ePRICE: approvato il resoconto intermedio al 30 settembre 2019
Il Consiglio di Amministrazione di ePRICE ha approvato i risultati al 30 settembre 2019. Nel periodo i ricavi del Gruppo sono pari a circa 93,1 milioni di euro in deciso calo rispetto ai primi nove mesi dello scorso. La contrazione dei ricavi nei primi nove mesi del 2019 è pertanto pari al 17,3% rispetto al corrispondente periodo del 2018, e si è particolarmente accentuata come descritto nella relazione semestrale approvata il 30 settembre 2019 nei mesi di maggio e giugno del secondo trimestre. In particolare la contrazione del secondo trimestre è stata pari al 23,1% rispetto al secondo trimestre del 2018 e principalmente imputabile ad un calo del traffico del sito dovuto alla mancata crescita del traffico organico.
Anche il terzo trimestre ha mostrato una decisa contrazione dei ricavi rispetto all’esercizio precedente pari al 20,2%, è comunque necessario evidenziare la straordinarietà del terzo trimestre rispetto ad un andamento normale delle attività dato che a partire dal mese di luglio il management è stato impegnato in una complessa e articolata attività volta alla definizione di una operazione di ricapitalizzazione che ha portato al rinvio dell’approvazione della relazione semestrale al giorno 30 settembre 2019. In questo contesto i risultati del terzo trimestre sono stati impattati dalle scelte del Management che ha volutamente concentrato le proprie azioni per la difesa della liquidità a scapito della marginalità nel mese di agosto e settembre. L’andamento debole dei ricavi nel terzo trimestre è quindi anche dovuta alle attività di riduzione delle disponibilità di stock effettuate al fine della ottimizzazione della posizione di cassa.Nonostante la contrazione generale dei volumi, le vendite del segmento del grande elettrodomestico hanno registrato nel terzo trimestre, per la prima volta nel 2019, una leggera ripresa della crescita rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente e si è registrato un complessivo miglioramento di 370 bps sulla marginalità lorda rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente.
La spesa effettiva dei clienti sui siti e-Commerce e sul Marketplace presenta una contrazione superiore rispetto a quella dei ricavi, pari al 19% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente attestandosi a 129,7 milioni di euro rispetto ai 160,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2018. Il terzo trimestre ha registrato un calo del 23,7%, in leggero recupero rispetto al -25,6% registrato nel secondo trimestre, dovuto in al recupero del contributo del Marketplace, che decresce nel trimestre del -13,5% rispetto al -22,1% registrato nel secondo trimestre 2019. Il peso del Marketplace, lanciato nel 2Q15, è arrivato in questi primi nove mesi del 2019 a circa il 21% del GMV, rispetto al 19% del 2018, al 14,7% del 2017 e al 10% del 2016.
I ricavi delle vendite di prodotti, in particolare dell’elettronica e degli elettrodomestici, hanno subito una contrazione del 19,3% rispetto ai primi nove mesi del 2018. Si evidenzia come i ricavi della categoria core dei Grandi Elettrodomestici abbiano registrato una contrazione solo del 3,9% nei primi nove mesi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e in particolare nel terzo trimestre del 2019 tale categoria core ha registrato un leggero incremento pari all’1,8% rispetto al terzo trimestre del 2018.I ricavi da vendita di Servizi e Altro, hanno registrato un incremento pari al 3,5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente e ciò è dovuto in particolare allo sviluppo dei servizi “premium”, che sempre di più rappresentano un fattore distintivo nell’offerta di prodotti e servizi; inoltre si registra il positivo contributo generato dai servizi di Infocommerce ed Advertising. La performance del Marketplace, che ha raggiunto 2.100 merchants, trainato da una crescita del segmento elettronica. Al 30 settembre 2019 la rete di Pick&Pay e Lockers contava 116 e 315 Pick&Pay e Lockers.
Nei primi nove mesi sono stati gestiti 385mila ordini, con un valore medio pari a 273 euro, in crescita del 9,5%, principalmente per effetto del mix in favore di categorie ad alto ticket nei grandi elettrodomestici. Infine, il numero degli acquirenti è pari a 274mila, in diminuzione del 23.2% rispetto ai nove mesi 2018, per effetto di un calo dell’investimento marketing. Il Margine Lordo è pari a 17.4 milioni di euro, in decremento di 1 milione di euro, pari al 5,5%, rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente con un calo significativamente meno accentuato rispetto alla riduzione dei ricavi. In termini percentuali, il rapporto Margine Lordo sui Ricavi è pari al 18,6%, in significativo miglioramento di 230 bps rispetto al 16,3% registrato nei primi nove mesi del 2018, a conferma della applicazione della nuova strategia annunciata lo scorso anno volta al continuo recupero della marginalità anche a discapito della crescita dei ricavi. In particolare, la marginalità percentuale è cresciuta significativamente nel primo semestre dell’anno, grazie al maggiore contributo dato dalla marginalità sulle vendite dei prodotti inclusi i premi concessi dai fornitori, alla riduzione dell’incidenza dei prodotti resi e danneggiati e infine al contributo dato dai servizi resi da parte di Installo Srl. Il miglioramento della marginalità lorda è particolarmente evidente già a partire dal secondo trimestre dove in termini percentuali il rapporto Margine Lordo sui Ricavi è pari al 19,8%, in ulteriore miglioramento rispetto al 16,7% registrato nel secondo trimestre del 2018, e si è confermato anche nel terzo trimestre dove la marginalità lorda registrata è stata pari al 19,8% rispetto al 16,1% registrato nel terzo trimestre del 2018 con un miglioramento pari a 370 bps.
Il Margine Operativo Lordo rettificato è pari a -7.3 milioni di euro, risulta inferiore rispetto all’effetto ricalcolato per i primi nove mesi 2018.
Il Reddito Operativo è pari a -25.6 milioni di euro, rispetto a -13.5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2018: la variazione è dovuta soprattutto dalle svalutazioni non ricorrenti di attivo immobilizzato pari a 9,4 milioni di euro nel secondo trimestre del 2019.
Al 30 settembre 2019 il Gruppo presenta una Liquidità pari a 1.9 milioni di euro.