Electrolux è stata riconosciuta Top Employer Italia per il tredicesimo anno consecutivo e Top Employer Europe per il quinto anno consecutivo, grazie all’ottenimento della certificazione anche in Svezia, Spagna, Regno Unito, Polonia, Germania, Francia, Svizzera e Austria.

Aleksandra Rychta, VP HR, Communications e Continuous Improvement di Electrolux in Europa, collega il successo dell’azienda alla sua cultura di team, che è rimasta forte nonostante le sfide del 2022 dovute principalmente alla guerra in Ucraina e a uno scenario macroeconomico complesso.

“Siamo onorati di ricevere questa certificazione come ulteriore testimonianza che la nostra priorità è essere un vero ‘employer of choice’ per i nostri dipendenti e per i nuovi talenti”, dichiara Aleksandra. “Questi tempi sono forse senza precedenti, ma in passato, Electrolux ha dimostrato di saper uscire dalle incertezze ancora più forte proprio grazie alla sua cultura aziendale, basata su elevati standard etici, integrità e attenzione per i colleghi. Questa è la base del nostro successo comune, oggi e in futuro”.

Electrolux ha superato il benchmark esterno nelle aree di employer branding, acquisizione di talenti e onboarding. Si è inoltre distinta nelle seguenti categorie: strategia aziendale, etica e integrità, scopo e valori.

Il Top Employers Institute riconosce da 30 anni l’eccellenza nelle pratiche di gestione delle persone in 120 paesi e regioni. La certificazione viene assegnata alle organizzazioni che dimostrano i più alti standard di offerta ai dipendenti. Copre una vasta gamma di aree HR come la people strategy, l’ambiente di lavoro, l’acquisizione di talenti, la formazione, il benessere, la diversità e l’inclusione.

Dal 2022 Electrolux è stata inoltre inserita tra gli Italy’s Best Employers for Women 2023, la classifica dei migliori datori di lavoro per le donne in Italia, ponendosi al vertice nel settore degli elettrodomestici. La classifica è stilata dall’Istituto tedesco Qualità e Finanza sulla base di due milioni di citazioni online su temi come cultura d’impresa, pari opportunità e formazione professionale.

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