Epson annuncia nuovi videoproiettori per rendere più agili il lavoro e lo studio
Con l’incertezza che l’andamento della pandemia sta causando e con i blocchi alle attività in presenza, nella scuola e potenzialmente anche nelle aziende, Epson presenta due nuovi videoproiettori laser interattivi e sette modelli non interattivi progettati per ambienti di lavoro e di apprendimento dalle caratteristiche ed esigenze più varie.
Questi videoproiettori facilitano il coinvolgimento e la collaborazione, promuovendo al contempo la condivisione delle conoscenze tra colleghi, studenti e clienti. Grazie alla sorgente luminosa laser esente da manutenzione, offrono immagini grandi e luminose, fondamentali per gli ambienti di lavoro che si adattano alle nuove normative in materia di distanziamento sociale e lavoro da remoto. Non solo: queste soluzioni consentono la condivisione dei contenuti e la collaborazione sia all’interno dello spazio riunioni sia in remoto con colleghi o studenti che partecipano alla sessione da altre sedi.
Carla Conca, Business Manager Business Products di Epson Italia, ha affermato: “Al rientro in ufficio e in aula, le persone hanno trovato un ambiente significativamente diverso a causa delle normative sul distanziamento sociale. Con questi nuovi videoproiettori, vogliamo continuare a promuovere la collaborazione e la connettività in questa nuova realtà: grazie alle dimensioni dello schermo scalabili fino a 500 pollici, chiunque può vedere i contenuti anche dal fondo di una sala riunioni o di un’aula, evitando così il costo inutile di schermi fissi di grandi dimensioni. Inoltre, la connettività remota e le funzioni interattive consentono a tutti di collaborare e portare il proprio contributo”.
I videoproiettori interattivi sono dotati di una funzione Split Screen integrata che consente di visualizzare fino a quattro ingressi su un unico schermo, mentre tutti i modelli offrono funzionalità integrate di connettività wireless e Screen Mirroring che facilitano la condivisione dei contenuti da più dispositivi. A differenza degli schermi piatti, non ci sono ombre, riflessi o punti ciechi, indipendentemente da dove sono sedute le persone nella stanza.