Enel Green Power favorisce la ripresa con la connessione in rete di tre nuovi parchi eolici in Nord America
Enel, attraverso la sua controllata statunitense per le rinnovabili Enel Green Power North America, ha connesso alla rete ulteriori 50 MW del parco eolico di High Lonesome situato nelle contee di Upton e Crockett in Texas, incrementando la capacità del più grande parco eolico in esercizio presente nel portafoglio globale di rinnovabili del Gruppo a 500 MW. Inoltre, la società ha connesso alla rete i due parchi eolici di Riverview, da 105 MW, e la Fase 2 di Castle Rock Ridge, da 29,4 MW, situati ad Alberta in Canada.
“La connessione in rete di questi tre nuovi parchi eolici è un’ulteriore dimostrazione del fatto che Enel mantiene il proprio impegno finalizzato alla crescita del portafoglio globale di rinnovabili”, ha dichiarato Antonio Cammisecra, CEO di Enel Green Power. “Tale impegno è stato altresì evidenziato, nel corso del primo trimestre dell’esercizio, dal completamento di impianti alimentati da fonti rinnovabili per oltre 400 MW in tutto il mondo, che hanno consentito a queste ultime di superare ampiamente la generazione convenzionale del nostro portafoglio in termini di capacità e di produzione. Dando priorità alla salute e alla sicurezza, in futuro continueremo a generare nuovo valore sostenibile in tutto il mondo grazie alla nostra energia a zero emissioni, in linea con il Piano strategico di Gruppo”.
L’investimento nella costruzione del parco eolico da 500 MW di High Lonesome, in Texas, ammonta a circa 720 milioni di dollari USA. L’investimento totale relativo alla Fase 2 di Castle Rock Ridge e Riverview supera i 210 milioni di dollari canadesi.
Si prevede che l’impianto da 500 MW di High Lonesome genererà circa 1,9 TWh all’anno, evitando l’emissione di oltre 1,2 milioni di tonnellate di CO2. Il progetto è stato potenziato con gli ulteriori 50 MW appena connessi alla rete grazie a un accordo per la fornitura di energia rinnovabile della durata di 12 anni, annunciato a dicembre 2019 e siglato con l’azienda di prodotti alimentari e bevande Danone North America, società di pubblica utilità, la più grande azienda al mondo certificata B Corporation®[1]. L’accordo, che prevede la consegna dell’elettricità rinnovabile prodotta da una porzione di 20,6 MW dell’espansione da 50 MW di High Lonesome, fornirà elettricità a sufficienza per produrre l’equivalente di quasi 800 milioni di vasetti di yogurt[2] e di oltre 80 milioni di galloni di latte[3] l’anno, sostenendo così l’impegno di Danone North America ad assicurare che, entro il 2030, il 100% dell’elettricità acquisita dall’azienda provenga da fonti rinnovabili.
In Texas, attualmente Enel gestisce il parco eolico da 63 MW di Snyder, ubicato nella contea di Scurry, e la prima fase da 252 MW dell’impianto solare di Roadrunner, nella contea di Upton. La seconda fase di Roadrunner, da 245 MW, è attualmente in costruzione e una volta completata lo renderà uno dei più grandi impianti solari nello Stato americano.
Riverview e la Fase 2 di Castle Rock Ridge forniranno l’energia prodotta e i relativi crediti da rinnovabili al gestore del sistema elettrico della Provincia, Alberta Electric System Operator in base a due Renewable Energy Support Agreements, accordi della durata di 20 anni aggiudicati nel 2017 a seguito di una gara indetta da AESO. Ubicati nella città di Pincher Creek, i parchi eolici dovrebbero generare circa 493 GWh all’anno, evitando l’emissione in atmosfera di circa 335.500 tonnellate di CO2 ogni anno. In Canada, Enel Green Power gestisce anche la Fase 1 del parco eolico da 76,2 MW di Castle Rock Ridge a Pincher Creek, in esercizio dal 2012, per un portafoglio complessivo di oltre 210 MW nel Paese.
Lo svolgimento dei lavori di costruzione di High Lonesome, di Riverview e della Fase 2 di Castle Rock Ridge si basa sul modello di cantiere sostenibile varato da Enel Green Power, nello specifico una serie di best practice che puntano a minimizzare l’impatto ambientale dei lavori. Sono previsti il riciclaggio di carta, cartone, alluminio, cartucce di inchiostro, olio e grasso, nonché l’uso di illuminazione a energia solare e borracce riutilizzabili per il personale. Nelle fasi finali della costruzione, Enel ha monitorato attentamente la diffusione della pandemia da COVID-19 e ha risposto in modo da proteggere la salute del personale e della comunità. Nel rispetto delle indicazioni delle autorità, la società ha attuato rigorose linee guida in materia di spostamenti e misure sanitarie potenziate, adottando modalità di lavoro sicure e fornendo istruzioni di distanziamento sociale al personale. Inoltre, Enel North America ha annunciato contributi per oltre 1,3 milioni di dollari USA a favore di misure di sostegno negli Stati Uniti e in Canada.
Enel Green Power ha tre progetti in costruzione negli Stati Uniti, nello specifico il parco eolico da 236,5 MW di White Cloud in Missouri, il parco eolico di Aurora da 299 MW in North Dakota e la già citata seconda fase da 245 MW del parco solare di Roadrunner in Texas. Tali progetti rappresentano una quota significativa della crescita di 1 GW prevista da Enel Green Power negli Stati Uniti e in Canada nel 2020.
Enel Green Power North America è proprietario e gestore leader di impianti di energia rinnovabile in Nord America ed è presente in 19 Stati degli USA e in una provincia del Canada. La società opera 70 impianti, con una capacità gestita di circa 5,8 GW, alimentata da fonti idroelettriche, eoliche, geotermiche e solari.