La società ENI S.p.A. ha comunicato di avere ottemperato al provvedimento adottato in data 20 dicembre 2019, con il quale l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato le ha irrogato una sanzione di 5.000.000 di euro e le ha intimato l’interruzione della diffusione di messaggi pubblicitari ingannevoli relativi al carburante Eni Diesel+.
I messaggi diffusi erano stati considerati ingannevoli riguardo al positivo impatto ambientale connesso all’utilizzo del carburante Eni Diesel+ nonché alle caratteristiche del carburante, in termini di risparmio dei consumi e di riduzioni delle emissioni gassose.
Nello specifico, tali messaggi erano stati ritenuti idonei ad indurre nei destinatari la confusione tra il prodotto pubblicizzato EniDiesel+ e la sua componente biodiesel HVO, chiamata da Eni “Green Diesel”, nonché ad attribuire al prodotto, nel suo complesso, vanti ambientali ascritti a tale sua componente, alcuni dei quali risultati poi infondati.
Oltre al pagamento della sanzione, ENI S.p.A. ha provveduto alla interruzione della diffusione della comunicazione promozionale relativa al prodotto Eni Diesel+ rimuovendo ogni riferimento al Green Diesel e agli altri claim ritenuti ingannevoli nelle proprie stazioni di rifornimento.