Epson scende in campo con la sua tecnologia per sostenere il Forma Mentis InnovAction Award 2020 intitolato “Ricostruiamo Amatrice”, l’iniziativa organizzata dall’azienda Forma Mentis di Milano che sarà attiva fino al prossimo maggio con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti delle scuole superiori in un percorso formativo multidisciplinare per sviluppare, nell’ambito di un Concorso di Idee, progetti innovativi dedicati alla ricostruzione della Città sconvolta dal terremoto del 2016.

“Epson come società persegue gli obiettivi posti dall’ONU, i Sustainable Development Goals, che rappresentano per noi una sorta di “bussola” nello sviluppo del nostro business – afferma Luca Cassani, Responsabile CSR di Epson Italia  – In questa iniziativa la nostra attenzione è sul mondo della scuola e nello specifico la nostra attività ha come obiettivo quello di perseguire l’SDG 4 che promuove la “formazione di qualità” oltre a quello legato alla “sostenibilità delle città e delle comunità”, l’SDG 11. In questo senso siamo molto contenti di supportare i valori della ricostruzione e riqualificazione di Amatrice, condividendo l’approccio progettuale che mira a coniugare innovazione e sostenibilità. Epson metterà inoltre a disposizione strumenti all’avanguardia per fornire materiale utile per lo sviluppo del progetto.”

In questa occasione l’azienda giapponese, infatti, mette a disposizione dei partecipanti, in questa prima fase, la propria tecnologia di stampa, uno standard di qualità a livello internazionale, per il settore della progettazione. Nello sviluppo dell’iniziativa, Epson individuerà le migliori tecnologie per supportare i ragazzi nelle ulteriori fasi del progetto, dalla gestione collaborativa alla presentazione.

La collaborazione tecnologica si apre con Epson SureColor SC-T 5100, la stampante inkjet professionale sviluppata per il CAD, dai rendering alle mappe, dai progetti edilizi a quelli ingegneristici. Epson SureColor SC-T 5100 è stata scelta per la stampa delle 70 mappe di Amatrice che riceveranno i ragazzi che sono chiamati a lavorare sul progetto. La precisione millimetrica nella stampa delle mappe riprodotte con linee nitide e dettagli di estrema precisione, permetteranno ai ragazzi di avere tutte le informazioni utili per dare vita al loro progetto e immaginare la “nuova” Amatrice.

“Ricostruiamo Amatrice” è un percorso multidisciplinare che si rivolge agli studenti degli istituti tecnico-scientifici di tutta Italia per sviluppare, nell’ambito di un Concorso di Idee, progetti di ricostruzione basati sulle più avanzate tecnologie disponibili. Questi lavori hanno l’obiettivo di stimolare di fatto la riedificazione da parte delle istituzioni e tengono conto della riqualificazione e conservazione del Patrimonio storico, della gestione del rischio e della riprogettazione di servizi e strutture. I progetti dovranno mantenere, con uno sguardo al futuro, “l’anima” del paese in un equilibrio tra innovazione, sostenibilità, sicurezza e valorizzazione del territorio stimolando di fatto la ricostruzione da parte delle Istituzioni.

L’intera iniziativa FMIA2020 prevede sei mesi di formazione e progettazione e si concluderà con la presentazione dei lavori realizzati dagli studenti e la premiazione dei migliori elaborati a maggio 2020 a Roma.

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