificare grazie alla partnership con Freeda – media company di riferimento per l’universo femminile e le nuove generazioni che vogliono migliorare il mondo – per lo sviluppo di una content strategy volta a supportare l’insegna nella diffusione del messaggio inclusivo al centro del progetto “Rigore contro gli stereotipi” coinvolgendo la sua importante community. Il racconto si svilupperà in tre momenti diversi, da aprile a giugno 2022.“Rigore contro gli stereotipi’ dimostra la vicinanza della nostra insegna ai bisogni e alle aspirazioni dei nostri
clienti e la volontà di migliorare, attraverso la tecnologia, non solo la vita delle persone ma anche il mondo che ci circonda, sostenendo valori come la parità di genere e l’inclusione, fondamentali per costruire ‘un mondo più
avanti’, come promettiamo nel nostro nuovo pay off” commenta Massimo Dell’Acqua, amministratore delegato di Euronics Italia.
“Il calcio viene ancora vissuto come una disciplina ‘da uomini’ perché legata a caratteristiche fisiche e caratteriali che secondo alcuni stereotipi sono solo maschili. È sufficiente pensare che solo il 2% degli atleti tesserati è una donna. Questa visione innesca il cosiddetto ‘dream gap’, un blocco che le donne sviluppano sin dai primi anni di età e che non permette loro di esprimere le proprie potenzialità.” aggiunge Daniela Ghidoli, Chief Marketing Officer di Euronics Italia “Con questo progetto abbiamo voluto sviluppare una campagna che sensibilizzi l’opinione pubblica sul divario di genere che esiste ancora oggi nello sport. Un contesto che, al contrario,
dovrebbe accrescere significativamente la fiducia e l’autostima delle giovani donne e aiutarle a sviluppare importanti valori come la determinazione e la capacità di lavorare in gruppo”.