Era partito agli inizi del 2019 per contrastare lo spopolamento, oggi supporta la digitalizzazione del sistema scolastico: EOLO Missione Comune, il progetto che permette ai comuni sotto i 5.000 abitati di ottenere premi tech per 1 milione di euro all’anno per tre anni, arriva a metà percorso.
Ad ottobre 2020 sono 180 i comuni che hanno accesso ai premi, quelli che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze fra oltre 1.6 milioni di voti raccolti dalla piattaforma. La classifica delle regioni che ad oggi hanno raccolto il maggior bottino vede in testa il Piemonte, con 54 comuni, seguita da Lombardia, con 42 comuni e Abruzzo, con 21 comuni.
I premi che EOLO Missione Comune mette in palio sono molto e molto diversi fra loro, spaziando dal potenziamento della connettività, a soluzione per la sicurezza o strumenti per la realtà virtuale. Fra tutte le soluzioni, tuttavia, quelle che hanno avuto indubbiamente più successo sono quelle per la digitalizzazione delle scuole, scelte dal oltre la metà dei Comuni premiati.
“Eolo Missione Comune nasce con l’intento chiaro di rispondere alle esigenze di una parte del Paese spesso dimenticata dagli altri operatori. I piccoli Comuni a cui si rivolge il progetto, infatti, chiedono a gran voce infrastrutture e mezzi tecnologici per rimanere al passo dei grandi agglomerati urbani.
Ne è dimostrazione la forte richiesta per strumentazione utile alla digitalizzazione delle scuole, che, sebbene presente già prima dell’inizio della Didattica a Distanza, oggi registra un vero e proprio boom” commenta Marzia Farè, Responsabile Comunicazione di EOLO “Continuiamo a lavorare per essere presenti dove gli altri non arrivano e siamo fieri sia del numero di cittadini che ha aderito all’iniziativa sia dell’entusiasmo registrato verso i premi da parte dei Comuni che li hanno già ricevuti. Con EOLO continueremo nella nostra missione, perché ogni territorio, ogni Comune e ogni cittadino merita di avere accesso al meglio che la contemporaneità offre, sia in termini di connessione Internet che di strumentazione tecnologica.”