emporia torna in Italia dopo aver lasciato il mercato locale nel 2014. Il brand rilancia la sua offerta nel Bel Paese a seguito di un’ampia attività di crescita sul mercato europeo, che l’ha visto posizionarsi come marchio specializzato in prodotti volti alla cura e all’assistenza dei senior, tramite un’offerta di dispositivi telefonici mobile, sia tradizionali che smartphone semplificati, e un intero portfolio di accessori volti a semplificarne la vita e la comunicazione.
In occasione del suo ritorno in Italia emporia ha inoltre commissionato una ricerca con lo scopo di esplorare l’approccio dei senior alla tecnologia e ai dispositivi cellulari. Dallo studio si evince che la popolazione italiana dei senior presenta un alto grado di indipendenza nella vita di tutti i giorni e soprattutto nell’utilizzo di dispositivi tecnologici. Decisioni di acquisto e supporto nell’utilizzo dei dispositivi mobile, infatti, non sono più sola prerogativa di figli e nipoti: anche le persone anziane decidono per sé e si autogestiscono.
“Siamo lieti di constatare che la digitalizzazione del pubblico di senior in Italia è ad oggi un fenomeno evidente e in continua crescita” Dichiara Mauro Invernizzi (nella foto), Amministratore Delegato di emporia Telecom Italia. “In questo senso, emporia si propone come partner ideale per supportare la nuova autonomia acquisita dagli anziani negli anni, continuando a produrre apparecchi semplificati ed intuitivi per colmare il divario nell’alfabetizzazione tecnologica degli anziani. Per questo, sviluppiamo smartphone che offrono agli anziani un valore aggiunto nella vita quotidiana e che soddisfino le loro esigenze. La facilità d’uso, una buona leggibilità e uno schermo ben strutturato sono particolarmente importanti per noi e per il nostro target. Ecco perché abbiamo deciso di re-investire i nostri sforzi in Italia, perché è un Paese pronto e volto al digitale, alla comunicazione e al cambiamento, e siamo davvero orgogliosi di poter contribuire a tutto questo.”
I dispositivi cellulari sono infatti diventati una seconda natura per gli anziani e rappresentano uno strumento importante non solo per combattere la solitudine, ma anche per affrontare tutti gli impegni della vita quotidiana in totale autonomia. La ricerca ha svelato diversi dati riguardo la capacità di autogestione degli anziani, evidenziando un cambiamento radicale in una fetta di mercato che fino a pochi anni fa si rivolgeva principalmente a figli e parenti. Lo studio, condotto da Astra Ricerche, apre la pista al brand, che torna in Italia ancora più consapevole della sua mission, volta a semplificare la vita ai senior fornendo soluzioni di tecnologia avanzata e semplificata allo stesso tempo.
A confermare la tesi che vede il senior come padrone della propria digitalizzazione, il 65,1% degli intervistati dichiara di aver completato il processo di acquisto del proprio dispositivo telefonico mobile da solo, mentre solo il 24,5% degli intervistati afferma di aver lasciato l’onere a figli o parenti di altro grado. Le informazioni necessarie a completare l’acquisto rimangono comunque prerogativa di persone terze, infatti il 30,3% del campione intervistato si affida per consigli e suggerimenti a parenti e amici, seguito da un 27,6% che si lascia guidare dal personale di vendita, con internet, che lascia intendere una ricerca autonoma da parte del senior, al 20,7%. In ogni caso dai dati risulta che solo una piccola parte dei senior si disinteressa totalmente al processo di acquisto, evidenziando una centralità dell’anziano nell’intero processo decisionale.
Altro dato che mostra efficacemente il crescente senso di autonomia negli anziani è quello riguardante il bisogno di supporto nell’imparare ad utilizzare un dispositivo telefonico mobile. Il 51,9% degli intervistati ha infatti asserito che, nei primi momenti di utilizzo del loro device, non hanno necessitato di alcun tipo di aiuto, mentre il 39,7% si è affidato ai parenti, andando a sottolineare la necessità del supporto di figli e nipoti, ma con una percentuale in netto ripiego rispetto alla prima.
A questi dati si collega un altro cambiamento rilevante: gli anziani non vedono più il telefono come fine per rimanere in comunicazione con i loro cari. Infatti, il 47,8% degli intervistati, seppur dichiarando che il fattore comunicazione sia tuttora importante, afferma che in egual misura utilizzano i loro dispositivi mobile per altre funzioni, fra cui spiccano le app di messaggistica, la produzione di foto e video, e-mail e a seguire le app per monitorare il meteo, il navigatore, i social media, online banking, siti di informazione e quotidiani, acquisti online. Le funzionalità di monitoraggio della salute e le possibilità di invio automatico dei propri dati al medico di famiglia, invece, sono tra le caratteristiche che hanno accumulato meno risposte, andando a indicare che in questo caso il senior continua a preferire le metodiche tradizionali. Infine, l’utilizzo dei social media si configura ancora come un’area poco presidiata: togliendo Whatsapp, che raccoglie il 71,2% di risposte, ma che si lega perfettamente all’esigenza di comunicazione con parenti e amici, i restanti social ottengono percentuali sotto il 15%. Solo Facebook si configura come social media in utilizzo, come dichiarato dal 38,9% dei partecipanti.
Il brand emporia Telecom è già presente in Italia con un’offerta di smartphone, telefoni cellulari e fissi ai quali si aggiungono i prodotti medicali. Grazie a funzionalità integrate come Whatsapp preinstallato, manuali d’uso semplici e intuitivi, interfacce create ad hoc per le esigenze degli utenti, emporia si configura come un marchio totalmente dedito al supporto dei senior nell’utilizzo quotidiano della tecnologia.