Eni e SABIC hanno firmato un accordo per lo sviluppo congiunto di una tecnologia innovativa per la conversione del gas naturale in gas di sintesi, dal quale produrre combustibili a elevato valore e prodotti chimici, come il metanolo.

La partnership prevede, tra le altre attività, la realizzazione di un impianto industriale dimostrativo che sarà costruito e gestito all’interno di un sito Eni. Il progetto completerà lo sviluppo della tecnologia basata sull’ossidazione parziale catalitica a breve tempo di contatto del gas naturale, in modo da supportare ulteriormente le attività di business di Eni e SABIC, valorizzando in modo più efficiente la fonte fossile più pulita e con minori emissioni di gas serra.

Questa tecnologia è stata sviluppata inizialmente da Eni nel corso di una intensa attività di ricerca e sviluppo. A questo know-how, si aggiunge la profonda competenza della ricerca SABIC nel campo della reattoristica, nonché l’esperienza industriale e la conoscenza derivanti dalla integrazione tra processi di generazione di gas di sintesi e processi per la produzione di prodotti chimici derivati.

Con questo accordo, Eni e SABIC potranno mettere a fattor comune competenze distintive a livello mondiale nel campo della ricerca e sviluppo per garantire il successo del progetto.

Questa collaborazione porterà allo sviluppo di una tecnologia estremamente innovativa per produrre gas di sintesi migliorando l’efficienza e riducendo CAPEX e OPEX rispetto alle tecnologie tradizionali, aumentandone la flessibilità rispetto alle cariche e contribuendo a ridurre le emissioni specifiche di CO2.

L’accordo è stato firmato da Fahad Al-Sherehy, Acting, Executive Vice President Technology and Innovation, Giuseppe Tannoia, Executive Vice President Research & Development, e Giacomo Rispoli, Executive Vice President Licensing & Supply.

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